Poesie che hanno partecipato al concorso Come un granello di Sabbia

Frasi di questo concorso le trovi anche in Frasi & Aforismi e in Frasi per ogni occasione.

Non sono un poeta
Sono un'anima incatenata
dentro un ventre di parole urgenti.
Stringo la penna come un'arma
in mani troppo inesperte,
mani inconsapevoli
tremanti
insicure, mani
dalle unghie dilaniate
da denti voraci di vita
di morte
di foschi passati
e speranze infinite,
troppo grandi
per felicità terrena
troppo distanti
per scorci umani.
Resta un respiro mozzato
in un cuore bruciante
tra due dita affamate.
Ed un'arma.
Composta lunedì 23 novembre 2009
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    Scritta da: Takagi89

    Vivimi perché io sono la Notte

    Vivimi perché io sono la Notte.
    Nei miei segreti tutti sono Giovani.
    Nel mio buio risiede la serenità,
    in esso non ci sono ombre.
    Noi la respiriamo e non possiamo fare altrimenti:
    io e te siamo la Notte;
    un tutt'uno puntato di stelle.
    Io e te siamo la Notte;
    brama continua dei nostri corpi.
    Io e te siamo la Notte, non abbiamo alternative:
    falce di luna calante, il tuo sorriso nei miei occhi.
    E se ancor vale, t'amo.
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      Scritta da: Takagi89

      Mano

      Se non fosse stato tutto Giallo
      Forse non t'avrei vista.
      Tra occhi banali ho visto i tuoi:
      ti ho immaginata mangiare torta,
      tra fiori e nocciole,
      languida sfiorarti il viso.
      T'ho visto mordermi guardandomi,
      il tuo viso sorrideva.
      Ti ho vista piangere guardandomi:
      il tuo viso sorrideva.
      Tutto solo per il colore castano dei tuoi occhi,
      aspetto che tu sfiori la mia mano.
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        Scritta da: Takagi89

        Sono sceso a compromessi

        Sono sceso a compromessi con te
        Perché ero stanco di salire:
        ogni giorno una scalata
        ogni ora una salita.
        Strisciare senza sosta mi ha sfinito.
        Arrampicarmi sui tuoi fianchi
        Scalando le spalle e arrivare ai pensieri.
        Non voglio più.
        Mi lascio scivolare e cado ai tuoi piedi,
        guardi soddisfatta il risultato dei tuoi no
        e me
        che non vado via perché t'amo.
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          Scritta da: Rugiada

          Nascita

          Ecco... adesso ti conosco,
          piccolo miracolo del mio cielo.
          Ora vedo gli astri luminosi
          dei tuoi occhi,
          ora sento il tuo profumo
          intriso di dolcezza.
          Sei vagito di vita nascente,
          sei scintilla brillante d'amore,
          racchiudi in te il mistero
          eterno della Vita.
          In te ritrovo me stessa,
          per te inventerò grandi sogni...
          fragile nuova vita
          affacciatasi ora al mondo.
          Promessa di futuro
          nelle tue piccole mani.
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            Scritta da: Andrea Manfrè

            Ho paura

            Ho paura
            Ho paura di guardarti negli occhi,
            di guardarti nell'anima,
            di dare uno sguardo in te.

            Perché
            Perché è come una strada a senso unico,
            non potrò più tornare indietro,
            non vorrò più allontanarmi da te.

            Potrò
            Potrò solo andare avanti
            volendoti conoscere sempre di più
            volendo stare sempre accanto a te.

            Vorrò
            Vorrò solamente lasciarmi innamorare
            cedendo dinanzi la forza dell'amore,
            vivendo il resto della mia vita per te.
            Composta venerdì 18 dicembre 2009
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              Scritta da: Andrea Manfrè

              Aura

              Il sole punta sui miei occhi
              che vorrebbero chiudersi,
              infastiditi da tutta questa luce,
              ma non possono
              distrarsi da te.

              Non devono farlo
              perché chiudendosi
              non potrebbero mai
              vedere l'angelo
              che è in te.

              Li seduta dinanzi a me,
              è proprio il sole
              a voler risplendere
              creando una magica aura
              su di te.

              Succube di emozioni,
              incapace di reagire,
              non posso far altro
              che restare tacitamente
              a contemplare te.
              Composta giovedì 17 dicembre 2009
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