Le migliori poesie di Klara Erzsebet Bujtor

Nato a Keszthely (Ungheria)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Brindisi (mille colori di fiori profumati)

Mamma dolce avventura nel tuo grembo,
fra le tue braccia tenera,
udire il tuo silente respiro
l'immenso cuore palpitante,
sommersa beata nel tuo amore e non avere paura dalla vita.
Asciughi le mie lacrime con un soffio d'affetto e riporti il
sorriso sul mio volto rattristito addolcendo la mia vita
inquieta.
Sei la sorgente della luce nella mia anima,
calore nel mio cuor dolente,
ed oggi,
io,
figlia tua smarrita nella lontananza,
ti mando, con un carro di stelle luminose,
questa ghirlanda annetata con i miei
profondi sentimenti,
per la tua festa nel cuore della primavera delle rose,
ed ancora una volta alzo verso l'infinito cielo
il calice colmo coi soavi tenerezze
per far brindisi col inaudito affetto,
per te
mia mamma!
Auguri.
Klara Erzsebet Bujtor
Composta venerdì 6 maggio 2016
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    Casa dolce casa

    Casa dolce casa è un rifugio
    nell'immenso,
    è un tetto sotto l'infinito
    e dentro le vecchie mura
    c'è il calore del focolare.
    E c'è la finestra dalla quale affacciarsi al mondo
    e una tavola profumata di pane e di vino,
    e l'acqua pura nella boccia,
    un letto morbido dove distendere e chiudere gli occhi
    mentre la luna con la sua magia
    incanta il sonno
    e le stelle illuminano argentea il volo libero
    della fantasia.
    Klara Erzsebet Bujtor
    Composta giovedì 29 ottobre 2015
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      Una perla d'autunno

      Ho visto la prima foglia ingiallita cadere oziosamente,
      con silenzioso crepito svolazza nell'aria tiepida
      prima di cadere per terra e marcire,
      tarda la fretta
      allunga il passaggio dalla vecchiaia alla morte poscia
      con l'agonia placida nel leggero vento,
      che pian piano posa
      sulla soffice erba
      eternamente verde,
      e quest'atto mesto d'autunno
      mi ha donato una perla di saggezza
      per poter morire
      serena.
      Klara Erzsebet Bujtor
      Composta mercoledì 15 settembre 2010
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        Amore e rabbia

        Da quando sono nata, la corda ombelicale non si è spezzata mai
        è fatta d'amore, che si rafforza nel tempo,
        Lei,
        dolce madre
        è sempre con me,
        nella mia mente, nel cuore,
        nel mio DNA.
        Nel mio sorriso c'è anche il suo,
        in ogni mia lacrima si specchia il suo volto lacrimoso
        in ogni mio respiro, sospiro fa rumore anche il suo.
        Madre mia figlia di Dio,
        con la corda ombelicale mi hai legata all'Universo,
        da dove sono venuta come uno straniero
        a dove ritornerò,
        a casa.

        Da quando sono nata, la corda ombelicale non si è spezzata mai,
        è incatenata al mio destino,
        senza aver altre scelte,
        imprigionata nei miei limiti,
        come spezzare le ali alle aquile,
        obbligata pensare, parlare, fare con il cervello programmato,
        da quell'attimo casuale è stato deciso ogni passo nella mia vita,
        in un corpo fatto per me,
        dove pulsa il mio cuore puro
        liberi pensieri nella mente,
        e da li nasce il poeta,
        ché è in me.
        Klara Erzsebet Bujtor
        Composta giovedì 9 settembre 2010
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          Amicizia

          Quella gentil parvenza nella mia vicinanza,
          il beato sorriso della mia vita,
          la creatura della benevolenza,
          figlia della Dea d'amicizia,
          lei,
          amica mia.
          Il suo sguardo sereno posa nei miei occhi,
          solo lei sa ascoltare,
          come il silenzio il rumore del vento,
          solo lei ode i miei sospiri muti, e prova il tremore delle mani,
          tenendo strette strette.
          Non ci sono sbarre e catene di ferro, sforzati doveri,
          false lacrime, promesse dimenticate,
          l'indifferenza micidiale,
          ma qualcosa immensa di buon sentimento,
          donato dal Creatore,
          che ha chiamato,
          "amicizia".
          Klara Erzsebet Bujtor
          Composta domenica 24 ottobre 2010
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            Piangendo nel cuore

            Sempre più piccola la mano alzata in un saluto d'addio
            nella distanza crescente,
            sempre più forte il mare in tempesta dentro di me,
            smarrita nel diluvio di amarezza
            cercando di arrivare alla porta.
            Tra cielo e terra la strada è lunga e faticosa
            piangendo nel cuore,
            e singhiozzare nell'anima sospiri.
            Ma dopo lo sfogo della selvaggia tempesta
            ed emergendo dalle profonde acque di tristezza,
            torna azzurro il sereno
            e la distanza cambia con la vicinanza,
            e il grigiore con la voglia di un abbraccio,
            una porta che si apre
            e l'immenso fedele amoroso,
            con gioiosi salti scodinzolando,
            il affettuoso benvenuto di mio adorato tesoro
            Milo.
            Klara Erzsebet Bujtor
            Composta domenica 7 febbraio 2016
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              Doppia vita

              Sola,
              seduta sulla riva di splendido lago,
              d'intorno tutto tranquillo,
              e la l'acqua limpida rispecchia cielo e monti,
              e pensai,
              questa mia vita turbolente, fatta di tante avventure vissute,
              nella mia terra
              dove è il cielo brilla azzurro
              e il sole splende magnificamente,
              e i prati verdi lacrimano rugiada,
              e i boschi chiacchierano del mondo
              e sospirano le rocce battute dalle onde agitate del lago

              La bellissima notte avvolgendomi di pace mi consola,
              e lacrimando sospirai,
              sulla sponda del lago Balaton
              dove la mia anima non trova pace
              in questa doppia vita,
              di poesia e
              nostalgia dolente.
              Klara Erzsebet Bujtor
              Composta domenica 21 febbraio 2016
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