Anna

Anna,
come la luce di un mattino inaspettato
che filtra sicura
attraverso ogni apertura sul mondo,
così è il tuo sorriso
così si presenta ai miei occhi la tua dolcezza.

Anna,
cascata gelida è la tua voce,
risveglio dall'opaco tepore dell'ignoranza
sono le tue parole;
trovo la morte
nelle tue risate
troppo sincere per appartenere
a quest'insensibile terra.

Anna,
soffro nel sentire il tuo profumo
temo di vederlo aleggiare nell'aria
come un tormentoso e incantevole fantasma
durante la tua assenza.

Anna,
mantello di seta lucente
i tuoi capelli
si confondono
giocano,
con la meraviglia
dei tuoi occhi castani.

Anna,
esiste ancora l'amore?
Tu lo puoi saPere,
libro di un piccolo mondo
sei saetta,
illuminami, fulminami!

Anna,
ti amo, forse.
Anonimo
Composta martedì 29 marzo 1994
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    Scritta da: Mattia Del Missier

    Maschera.....

    Indosso la maschera
    Della felicità apparente...
    Dove chi mi guarda
    Vede... allegria e felicità...

    Indosso la maschera
    Della felicità apparente...
    Dove il cielo è sempre azzurro...
    i prati sempre in fiore...
    Le colline sempre verdi...

    Indosso la maschera
    Della felicità apparente...
    Dove ti tendo sempre la mano
    Sono sempre pronta a sostenerti...

    Indosso la maschera
    Della felicità apparente...
    Dove chi sa leggere i miei occhi...
    Vede e sa...
    Che è solo apparente
    La maschera della felicità...
    Anonimo
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      Scritta da: Andrea Manfrè

      Mi manchi

      Giro per la strada
      e non so dove sei,
      ti vedo dappertutto
      e non sai quanto ti vorrei,
      e adesso che te ne sei andata
      e forse non ritornerai mai più,
      mi manchi,
      mi manchi.

      Io che ti ho sempre allontanato
      dai pensieri miei,
      ma per averti ora con me
      non so cosa darei,
      e giorni passano lenti
      e chiedo perché non mi chiami più,
      mi manchi,
      mi manchi.

      Provo ad immaginare
      che cosa fai,
      e ti vorrei telefonare
      ma so che tu non parlerai,
      non è così che doveva andare
      quante cose non ti ho detto,
      mi manchi,
      mi manchi.

      Ho pensato all'illusione
      che ti ho dato,
      ai pensieri che
      non ho ascoltato,
      al vuoto che lasci nella mia vita
      che senza di te non ce la fa più,
      mi manchi,
      mi manchi.
      Anonimo
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        Affollata di solitudine

        Niente
        provo a sentire un sentimento
        non mi riempie
        forse il vuoto
        lasciato da un calice
        solo falsamente riempito
        di un vino che non disseta il mio cuore

        il mio animo si rannicchia
        in un angolo della doccia
        mentre scorre un'acqua
        fredda
        come la solitudine

        voci sorde intorno a me
        richiamano l'attenzione delle mie idee
        ma l'ombra che vive dentro il mio corpo
        le riprende con ragnatele di tristezza

        mi sento sola.
        Anonimo
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          Scritta da: Assia & Niki
          Ho fatto un patto col vento,
          la mia voce gli ho donato perché arrivi a te in ogni momento.
          Ho fatto un patto con il sole,
          il mio amore gli ho donato perché ti scaldi in ogni istante.
          Ho fatto un patto con Dio,
          Il mio cuore gli ho donato perché mai ti faccia dubitare
          Dell'immenso amore che provo per te.
          Anonimo
          Composta giovedì 3 maggio 2012
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            È da sempre

            È da sempre che ti cerco
            in ogni dove invento il tuo sguardo
            a piedi nudi ascolto i tuoi passi
            nella notte che allontana i rumori
            tra pagine bianche che vorrebbero traboccare di poesie
            tra rami di alberi secolari che sfidano il cielo

            È da sempre che ti cerco con la lanterna del cuore
            per far luce senza abbagliare
            sottovoce per non violare il tuo silenzio
            nell'alba che dicevi di amare
            al tramonto che mi rende incapace di parlare

            È da sempre che ti cerco
            nella musica che ha segnato il nostro viaggio
            dal ritmo lento dal quale ci siamo lasciati cullare
            nelle notti senza tempo come gabbiani in cerca di pace

            E sul sentiero che fiancheggia la collina della luce
            ti ho ritrovato com'eri, con gli occhi pieni di gioia e le mani
            calde di piacere! È bastato uno sguardo, l'incontro
            delle nostre voci fuse come melodie, il nostro percepirci,
            il solo esserci, il riscoprirci ancora misteriosamente attratti,
            per ritornare a quell'incanto che sapevamo da sempre solo nostro!
            Anonimo
            Composta domenica 8 settembre 2013
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              Scritta da: Baobab16
              In bilico, tra il ricordo e l'oblio
              da una parte la certezza di rivederti, una volta
              dall altra viverti come quando non lo è stato mai.
              Lunghe spiagge dorate che devote al loro mare
              spartiscono il dolore antico di qualcosa incompiuto
              dove solo nelle pareti dell'anima
              ha il tempo per riposare e riprendere a camminare.
              Anonimo
              Composta martedì 5 agosto 2014
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