Poesie d'Autore


Scritta da: Salvatore Orefice
in Poesie (Poesie d'Autore)

Solo un sogno

Vedo il mare  di colori
scintillare al tramonto
Vedo fiumi zampillanti
scendere sinuosi e lenti
tra i declivi fino a valle

Vedo praterie fiorite
dove corro a piedi nudi
Vedo sorrisi di bimbi
affievolirsi nel buio
Vedo bianca e repentina
la nebbia innanzi alla porta
posciugarmi del respiro  
Un barlume di speranza
ma la mia voce si smorza
Vedo vicino i tuoi occhi
fari accesi su di me  

Mi sveglio dal brutto sogno
che sia bello o che sia brutto
preferisco risvegliarmi
conil tuo tenero sguardo
inabissato nel mio.
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    Scritta da: Silvana Stremiz
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Il Dio che cerco

    Il Dio che cerco
    ha la pelle nera
    gli occhi a mandorla.
    È un po' cristiano
    un po' musulmano.

    Abbraccia i gay
    tiene per mano le puttane.
    Gli angeli li lascia
    a mamma e papà.

    Il Dio che cerco
    accarezza la disperazione
    rende polvere il dolore.
    Toglie il sale alle lacrime
    semina un sorriso nell'animo.

    Siede a tavola con i barboni
    "violenta" i pedofili
    "uccide" gli assassini
    ferma le guerre
    dà da mangiare ai poveri.

    Il Dio che cerco
    che voglio
    che spero
    chissà se c'è.
    Composta domenica 25 marzo 2012
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      Scritta da: Salvatore Orefice
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Ancestrali ricordi

      Lentamente saliva
      lungo l'irto sentiero
      un mancato destriero
      tra la terra a sudar

      Sulla groppa la sporta
      nonno con la ronca
      la nonna con la conca
      tra quei colli a zappar

      Io ancora ragazzino
      procedevo d'avanti
      tempo di giorni pianti
      tra i lupini a giocar

      Il somaro restava
      con la corda legato
      in quel tempo passato
      tra le ombre aspettar

      La sera ritornava
      col suo grave fardello
      il mio amico e fratello
      tra le stelle a sostar.
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        Scritta da: Salvatore Orefice
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Eran lunghi i tuoi capelli

        Amore eran lunghi i tuoi capelli
        di fili castani  ramati al sole
        Accarezzati  nei dì tanto belli
        quando tra prati coglievi le viole

        quando nel blu volavan gli uccelli
        e si amava senza tante parole
        ora che i tempi non son piu quelli
        le candide viole  restano sole  

        per ridonare splendor alla vita
        aspettano ancora chi le raccoglie
        ricominciare una nuova partita  

        non voglio cadere come le foglie
        resto aggrappato alla cosa piu ambita
        vicino a te mia cara dolce moglie.
        Composta venerdì 1 giugno 2012
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          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Avvento

          Oh luna! Quanto aprile,
          e vasta e dolce l'aria!
          Tutto quello che persi
          tornerà con gli uccelli.

          Con gli uccelli che in coro
          intonano il risveglio
          Pigolando, e innocenti
          abitano la grazia.

          È vicina la luna,
          quieta nell'aria nostra.
          Quello che fui mi aspetta
          di là dai miei pensieri.

          Canterà l'usignolo
          sulla cupola d'ansia.
          Rosseggiare di nubi
          per il cielo dei venti!

          Ma è smarrito quel tempo,
          l'ho perduto? La mano
          comanda, dio leggero,
          una luna senz'anno.
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