Negli spazi scomodi della mia soffitta
ho raccolto e soffocato i pensieri più tristi
ch'ora profumano di involontaria esistenza
e siedono, innocui sospiri
che diventano flebili voci di antichi ricordi
piccoli tormenti d'infanzia
come tremendi incubi giganti
rimorsi accumulati in milioni di anni.
Composta sabato 21 febbraio 2015