Poesie d'Autore


in Poesie (Poesie d'Autore)

Il tuo pilastro

Mi trapassano i tuoi tristi occhi in queste intense giornate che sanno d'incertezza. Ci teniamo le mani, avvinghiandole l'una all'altra, come per sorreggerci, quasi a sollevarci da questo mondo malvagio. Ci serriamo in un abbraccio che parla di tutto e non ci diciamo niente, consapevoli che le parole spesso siano inutili. Ti prometto e mantengo, al di là di ogni confine spazio temporale, questa spalla, nuova, sconosciuta ma vera. Sei caduto troppe volte appoggiandoti su chimere. Adesso non ti attendono inganni o false verità, puoi appoggiarti a me, sarò la colonna che non hai ancora trovato, curerò e guarirò ogni tua ferita che ti hanno portato a tanta giustificata sfiducia.
Composta mercoledì 15 gennaio 2020
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    Scritta da: Domenico Russo
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Percezione

    Quanta confusione nelle storie d'autore,
    nelle mani poi solo l'illusione.
    Quanti doni diventare sempre carbone,
    da quel fuoco che resta una sigaretta.
    Non è giusto o sbagliato
    far pesar quel che è stato.
    Quando cresci di fretta,
    sgretolando una retta.
    Quando un cuore non batte al di là del piacere.
    In fondo cos'è un velo?
    Svanisce perché...
    io sarò sempre la stessa,
    perché ho baciato la mia libertà.
    Vado via di qua
    vado via di qua
    guardo un gambo di loto,
    per sostenere la mia identità.
    Vado via di qua
    vado via di qua
    non saranno i miei anni
    a placare gli affanni.
    C'è una cura ed un siero
    anche dentro al veleno.
    Lascio indietro il passato
    sorridendo al mio fato.
    Una vita non basta per volersi più bene.
    In fondo cos'è il cielo?
    Esiste perché...
    io sarò sempre la stessa,
    perché ho baciato la mia libertà.
    Vado via di qua
    vado via di qua
    guardo un gambo di loto,
    per sostenere la mia identità.
    Vado via di qua
    vado via di qua.
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      Scritta da: dantino
      in Poesie (Poesie d'Autore)
      E se vorrai ti condurrò nel cuore della piazza per ascoltare gli ululati dei serpenti ed infilzarti dai loro sguardi vili di cattivi pensieri, oppure scegli, mentr'io rimbocco la coperta e ti osservo dolcemente, come la meraviglia e la bellezza di ciò ch'è unico e importante.
      Composta venerdì 3 gennaio 2020
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