Poesie d'Autore


in Poesie (Poesie d'Autore)
Noi poeti, sovente, non siam noi che scriviamo,
È il vento che fa un fremito correr di ramo in ramo,
È una canzon perduta che pel capo ci frulla,
È l'aroma d'un zingaro, è un'ombra, è tutto, è nulla,
È un lembo della veste di persona sottile,
È la pioggia monotona che scroscia nel cortile,
È la poltrona morbida come sera d'estate,
È il sole che festevole picchia alle vetrate,
È delle cose esterne la varia litania,
Che fa' rider Ariosto e pianger Geremia.
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    Scritta da: Umiltà
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    uomo

    Uomo
    Infido, cinico, superbo,
    non ti accorgi che la materia è niente
    sei come l'antico serpente.

    Nell'ambizione rotoli e
    spandi fluido veleno
    che inorgoglisce il tuo cuore
    nel possesso terreno.

    Scuoti l'anima
    da codesti frutti agresti
    e lascia che un raggio di luce
    maturi dentro di te.
    Composta lunedì 30 novembre 1987
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      Scritta da: Antonino Gatto
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Di amante l'amore e Diamante l'amare

      Di amante l'amore,
      non potrà mai fiorire,
      se si nutre di pianto
      è destinato a perire,
      dura un attimo appena
      per svanire in giornata
      come in mezzo al deserto
      un po' di sabbia bagnata.

      Diamante l'amare,
      è destinato a sbocciare,
      confidando nel tempo
      come il wisky sa fare,
      fu così che attirato
      dal tuo forte bagliore,
      ti ho voluta al mio fianco
      senza troppo timore.

      Hai forgiato i miei occhi
      dei tuoi tanti sorrisi
      hai saputo scavare
      il mio lato migliore,
      mi hai donato la luce
      che ora splende soltanto
      per vederti gioire
      invecchiandomi accanto!
      Composta martedì 8 gennaio 2013
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        Scritta da: Salvatore Orefice
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Vecchio muretto

        Solo sul bordo del vecchio muretto 
        lo sguardo gettato sull'orizzonte 
        si vede il mare, nitido, perfetto 
        lui che m'ispira, lui l'unica fonte 

        Non posso evitarlo, sono costretto 
        osservando con la mano alla fronte 
        uno scenario che m'entra nel petto 
        della bella poesia  vera sorgente 

        La mia sorgente di poesia e d'amore 
        quante carezze davanti quel mare 
        baci di cui sento ancora il sapore 

        Sul vecchio muretto resto a pensare 
        tutte le storie le gioie o il dolore 
        mille tramonti trascorsi ad amare.
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          Scritta da: Parolaio
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Befana d'altri tempi

          Quando ero piccino,
          appena mattino,
          facevo capatina
          laggiù in cucina:
          intorno scrutavo,
          circospetto avanzavo
          fino al focolare
          e senza esitare
          dalla nera catena
          che dal camino pendeva
          la calza afferravo
          e lesto arretravo
          sognando magari
          dorati denari.
          Delusione provavo
          se in fondo trovavo
          sol pochi dolcetti,
          noci e fichi secchi:
          desolato restavo
          se carboni palpavo.
          Composta domenica 6 gennaio 2013
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            in Poesie (Poesie d'Autore)

