Poesie d'Autore


Scritta da: Alessandro
in Poesie (Poesie d'Autore)

Come un fulmine

\Con la sua partenza
quella fiamma che ardeva
dentro di noi
come un fulmine
al ciel sereno
si è spenta,
si è spenta, lasciando
in noi la speranza
di riaccenderla,
nel suo silenzio lei,
nostalgica sarà
e una piccola lacrima
il suo dolce viso bagnerà,
ma con la gioia
di un sorriso ci lascerà
e con questi fiori
tra le braccia se ne andrà.
Composta giovedì 13 giugno 2019
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    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Trattenerti nell'amore

    Ti penso mentre guardi
    all'essenza di una nuova vita.
    Ti sento mentre sussurri,
    voltandoti indietro,
    guardando il mondo che hai lasciato.

    Quel mondo,
    dove le foglie diventano fragili,
    dove pensavi che la morte
    ti avesse atteso per caso.

    Ti sei spento nel giorno e nella notte,
    per rinascere all'intervallo eterno.
    E resti appeso all'amore,
    di chi ha ricordi
    che si trasformano in lacrime,
    di chi ti ritrova
    nell'odore dell'ultima carezza.

    Un nuovo significato
    si aggiungeva alla vita,
    man mano che mi aggrappavo
    all'ultimo tepore della tua mano
    che diventava sempre più fredda.

    Non mi piace pensare
    a un filo che si è spezzato.
    Sarebbe come trattenerti nel dolore,
    negare che tu esisti nel mio esistere,
    là dove giace il mio pensiero
    che posso sentire e non toccare.

    Non mi resta che trattenerti nell'amore
    che grazie a te ho conosciuto,
    mentre tu non apri più la porta
    e coltivi il tuo riposo nella verità.
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      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Creatività

      Dove incalzano i silenzi personali, dimora la contemplazione. Là dove cade ogni velo d'imbarazzo, si intravedono sguardi che si adagiano nell'intimità, per completarsi con la propria natura. Natura che ha sete di creatività, di accendersi tra i colori vivaci, di danzare tra suoni ed emozioni. E fermenta come il mosto, tra vertigine e singhiozzo, finché matura di rinascita, è pronta a saltare nel mondo.
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        in Poesie (Poesie d'Autore)

        A mia madre

        Ricorderai in un'immagine
        custodita gelosamente nella tua mente, un commovente pianto di metà estate.
        E ricorderai d'avermi attesa
        per nove lunghi mesi,
        poggiando le tue dolci mani
        sul tuo ventre pieno di vita.

        Angelo che questo cuore hai ospitato,
        dopo averlo generato nell'amore.
        L'unica ad aver avuto il mio cuore
        prima di chiunque altro.

        Mai dimenticherò le tue carezze
        che parlavano di fiabe.
        Mai dimenticherò la felicità
        nel colorar la dolce uva in tua compagnia.
        Mai dimenticherò il ticchettìo delle tue scarpe che suonavano come abbracci,
        mentre venivi in mio aiuto.

        Mamma,
        quando i miei occhi vedono l'alba
        e quando si addormentano stanchi,
        non c'è più dolce pensiero
        della tua presenza candida
        che di quiete mi veste l'anima.
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          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Primavera

          Lasciami risollevare un ricordo,
          tra queste rime di sogni
          che profumano di te e di me.
          Anime pronte a perdersi l'una nell'altra,
          per dissetarsi alla vena della primavera.

          Lasciami sciogliere nel tuo respiro
          che lento e profondo mi travolge.
          E questa luna scesa dal cielo
          aggiunge verità ai peccati,
          invitandomi a ereditare i tuoi pensieri.

          Lasciami vestire di estasi,
          mentre rassomigli al mio sguardo.
          E goccia dopo goccia
          mi dissolverò nel ritmo danzante
          del tepore della tua pelle.
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            Scritta da: Leonardo Cantoro
            in Poesie (Poesie d'Autore)
            Aspetterò il vento
            per portarti al largo.
            In un luogo sconosciuto
            che solo tu conosci.
            Aspetterò le onde
            per vederti più forte.
            Affrontarle per te sarà un gioco.
            Aspetterò la tempesta
            in una notte priva di stelle,
            tra pioggia e tuoni.
            Aspetterò il tuo arrivo
            in quel luogo che tanto desideravi.
            E io sarò li a gioire con te.
            Sarò invisibile, come sempre.
            Allora ti ricorderai di me.
            Di una stupida ancora.
            Composta mercoledì 19 febbraio 2020
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