Poesie d'Autore


Scritta da: Andrea De Candia
in Poesie (Poesie d'Autore)

Pagina di libro notturno

Sbarcai una notte di maggio
in un gelido chiaro di luna
dove erba e fiori erano grigi
ma il profumo verde.

Salii piano un pendio
nella daltonica notte
mentre pietre bianche
segnalavano alla luna.

Uno spazio di tempo
lungo qualche minuto
largo cinquantotto anni.

E dietro di me
oltre le plumbee acque luccicanti
c'era l'altra costa
e i dominatori.

Uomini con futuro
invece di volti.
Composta giovedì 2 aprile 2015
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    Scritta da: Ludo Criacci
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Eppure ti penso

    Ti ho pensato molto
    mia dolce amica,
    e ancora ti penso
    dopo quel lontano e fuggevole incontro.
    Per caso ti ho notata,
    per caso ti sei avvicinata,
    sempre per caso ci siamo parlati.
    Poi più nulla, sei andata via,
    chissà dove, chissà da chi,
    qual è il tuo nome e il tuo colore preferito,
    il tuo profumo o il tuo più bel vestito?
    Non so niente di te.
    I miei pensieri sono ancora oggi
    ostaggio del tuo ricordo,
    ne percepisco, turbato, la forza che li aggioga
    mia dolce amica,
    eppure non ti conosco,
    eppure... non riesco a dimenticarti.
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      Scritta da: Andrea De Candia
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      La terra santa

      Ho conosciuto Gerico,
      ho avuto anch'io la mia Palestina,
      le mura del manicomio
      erano le mura di Gerico
      e una pozza di acqua infettata
      ci ha battezzati tutti.
      Lì dentro eravamo ebrei
      e i Farisei erano in alto
      e c'era anche il Messia
      confuso dentro la folla:
      un pazzo che urlava al Cielo
      tutto il suo amore in Dio.
      Noi tutti, branco di asceti
      eravamo come gli uccelli
      e ogni tanto una rete
      oscura ci imprigionava
      ma andavamo verso la messe,
      la messe di nostro Signore
      e Cristo il Salvatore.
      Fummo lavati e sepolti,
      odoravamo di incenso.
      E dopo, quando amavamo
      ci facevano gli elettrochoc
      perché, dicevano, un pazzo
      non può amare nessuno.
      Ma un giorno da dentro l'avello
      anch'io mi sono ridestata
      e anch'io come Gesù
      ho avuto la mia resurrezione,
      ma non sono salita ai cieli
      sono discesa all'inferno
      da dove riguardo stupita
      le mura di Gerico antica.
      Composta lunedì 30 marzo 2015
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        Scritta da: Andrea De Candia
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Toeletta

        La triste toeletta del mattino,
        corpi delusi, carni deludenti,
        attorno al lavabo
        il nero puzzo delle cose infami.
        Oh, questo tremolar di oscene carni,
        questo freddo oscuro
        e il cadere più inumano
        d'una malata sopra il pavimento.
        Questo l'ingorgo che la stratosfera
        mai conoscerà, questa l'infamia
        dei corpi nudi messi a divampare
        sotto la luce atavica dell'uomo.
        Composta venerdì 27 marzo 2015
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          Scritta da: Antonio Belsito
          in Poesie (Poesie d'Autore)
          Mi spiace veder buttato il mare
          e stropicciato il cielo
          e accartocciata la terra
          ché non torna più come un tempo
          bella
          e non ammaccata
          inginocchiata
          ché appare la guerra come un giglio
          che apre occhi di giustezza
          mentre macina sorrisi
          dei più semplici
          e toglie respiro
          ai più deboli
          e le armi ne sono rumore
          ma anche senza armi
          s'uccidono le stelle
          che senza ossigeno
          non sono così belle
          e passa anche la sorpresa di un arcobaleno
          se gli occhi sono muti
          e le bocche spente
          dalle cerchie del veleno.
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