            L'ascensione

            D'ogni cosa deluso
            con le spine nel cuore,
            fra i libri del presente e del passato.
            Solo con il ricordo dell'infanzia
            guardo devoto il tuo ritratto.
            E ti rivedo la sulla montagna
            Ombra sempre fedele
            Del pensiero dei sogni di mia vita
            Con le stesse semiglianze
            D'uomo maturo e forte,
            In compagnia di un bimbo ancora ignaro
            A lui dicevi:
            "La su quella vetta La sopra i sassi grigi,
            Che strapiombo tetri sui dirupi.
            L'aquila sta con gli aquilotti attorno"
            Andiamo? Io ti chiedevo
            Sorridendo "Cammina" mi dicevi.
            "Cammina arriverai molto lontano"
            Mi precedevi allora, all'ascensione
            E sulla rotta via strideano i sassi
            Alle scarpe chiodate
            Del Padre che guidava
            Del figlio che seguiva
            Con l'aquila dipinta nel pensiero
            E tra sterpi e tra sassi
            proseguiva il cammino.
            Tra i castagni tra i faggi tra gli alberi
            tra le querci tra i lauri,
            Tra i cocomeri l'umile ginestre
            L'eriche verdi e spesse aridi ciuffi,
            Fra le mani dell'uomo e del fanciullo
            Che in cuore al monte sostenevano il passo.
            Ma la strada era lunga, lunga assai,
            E la vetta del monte ognor lontana;
            Invisibile l'aquila nel nido.
            Vana figura di pensiero vano
            Suonava la campana
            Della chiesetta di Maria del Monte
            "Torniamo Figlio è tardi" mi dicevi
            "E l'aquila E la vetta?"
            "L'aquila è la regina degli uccelli;
            Raramente si mostra a chi l'invoca;
            La vetta ' Non la meta di un solo giorno"
            E si tornava; L'aquila lontana
            La vetta più lontana,
            Ma l'una e l'altra erano vicine al cuore.
            Cosi passavan gli anni,
            E l'uomo e il fanciullo
            Attendevano ognuno la propria meta.
            Lungo il cammino sempre in ascensione.
            In ascensione dileguasti all'ombra
            Dei sogni di mia vita, o padre mio!
            in ascensione seguo il mio cammino
            Fra gli sterpi, fra i sassi,
            fra spine, fra dirupi.
            Alla sferza del vento e della pioggia
            Al caldo al gelo
            Sospirando la vetta!
            Sempre cosi cammino;
            E son tanti anni, ombra fedele, tanti
            Cammino, corro, anelo,
            e cado in terra e non raggiungo il cielo.
            "Fede senza tramonto o figlio mio,
            fede ti condurrà verso la meta"
            "Ho fede o padre ho fede,
            ombra fedele del pensiero mio,
            ombra fedele che mi guida a dio.
            Ma sempre crudelmente,
            Sempre la gente ingrata a me s'oppone!
            E mi sento deluso!
            Ma son momenti che, quando a ritroso
            Mi volgo a seguitar nuovo cammino;
            Ti sento padre mio, come una volta
            Parlami dolcemente in un sorriso.
            " Non sei solo hai fede,
            Hai la compagna della tua missione
            Di giustizia e di bene"
            Figlio avanti, ascensione.
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              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Non ti arrendere

              Non ti arrendere, ancora sei in tempo
              di conseguire e cominciare di nuovo,
              seppellire le tue paure,
              liberare il buonsenso,
              riprendere il volo.
              Non ti arrendere perché la vita e così.
              Continuare il viaggio,
              perseguire i tuoi sogni,
              sciogliere il tempo,
              togliere le macerie
              e scoperchiare il cielo.
              Non ti arrendere per favore, non cedere
              anche se il freddo brucia
              anche se la paura morde
              anche se il sole si nasconde
              e taccia il vento
              ancora c'è fuoco nella tua anima
              ancora c'è vita nei tuoi sogni.
              Perché la vita è tua e tuo anche il desiderio
              perche lo hai voluto e perché ti amo.
              Perché esiste il vino e l'amore, è certo.
              Perché non vi sono ferite che non curi il tempo
              aprire le porte, togliere i catenacci,
              abbandonare le muraglie che ti protessero,
              vivere la vita e accettare la sfida,
              recuperare il sorriso,
              provare un canto,
              abbassare la guardia
              e stendere le mani
              dispiegare le ali
              e tentare di nuovo.
              Celebrare la vita e riprendere i cieli.
              Non ti arrendere, per favore non cedere,
              anche se il freddo brucia
              anche se la paura morde,
              anche se il sole tramonti e taccia il vento,
              ancora c'e fuoco nella tua anima,
              ancora c'è vita nei tuoi sogni
              perché ogni giorno è un nuovo inizio,
              perché questa è l'ora e il miglior momento.
              Perché non sei sola, perché ti amo.
              Composta sabato 5 gennaio 2013
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