Poesie d'Autore


Scritta da: Fatina delle stelle
in Poesie (Poesie d'Autore)

C'è chi...

C’è chi ti legge come un libro aperto,
chi ti chiude come un libro letto,
chi ti scrive come un libro bianco,
chi ha perso il segnalibro,
chi voleva leggerti
ma le emozioni non erano in saldo,
chi ti ha sfogliato e riposto sullo scaffale,
chi ti ha portato a casa e messo in libreria.
Forse un giorno qualcuno ti legge sul serio,
dalla copertina all’ultima pagina,
e ti porta con sé
come il dono più prezioso.
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    Scritta da: Gabriella Stigliano
    in Poesie (Poesie d'Autore)
    Credimi, tento. Ma forse potresti aiutarmi!
    Lo so che non concedi
    attenuanti, mi accusi di pretesti,
    non mi vuoi dare fiducia e non credi
    che cerco di correggermi. "Dovresti
    cambiare-dici-ormai mettere i piedi
    per terra". Alla mia età! Ma tu sapresti
    farmi tornare indietro? E non lo vedi
    ciò che ogni giorno escogito per fingere
    che l'armonia fra vivere e sognare
    non abbia scosse, e come sappia tingere
    d'azzurro ogni orizzonte. Ma noi siamo
    ciò che sogniamo. e chi la può strappare
    l'essenza della linfa dentro il ramo?
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      Scritta da: Marta Emme
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Un raperonzolo

      Ogni frutto ha il suo didentro,
      riteneva un frate assai contento
      che nel coltivare l'orto
      aveva gran talento,
      ma non di meno le cure dedicava
      alle pene che taluno tormentava.
      Alla luce del suo lume
      lo scaldava e la soluzione
      sempre propinava di guardare
      avanti nel diventare grandi
      e viver tutti i momenti
      come i più importanti.
      Dunque crescer consapevole
      è assai lodevole perché
      un'opportunità sempre vien data,
      ma questa non è scontata
      e va allora ricercata,
      con l'ardore di chi dentro sente
      che coltivar può esser divertente
      se si pensa al frutto
      e null'altro si pretende.
      Alfin, se il gusto è relativo
      anche una rapa può esser
      un buon partito
      se dalla cucina viene ben servito.
      Ed è proprio nella maestà
      di coglierne appieno le proprietà
      la vera nobiltà,
      che certamente il buon padre benedirà.
      Composta domenica 17 febbraio 2013
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        Scritta da: Salvatore Orefice
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        sogni vagabondi

        A volte nei miei sogni vagabondi
        sei presente smarrita e silenziosa
        ti guardo ti confondo mi confondi
        sei molto bella ed anche assai preziosa  

        Il mio volto è un'immagine riflessa
        nel tenue incarnato del tuo bel viso
        sussurrando mi parla mi confessa
        strizzando l'occhio, m'accenna un sorriso  

        Forse voglio dirmi che sono scemo
        a ricercare il bene solo in sogno
        nella realtà  la donna devo amare  

        Adesso ho compreso tutto e fremo
        del tuo cospetto vero ho bisogno
        voglio baciarti e farmi perdonare.
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          Scritta da: Antonino Gatto
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Stelle farfalle

          Vivi in vetrina
          vestita di gloria,
          col sorriso in affitto,
          che con te non dimora,
          mentre nell'intimo
          della tua nudità
          il tuo specchio fedele
          più segreti non ha.
          Essere stella,
          non vuol dire brillare,
          puoi sentirti farfalla,
          nel bel mezzo del mare,
          ogni tanto vorresti
          posarti e provare
          anche tu come gli altri
          il desiderio d'amare.
          Composta giovedì 14 febbraio 2013
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            Scritta da: Salvatore Orefice
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Apatia

            Vedo i miei giorni che scorrono pigri
            nei silenziosi interiori tormenti,
            sulla strada percorsa
            tra mille sorrisi di falsi amori.  

            Apatia verso il rumore dei fiori
            indifferenza alla nuova stagione.
            Vivo troppo lontano
            in armonia con la mia solitudine.  

            Ci vorrebbe l'emozione che manca
            per dare senso di nuovo alla vita.
            Ci vorrebbe l'amore
            a ridare all'esistenza pigmento.
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              Scritta da: Carlo Bisecco
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Lo scheletro d'una barca

              Nascosto
              tra la sabbia
              e gli scogli,
              lo scheletro d'una barca
              riposa da tempi
              immemorabili
              ricoperto da burrasche
              e poi silenzio,
              nella tomba
              dei ricordi
              benedetti dalla pioggia
              e chiamati dal fuoco
              all'inferno,
              l'anima va
              verso la pace eterna,
              il corpo corre
              verso l'eterno dolore.
              Composta martedì 12 febbraio 2013
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