Poesie d'Autore


Scritta da: Simone Cumbo
in Poesie (Poesie d'Autore)

Palestina

Bagliori improvvisi,
il sibilo
annuncia catastrofi

Catarsi
di vite spente
annientate nella dignità
dal quotidiano sopruso

Bambini
che mai troveranno
pace
ma solo
paura e vendetta

E tutto diventa inutile
come le parole
di pace e di giustizia
gridate e perdute
nel lento inesorabile osceno
gioco del se e del ma

Inutile come
l'ipocrisia
che accompagna
ogni indignazione...
Composta giovedì 4 settembre 2014
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    Scritta da: Simone Cumbo
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Non credere

    Non credere all'inganno
    Tentacoli di piovra
    che decidono
    ansie e paure

    Il nemico è alle porte!
    Gridano
    Ma non credergli

    Non esiste nemico

    Esiste l'ignavia,
    la falsità di chi
    punta il dito
    per nascondere
    la propria orrenda faccia
    consumata dal Potere
    Da secoli di menzogne

    Non credergli
    Guarda le stelle
    Ascolta il Vento
    Fatti cullare
    dal rumore del mare

    Ascolta le voci
    di chi non si è arreso
    di chi non si arrende

    Scopri la Parola

    La Verità
    è nell'invisibile.
    Composta martedì 17 febbraio 2015
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      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Sussurri di fiori

      I giorni intrisi del tuo sapore
      hanno dato al cuore
      un qualche sprazzo di azzurro
      che si leva dietro i vetri appannati,
      apro la finestra,
      il sogno entra
      illumina la stanza,
      mi concede una poesia dolce
      come sussurri di fiori
      che hanno schiuso i petali
      e il profumo
      a questo inverno di sterpi rattrappiti
      e di pacciame,
      scopre gli occhi del cuore
      l'infinito,
      e l'irruenza sale
      dal profondo dell'anima
      fino alle vertigini di baci,
      scava nell'assordante estasi
      sfocia in lago sereno
      dove l'acqua intrisa di dolcezza
      trasparisce il cielo.
      Composta giovedì 26 febbraio 2015
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        Scritta da: Andrea De Candia
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Noi siamo sardi

        Noi siamo spagnoli, africani, fenici, cartaginesi,
        romani, arabi, pisani, bizantini, piemontesi.

        Siamo le ginestre d'oro giallo che spiovono
        sui sentieri rocciosi come grandi lampade accese.

        Siamo la solitudine selvaggia, il silenzio immenso e profondo,
        lo splendore del cielo, il bianco fiore del cisto.

        Siamo il regno ininterrotto del lentisco,
        delle onde che ruscellano i graniti antichi,
        della rosa canina,
        del vento, dell'immensità del mare.

        Siamo una terra antica di lunghi silenzi,
        di orizzonti ampi e puri, di piante fosche,
        di montagne bruciate dal sole e dalla vendetta.

        Noi siamo sardi.
        Composta mercoledì 25 febbraio 2015
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          Scritta da: Andrea De Candia
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          La primavera

          L'inverno aveva rinfrescato anche
          il colore delle rocce. Dai monti scendevano,
          vene d'argento, mille rivoletti silenziosi,
          scintillanti tra il verde vivido dell'erba.
          Il torrente sussultava in fondo alla valle tra
          i peschi e i mandorli fioriti, e tutto era puro,
          giovane, fresco, sotto la luce argentea del cielo.
          Composta mercoledì 25 febbraio 2015
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