Le migliori poesie di Klara Erzsebet Bujtor

Nato a Keszthely (Ungheria)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Il sospiro dell'infinito

Oggi è meraviglioso il campo
sparso di papaveri e margherite,
come il cielo quando pieno di stelle
che fa tanto sognare,
chi lo mira con il cuore sereno,
e tutta questa bellezza ha la sua fine
e i sogni si mutano nella speranza,
che è il sospiro dell'infinito.

Solo il tempo dura nel tempo
e gira intorno a se stesso.
non ha né capo né coda,
e gira, gira gira,
e puzza di fiori appassiti
e di nostri cadaveri.
Klara Erzsebet Bujtor
Composta martedì 9 giugno 2015
Vota la poesia: Commenta

    La corsa della vita

    Le gambe si muovono velocemente,
    sorpassano i secondi
    e resta indietro il lento cammino del tempo,
    e ancora è più bella la corsa
    avvicinandosi al futuro,
    che parve un vecchio con i capelli bianchi,
    bianchi, come la vetta di Monte Fuji
    in pieno d'estate,
    che cammina all'indietro senza fretta,
    e sembra di essere sempre più giovane,
    spogliando della vecchiaia,
    lasciando calpestare dalla frenetica corsa,
    mentre la morte aspetta il vincitore
    sul ciglio del futuro,
    che sta davanti dell'affaticato tempo
    senza fiato,
    che dolente,
    per sempre
    si ferma.
    Klara Erzsebet Bujtor
    Composta giovedì 3 settembre 2015
    Vota la poesia: Commenta

      Mille color di fiori profumati

      Ho bisogno di un abbraccino
      un po' di tenerezza dalla tua bontà d'animo
      l'angoscia mi ha assalita, mi duole il cuore.
      Una volta dicevi "sono la donna della tua vita"
      il dolce profumo della primavera
      polline dorato nei tuoi desideri
      un sorso d'acqua pura dalla sorgente della passione
      amarmi fino al nostro crepuscolo,
      quando con le mani uniti
      attraversiamo il rosso orizzonte nell'eternità.
      Ho bisogno di un abbraccino
      per sentire il calore della vita
      ancora splendere il sole illuminando nei occhi i ricordi di
      noi
      quando camminavamo insieme strettamente
      sui sentieri nei nostri sogni.
      Ho bisogno di un abbraccino
      a chetare la burrasca nel cuor dolente
      che ancora sono la donna della tua vita
      la beltà d'animo nel pensiero tuo
      e respirare insieme l'intenso profumo della Vita.
      Klara Erzsebet Bujtor
      Composta domenica 4 luglio 2010
      Vota la poesia: Commenta

        Lacrime di stelle

        Nella notte bianca di gennaio
        nel mezzo di fiori di ghiaccio
        scende tintinnando un luminoso carro di stelle,
        crepita il gelo della guizzante ombra
        che scompare nel fondo del carro,
        e sale frettoloso nel cielo
        lasciando un nuvolo di polvere di stelle
        che poco a poco copre di eterni luci la croce
        appena impiantata sul sepolcro,
        dove inciso un nome,
        il più bel nome di mio piccolo mondo
        dove inginocchio sul ghiaccio che si fora dalle lacrime,
        dove ritornerò in tanto in tanto
        cercando di riempire il profondo vuoto,
        con il suo dolce ricordo.
        Addio mamma!
        Klara Erzsebet Bujtor
        Composta martedì 1 febbraio 2011
        Vota la poesia: Commenta

          Alla luna nuova di marzo

          Ancora la luna a governare il cielo,
          due piccoli fari illuminano il campo deserto,
          un trattore va avanti e dietro,
          e solca un pezzo di terra grassa, fertile e bella,
          e le zolle si ristorano dalla rugiada della notte,
          e sono pronte alla sementa.

          Che seminano alla luna nuova di marzo?
          E già verdeggia lieto il grano
          e cresce ad ogni battito d'ali,
          è tutto un brulicare di vita,
          ed oltre il pane, cos'altro ci da il vecchio campo
          in quest'anno?

          Si è fatto giorno,
          e il trattore è allontanato,
          ed io e il mio cane si rincasa,
          respirando a pieni polmoni il profumo
          della terra fresca.
          Klara Erzsebet Bujtor
          Composta lunedì 3 aprile 2017
          Vota la poesia: Commenta

            La dolce età

            Sono nata piccola, piccola,
            appena più grande di una patata,
            e in fretta sono cresciuta
            diventando presto una deliziosa bambina
            di 12 anni,
            e io mi sono fermato là,
            in quel dolce età,
            che ancor oggi è nella mia testa e nel mio cuore,
            e scrive poesie,
            che io le leggo con gran ammirazione,
            e oggi sono matta, tanto matta,
            e sono felice tra matti nella pia casa,
            dove nessuno mi odia e disprezza,
            e quando vado a dormire,
            sul soffitto della mia stanza
            appare la luna,
            e cominciò a scrivere.
            Klara Erzsebet Bujtor
            Composta venerdì 22 marzo 2019
            Vota la poesia: Commenta