Scritta da: Klara Erzsebet Bujtor
in Poesie (Poesie personali)
Perché...
Madre mia,
che sei tanto crudele,
hai chiuso la tua porta con la chiave,
non ho più possibilità di recuperare il tuo affetto,
forse non ho mai lo avuto,
Perché? Domando spesso nelle lunghe notti lacrimose,
perché non mi hai voluta, amata, essere fiera di me,,
perché non mi hai accettata come sono,
come mi hai messo a questo mondo opaco,
per lasciarmi vivere in colpa,
in quella colpa, che non ho,
Madre mia, che sei tanto crudele,
non c'è più tempo,
il pendisce dell'arco della nostra vita sta per immergersi nell'infinito,
dove lo spazio e il tempo si fondono con l'eternità,
dove le anime disperdono, come il profumo delle rose,
nel vento.
Madre, per aver degna di essere chiamata di questo meraviglioso nome,
sul letto della morte, per un solo istante,
amami,
che si riempie d'affetto il profondo vuoto nel mio cuore dolente,
e potrò morire serenamente.
Composta sabato 5 giugno 2010