Poesie d'Autore


Scritta da: ANTONIO PISTARA’
in Poesie (Poesie d'Autore)

Il Buio e la Luce.

Distesa con gli occhi chiusi, più bella di un angelo,
lasci solo bagliori della tua immensa luce
piccola fiamma fioca spenta dal freddo della morte
il buio nei tuoi occhi spengono ogni fuoco
nella mente  solo il tuo amore:
di donna,
di madre,
di moglie,
di figlia,
Unica e sola.
Il buio dei tuoi occhi mi raggelano l'anima
posso solo mandarti un bacio al vento
sperando che arrivi fin lassù
tra gli angeli.
Forse non sarà molto
ma è l'unica cosa che mi viene da fare oggi che non ci sei più.
Ma che importa oramai ...
forse nulla,
forse tutto.
Questo non lo sapremo mai.
Solo che non doveva andare così
ed oggi siamo tutti un po più soli...
Ti lascerò un fiore sulla tua tomba in questo giorno di pioggia
guarderò lassù pensando che forse, adesso, raggiungerai la tua meta.
Non doveva andar così...
è per te Alessia,
nel tuo ricordo indelebile di chi resta e ti porta nel cuore.
Per sempre.
Composta sabato 19 gennaio 2013
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    Scritta da: Marta Emme
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Bucolica spera

    Verso Spera, sul sentiero,
    si muove assorto un forestiero,
    lo conduce un pensiero:
    se quel che si racconta è veritiero
    che esiste in quel paese
    un essere sincero
    che ne è mentore e condottiero,
    che il poter non rende alieno
    perché è uomo in senso pieno.
    Assai rara è questa cosa,
    per il tempo assai preziosa.
    All'arrivo, da un cantuccio,
    gli va incontro un diavoluccio
    a mostrar grande il suo cruccio:
    per ognuno è avvilito
    perché dal ben così rapito
    che lui viene or lì bandito
    e non ha voce né partito.
    Così, ancor più curioso, vuol vedere
    quali frutti dà il sapere.
    Abolita è la vergogna,
    non ha posto la menzogna.
    In quel regno illuminato
    al primo posto c'è il creato
    che viene conservato
    come fosse immacolato.
    ma intere genìe ha sfamato
    ed è quell'operato
    il migliore risultato
    che in natura è concertato
    e lì ben consolidato.
    Ricchezze non ce n'è
    tranne quel che sono in sé.
    Sorprendente è per ognuno
    viver facendo e mai digiuno.
    Il gabello viene dato
    solo per volontariato,
    ma nessuno si lamenta,
    non è cosa che spaventa.
    Il forestiero ora pago
    si domanda: dove vado?
    Qui sto bene e son stimato
    perché un sogno ho realizzato:
    stare in pace col creato.
    Non è infatti un utopia
    guidar la gente con maestria
    se è natura a indicar la via.
    Composta mercoledì 23 gennaio 2013
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      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Ode al vino

      Ho coppe di cristallo, amore
      e baci nascosti nelle tasche,
      voglio inebriarmi
      di vino e di passione
      perdendomi nella luce
      del tuo sguardo.
      Mi hai fatto dono
      di una veste nuova,
      da te intessuta
      con carezze e sogni,
      la indosserò
      sopra il mio corpo nudo
      e sarò un'arpa
      sotto le tue dita.
      Dolce Dioniso,
      sarò la tua Arianna,
      cospargimi di vino
      e del tuo ardore,
      sarà delirio, ebbrezza,
      e rapimento, non far cessare
      questo nostro oblìo.
      Afferra il tempo
      e stringilo nel pugno
      perché l'incanto
      non debba mai finire.
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        in Poesie (Poesie d'Autore)
        Chissà se ci saranno ancora giorni
        profumati di spezie e di viole,
        se più intrigante il tuo sguardo sarà
        quando lieve si poserà su di me
        inondando di gioia i miei pensieri.
        Chissà se sarò capace di tenere
        ancora stretta in pugno
        un po' di scolorita fantasia
        per dar luce a quei giorni
        tristi e senza sole
        nascosti nelle pieghe della vita.
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          Scritta da: Eraldo Fenech
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Lasciami

          Lasciami
          svegliare i tuoi sentimenti addormentati
          con i miei versi e la mia musica di una speranza...
          Lasciami aprire il tuo cuore senza frapporre ostacoli
          mentre siedo sull'orlo del suo abisso senza fine

          Lascia risorgere le tue emozioni appassite
          attraverso le mie sciocche risate
          e le mie lacrime di luce ed ombra.

          Rivivranno così le tue sensazioni dimenticate
          con il mio stesso delirio, con la tua sensualità ed il tuo istinto...

          Lasciami invadere i tuoi giorni con questo amore lontano,
          senza promesse, senza alcuna meta
          che vive adesso nell'anima tua.
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            Scritta da: Eraldo Fenech
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Fiume

            Scende il fiume e corre e ride e canta,
            contento d'esser tanto corteggiato;
            tra tuoni e lampi, al sole è legato
            e la terra l'abbraccia e se ne vanta.


            Come al passaggio d'una reliquia santa
            dalla natura viene salutato,
            e par che tutto abbia generato
            un ruscel di poesia che l'alma incanta.


            Tu sei la stessa, fiume di bellezza:
            lampi sono i tuoi occhi che mi hanno abbagliato,
            terra questo mio cuore e tu sei la sua ricchezza...


            Tu santa ed io "devoto" inginocchiato,
            tu, fiume tutto amore e poesia,
            che vita dai al mio cuore assetato.
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              Scritta da: Salvatore Orefice
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Bianche piume

              Son leggeri i miei versi
              e vagano nella mente
              silenziosamente,
              tentennanti s'affacciano
              al sublime mondo
              della poesia.  

              Bianche piume
              sollevate da sospirati  
              aliti sofferti,
              son misti d'errori
              rancori e nostalgie.  

              Sono sospinti
              da romantici desideri
              Sorretti da fiducia
              animati da una forte
              speranza.

              Danzano nei vortici
              della tempesta,
              al ritmo fantastico
              della musica
              che vibra intorno
              e dentro me.
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