Vorrei volarvi sopra di nascosto, e nel silenzio cospargervi di briciole di luce, della mia continua notte, non posso che offrirvi la luna, ciò che ho rubato di un raggio sole.
Composta martedì 31 dicembre 2019
Vorrei volarvi sopra di nascosto, e nel silenzio cospargervi di briciole di luce, della mia continua notte, non posso che offrirvi la luna, ciò che ho rubato di un raggio sole.
Quanta confusione nelle storie d'autore,
nelle mani poi solo l'illusione.
Quanti doni diventare sempre carbone,
da quel fuoco che resta una sigaretta.
Non è giusto o sbagliato
far pesar quel che è stato.
Quando cresci di fretta,
sgretolando una retta.
Quando un cuore non batte al di là del piacere.
In fondo cos'è un velo?
Svanisce perché...
io sarò sempre la stessa,
perché ho baciato la mia libertà.
Vado via di qua
vado via di qua
guardo un gambo di loto,
per sostenere la mia identità.
Vado via di qua
vado via di qua
non saranno i miei anni
a placare gli affanni.
C'è una cura ed un siero
anche dentro al veleno.
Lascio indietro il passato
sorridendo al mio fato.
Una vita non basta per volersi più bene.
In fondo cos'è il cielo?
Esiste perché...
io sarò sempre la stessa,
perché ho baciato la mia libertà.
Vado via di qua
vado via di qua
guardo un gambo di loto,
per sostenere la mia identità.
Vado via di qua
vado via di qua.
Viversi dentro, fino a toccarsi dove nasce il respiro,
vivo, quegli attimi che compensano l'inutile esistenza.
Nonostante la sua furia non può mettere paura, bianca è la grandine nera è l'inquietudine.
Terra mia, terra martoriata ma forte, terra che non si stanca, terra che stringe i pugni e si rialza, risplende e ama.
E se vorrai ti condurrò nel cuore della piazza per ascoltare gli ululati dei serpenti ed infilzarti dai loro sguardi vili di cattivi pensieri, oppure scegli, mentr'io rimbocco la coperta e ti osservo dolcemente, come la meraviglia e la bellezza di ciò ch'è unico e importante.
Abito la mia anima, senza un attimo di tregua per amarla.
Nel cadere del giorno, piove la musica dell'ultima luce, a gocce ripetute di quel niente che basta
a chiuderci l'anima di fretta, perché non venga attratta dalla solitudine, dipinta, sui muri della notte.
Di questa vita è del mortal sacrificio, che porta dilemma, pena, e scopre la virtù che vale, nella condivisione del bello e dell'amore, che l'aiutarsi vuole, null'altro mai darà sospiri all'ombra, che col calar del sole, mette l'ali e vola.
Non esiste una parentesi dove nascondersi e pensare. Tutto scorre irrimediabilmente nell'insieme degli errori.
Non esiste un punto fermo in questo mondo.
Solo piccoli spazi di punteggiatura senza alcun senso, in questo continuo scorrere del tempo.