Poesie d'Autore


Scritta da: Salvatore Orefice
in Poesie (Poesie d'Autore)

O che bel tempo

O che bel tempo che fu quel mio tempo
Quando cucciola adorata curiosa 
Mi guardavi con quell'aria smaniosa
E divenivo per te passatempo

Fu tiranno e veloce come lampo
Il tuo essere ragazza, dolce, sposa 
Ancora di piu donna generosa 
E specialmente mamma nel contempo 

Tu mi stringevi al petto sorridendo 
Io taciturno accettavo l'amore 
Confuso con te congiunto restavo

Della tua bellezza quasi abusando
Ascoltavo le emozioni del cuore
Amala mi dicevano e io t'amavo.
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    Scritta da: Luca Zecca
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Rimembro ancor triste e passato

    Rimembro ancor triste e passato
    quel giorno che fu dannato;
    figlio di anni di scelte sbagliate,
    figlio del tempo e proposte rubate.

    Ahimè! Come tutto qui mi condusse?
    Al sentirmi inutile e schiavo
    delle altrui mosse, al non saper
    del domani che farne; mi distrusse
    e nel passar dei giorni mi rese scialbo.

    E quella voglia di ribellione
    senza tregua continua a crescere,
    quel desiderio di porre fine al soffrire
    di coloro che più non vedono soluzione.

    Il loro intento alla fine è riuscito,
    hanno posto fine a quello che era un mito,
    lavorare per vivere e non vivere per lavorare:
    oggi tutti schiavi pronti a farsi comandare.

    Mutui, leasing, revolving e prestiti personali,
    così da togliere il piacere del domani,
    così da avere tutti sempre a lavorare,
    per pagare ognuno le sue rate senza protestare.

    Loro, tonfi e fieri, con le loro diavolerie
    ci hanno incatenato, con le loro porcherie
    senza sforzi o fatiche ci hanno addomesticato.

    Ma come per tutti il loro cuore
    una paura nasconde, e cioè quella che
    gli uomini si liberino dell'oppressore;
    ancora, fortuna loro, non si sono resi
    conto non essere l'avvoltoio conquistatore,
    ma la sua carta a cui danno troppo valore.

    Nel tempo in cui l'uomo a virtù
    e non già più a carta il tempo
    e le energie tornerà a dare, non più
    ai draghi di Wall Street il futuro
    andrà, ma ad ogni uomo libero,
    e a ogni uomo che liberar si dovrà,
    così che la coltre, per tutti e per me,
    un po' meno grigia e spessa apparirà.
    Composta martedì 19 giugno 2012
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      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Nessuno tocchi questo amore

      Ignorino tutti la cautela del nostro cielo notturno
      e che il segreto sia l'aria gioiosa dei nostri placidi sospiri.
      Nessun estraneo venga a contaminare il tuo ed il mio sonno:
      qualsiasi visitatore viene a invadere il tiepido ambito da noi abitato;
      qui il tempo è acqua fresca in movimento,
      quasi sottile volo,
      e tutte le persone vivono molto lontano dal nostro giardino allucinato,
      fuori dal nostro giardino segreto.
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        Scritta da: Salvatore Orefice
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        I vecchietti del vico

        Passa l'inverno col freddo nel vico 
        Anche la pioggia che scroscia sui tetti 
        Cede ora il passo un ventoso nemico 
        Che da la tregua a dei soli vecchietti 

        Lasciati stivati dentro cassetti 
        Nei mesi più tosti nei mesi santi 
        Son mesi dal Signore benedetti 
        Sono salvi i vecchietti tutti quanti 

        Ora dovremmo agguantare i furfanti 
        Fargli pagare peccati con pene 
        Senza riverirli con bianchi guanti 
        Ma ripagarli dello stesso bene 

        Consiglio una pariglia di catene 
        Quest'è quel che penso questo vi dico 
        Chi fa tanto male lo si detiene 
        Ricordandogli i vecchietti nel vico.
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          Scritta da: Chiara Bassi
          in Poesie (Poesie d'Autore)
          A te
          Rincorrendo emozioni labili come battiti d'ali
          ho conosciuto una drogata affamata della dose che crede ultima.
          Consumando attimi veloci come attese vuote
          ho parlato, pensato e penato inutilmente.
          Sezionando piccoli uomini come carne cruda
          ho donato amore rubando niente.
          E poi tu,
          e le leggi incoerenti del tempo
          hanno trovato improvvisamente il senso
          ed i sogni non più sogni
          hanno richiesto colori nuovi.
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            Scritta da: Chiara Bassi
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Fumo di sigaretta

            Respiri lenti affondano nell'estasi
            di uno sguardo dolce del presente che viene dal passato
            l'amore si tinge d'abbandono
            ed una nebbia di sensazioni offusca la luce fioca della nostra stanza.

            Il tempo ha leggi talmente incoerenti
            da tramutare un singolo istante
            nello scorrere fiducioso degli anni.

            Stai tessendo il mio futuro con le tue attenzioni
            ed io sarò la ninfa che inebrierà i tuoi pensieri
            di un canto incessante che ha rubato i suoi suoni alla natura
            ti proteggerò chiedendoti in cambio solo dell'ottimo miele
            l'alloro perderà così ogni suo significato di gloria
            e tu, Apollo, non dovrai mai mendicare un mio bacio.
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              Scritta da: Chiara Bassi
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              La vecchiaia come concezione estetica

              Cercare una vita la strada che conduce alla risposta più alta della nostra esistenza...
              (Cercare...)

              Raggiungere un equilibrio apparente basato sulle canoniche leggi di una società che fa della corruzione la propria forza...
              (Trovare...)

              Una lotta continua contro il trascorrere del tempo, in una vita ove le uniche rughe tollerate sono quelle che non si vedono...
              (Lottare...)

              Nelle austere leggi di una morale che nei millenni ha cambiato le sue forme per rimanere intatta in ogni suo contenuto, la pelle levigata di una donna ormai tramontata cela nuove forme...
              Perché invecchiare?
              Noi non sentiamo la stanchezza che ci percuote da millenni...
              Il nostro corpo non può rivelare il nostro essere...
              Il nostro corpo non deve rivelare il nostro essere...
              Perché invecchiare?
              Nell'era delle nuove tecnologie la cosmesi offre una giovinezza apparente, se te la puoi comprare...

              Ma per l'apparente giovinezza dell'uomo contemporaneo è valsa la morte degli antichi eroi?
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                Scritta da: Chiara Bassi
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Domani

                Rincorrerò il pensiero di te ancora per un giorno
                io, marionetta d'origine tra le tue mani
                saprò indossare ogni personaggio
                inutilmente continuerò a sorridere
                mi muoverò lentamente o vorticosamente
                guidata da ogni tuo gesto.

                Oggi salgo su un palco che non mi appartiene
                sperando che il gobbo continui a suggerirmi
                le parole che non posso dirti
                sorvegliando, dal centro della scena,
                ogni tuo attimo di vita
                osservandomi nelle tue abitudini.

                Sarò la bambina coi tuoi capelli tra le mani
                li accarezzerò quasi fossero i baci mai dati
                di questi ultimi vent'anni
                trascorsi omettendo le parole dolci e sensuali
                che mi suggerì un tempo il vecchio marinaio
                che ancora non aveva conosciuto mare
                rincorrendo quel pensiero ancora per un giorno.
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