Scritta da: Silvana Stremiz

Ricominciare il meglio di te

Se sei stanco e la strada ti sembra lunga,
se ti accorgi che hai sbagliato strada,
Non lasciarti portare dai giorni e dai tempi, Ricomincia.

Se la vita ti sembra troppo assurda,
Se sei deluso da troppe cose e da troppe persone
Non cercare di capire il perché, Ricomincia.

Se hai provato ad amare ed essere utile,
Se hai conosciuto la povertà dei tuoi limiti,
Non lasciar là un impegno assolto a metà, Ricomincia.

Se gli altri ti guardano con rimprovero,
Se sono delusi di te, irritati,
Non ribellarti, non domandar loro nulla, Ricomincia.

Perché l'albero germoglia di nuovo dimenticando l'inverno,
Il ramo fiorisce senza domandare perché,
E l'uccello fa il suo nido senza pensare all'autunno,
Perché la vita è speranza e sempre ricomincia...
Anonimo
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    Scritta da: Ishak Alioui
    Ci sono momenti nella vita
    che non vuoi dimenticare,
    altri che non vorresti lasciar andare,
    ma non una vita tanto lunga
    la memoria non si prolunga.
    Cogli l'attimo importante
    e quello poco rilevante,
    cogli di tutto un po' di tutto
    anche quando hai rimosso con lo stucco,
    e se poi avanza qualcosa
    metti il pensiero che nessuno osa.
    Anche se stupido o imbarazzante,
    se per te quel momento è importante
    sarà di certo rilevante.
    Anonimo
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      Scritta da: edelweiss
      Amico bianco: quando nasco, sono nero -
      quando cresco, sono nero -
      quando è caldo, sono nero -
      quando è freddo, sono nero -
      quando ho paura, sono nero -
      quando sono malato, sono nero -
      quando muoio, sono nero.

      Tu, quando nasci, sei rosa -
      quando cresci, sei bianco -
      quando è caldo, sei rosso -
      quando è freddo, sei viola -
      quando hai paura, sei giallo -
      quando sei malato, sei verde -
      quando muori, sei grigio.
      allora, perché continui a chiamare me "uomo di colore"?
      Anonimo
      Composta venerdì 6 maggio 2011
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        Scritta da: Silvana Stremiz

        Due amici

        Una storia racconta di due amici
        che camminavano nel deserto. In un momento
        del viaggio i due cominciarono a discutere,
        ed un amico diede uno schiaffo all'altro...
        questi addolorato, ma senza dire nulla,
        scrisse nella sabbia:

        il mio migliore amico oggi mi ha dato uno schiaffo.

        continuarono a camminare, finché trovarono un'oasi,
        dove decisero di fare un bagno.
        L'amico che era stato schiaffeggiato rischiò di affogare,
        ma il suo amico lo salvò. Dopo che si fu ripreso,
        scrisse su una pietra:

        il mio migliore amico oggi mi ha salvato la vita.

        L'amico che aveva dato lo schiaffo
        e aveva salvato il suo migliore amico domandò:

        "quando ti ho ferito hai scritto nella sabbia,
        e adesso lo fai su una pietra. perché? "

        l'altro amico rispose:

        "quando qualcuno ci ferisce dobbiamo scriverlo nella sabbia,
        dove i venti del perdono possano cancellarlo.
        ma quando qualcuno fa qualcosa di buono per noi,
        dobbiamo inciderlo nella pietra,
        dove nessun vento possa cancellarlo."

        Impara a scrivere le tue ferite nella sabbia e ad incidere nella pietra le tue gioie.
        Anonimo
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          Scritta da: Silvana Stremiz
          Ascoltami, o Dio!
          M'avevano detto che Tu non esistevi
          ed io, come un idiota, ci avevo creduto.
          Ma l'altra sera, dal fondo della buca di una bomba,
          ho veduto il Tuo cielo.
          All'improvviso mi sono reso conto
          che m'avevano detto una menzogna.
          Se mi fossi preso la briga di guardare bene
          le cose che hai fatto Tu,
          avrei capito subito che quei tali
          si rifiutavano di chiamare gatto un gatto.
          Strano che sia stato necessario
          ch'io venissi in questo inferno
          per avere il tempo di vedere il Tuo volto!
          Io ti amo terribilmente...
          ecco quello che voglio che Tu sappia.
          Ci sarà tra poco una battaglia spaventosa.
          Chissà?
          Può darsi che io arrivi da te questa sera stessa.
          Non siamo stati buoni compagni fino ad ora
          e io mi domando, mio Dio,
          se Tu mi aspetterai sulla porta.
          Guarda: ecco come piango!
          Proprio io, mettermi a frignare!
          Ah, se ti avessi conosciuto prima...
          Andiamo! Bisogna che io parta.
          Che cosa buffa:
          dopo che ti ho incontrato non ho più paura di morire.
          Arrivederci!

          (Questa preghiera è stata trovata nello zaino di un soldato morto nel 1944 durante la battaglia di Montecassino)
          Anonimo
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            Scritta da: Tuocucciolo .

            Impazzirò d'amore

            Sentire una bella canzone ma non averti vicino,
            vedere il mare al tramonto e non averti vicino,
            sentirsi tristi e non averti vicino,
            sentirsi felici e non condividerlo con Te,
            non ti ho vicino ma sarai sempre nel mio cuore.
            Come un arcobaleno senza colori,
            come una stella senza luce,
            come un albero senza foglie,
            come un gabbiano senza ali mi sentirò,
            ma quando aprirò il ricordo di Te nel mio cuore,
            impazzirò d'amore.
            Anonimo
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