Poesie d'Autore


Scritta da: Vito Rattoballi
in Poesie (Poesie d'Autore)

Riproposizione

Riprendo il segno,
come ieri,
fra le spiaggie del caricatore
e il mediterraneo,

Appendo il respiro e gli occhi
e gli odori di queste
terre del Sud,
Sud del Sud:

mi disse
e, volli restare!

Mi piace guardare
le infinite spiagge
di Marza,
deserte.
A les epaules
le dune di sabbia,
la boscaglia
e il vento che qui ci accoglie.
Salvo il suono
di un mare
che possa ancora
ricordare
o ricordarmi.
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    Scritta da: Antonino Gatto
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Trafitta da una spada

    Sotto la doccia, ed ancora senti l'odore,
    di quelle sporche mani, che ti hanno fatto male,
    fragile il tuo corpo, grande il tuo dolore,
    vittima di una violenza che non puoi dimenticare.

    Gocce sul tuo viso,
    lacrime un po' amare,
    l'odore ancora addosso,
    e una vita da rifare.

    Quel vicolo un po' buio,
    il silenzio sulla strada,
    trascinata in un rifugio
    trafitta da una spada.

    Un altra doccia ancora,
    un corpo da lavare,
    per togliere uno sporco
    che non riesci a cancellare.
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      Scritta da: Kagib
      in Poesie (Poesie d'Autore)
      Non credere a quel che hai sentito.
      Non credere alle tradizioni solo perché
      si tramandano da generazioni.
      Non credere a nulla di cui si parli da molto
      tempo.
      Non credere ad affermazioni scritte solo
      perché provengono da un vecchio saggio.
      Non credere nelle ipotesi.
      Non credere nell'autorità dei maestri
      o degli anziani.
      Ma, dopo un'attenta osservazione e analisi, se ciò
      concorderà con la ragione e sarà di beneficio
      a tutti, allora accettalo e vivi in accordo
      con esso.
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        Scritta da: Erika Moon
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        L'incostante

        Gli occhi mi corsero
        dietro una bruna che passava.

        Era di madreperla nera,
        era d'uva scura,
        e mi sferzò il sangue
        con la sua coda di fuoco.

        Dietro tutte
        vado.

        Passò una chiara bionda
        come una pianta d'oro
        dondolando i suoi doni.
        E la mia bocca andò come in un'onda
        scaricando sul suo seno
        lampi di sangue.

        Dietro tutte vado.

        Ma a te, senza muovermi,
        senza vederti, te distante,
        vanno il mio sangue e i miei baci,
        bruna e bionda mia,
        alta e piccola mia,
        ampia e sottile mia,
        mia brutta, mia bellezza,
        fatta di tutto l'oro
        e di tutto l'argento,
        fatta di tutto il frumento
        e di tutta la terra,
        fatta di tutta l'acqua
        delle onde marine,
        fatta per le mie braccia,
        fatta per i miei baci,
        fatta per l'anima mia.
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          Scritta da: Erika Moon
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Canzone del maschio e della femmina

          Canzone del maschio e della femmina!
          Il frutto dei secoli
          che spreme il suo succo
          nelle nostre vene.

          La mia anima che si diffonde nella tua carne distesa
          per uscire migliorata da te,
          il cuore che si disperde
          stirandosi come una pantera,
          e la mia vita, sbriciolata, che si annoda
          a te come la luce alle stelle!

          Mi ricevi
          come il vento la vela.

          Ti ricevo
          come il solco il seme.

          Addormentati sui miei dolori
          se i miei dolori non ti bruciano,
          legati alle mie ali,
          forse le mie ali ti porteranno,
          dirigi i miei desideri,
          forse ti duole la loro lotta.

          Tu sei l'unica che possiedo
          da quando persi la mia tristezza!

          Lacerami come una spada
          o senti come un'antenna!

          Baciami,
          mordimi,
          incendiami,
          che io vengo alla terra
          solo per il naufragio dei miei occhi di maschio
          nell'acqua infinita dei occhi di femmina!
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            Scritta da: Anna De Santis
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Al mio papà

            Ora dammela tu Papà la mano,
            cammina,
            ti ricordi quando bambina
            mi portavi là, dove spunta il sole,
            e stringendomi al cuore
            m'insegnavi la vita.
            Hai sempre spiegato senza bugie,
            mi hai dato speranza e sicurezza,
            con una semplice carezza,
            mai illudersi amore,
            e ricorda che la verità te la dice il cuore,
            vedi, c'è una linea infinita oltre quel confine,
            dove finisce il mare,
            tu non la considerare, guarda oltre, lo puoi fare.
            Io ascoltavo le tue parole,
            sono andata oltre, senza affogare,
            ed ho avuto nella terra e nel tuo sorriso
            un punto fermo, dove riposare.
            Chiudi gli occhi e sogniamo ancora,
            ti stringo forte, non ti lascio ora,
            come sei stato attento nel mio crescere,
            ora son io che devo sollevare la tua testa
            sopra quel cuscino,
            mentre tu dormi,
            farò finta che ora... tu sei il mio bambino.
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              Scritta da: Anna De Santis
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Un vero amico

              Quante volte son caduto,
              sono rimasto sempre muto,
              il mio dolore non l'han sentito
              e non ho chiesto aiuto.
              Quando più niente ti rimane,
              e non capisci che fai male,
              nonostante tutto l'amore,
              le delusioni sanno di sale.
              Renderti conto che è normale,
              solo non ce la puoi fare
              e continui poi a sbagliare,
              nonostante quel suo invito,
              ma tu ancora non hai capito...
              Un amico... devi ringraziare,
              forse è un angelo: tu ce la puoi fare,
              senza stare a giudicare,
              ti prende per la mano,
              ti salva da quel baratro,
              e crede sempre in te...
              Un amico, sempre tace
              e non riesce a darsi pace
              sente il grido di dolore,
              quando vede la tua vita
              che combatte col tuo cuore.
              Un amico... devi ringraziare,
              forse è un angelo: tu ce la puoi fare,
              senza stare a giudicare,
              ti prende per la mano,
              ti salva da quel baratro e crede ancora in te.
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                Scritta da: fa
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Lettera positiva

                Che oggi regni la pace,
                che tu abbia fiducia in Dio che sa esattamente dove dovrebbe essere,
                che non dimentichi le infinite possibilità che nascono dalla fede.
                Che utilizzi quei doni che hai ricevuto e che condivida l'amore che ti è stato dato.
                Che tu sia contento di sapere che sei Figlio di Dio.
                Lascia che questa presenza si adagi nelle tue ossae permetta alla tua anima la libertà di cantare, ballare, pregare e amare.
                Esiste qui per tutti e per ognuno di noi!
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                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Via

                  Il profumo del mare, il silenzio dei pesci,
                  l'odore del sale, il caldo sole d'agosto,

                  l'abbraccio dalla sabbia, l'amore di chi ci sta intorno,
                  la carezza di un padre, il sorriso di nostra madre.

                  Le urla dei bambini, il gusto fresco dell'anguria,
                  il canto del vento che accarezza la sabbia.

                  L'odore del pesce fresco appena grigliato;
                  gocce di limone sulle nostre labbra.

                  La nostra vita piena di sapore,
                  il nostro sguardo che non muore,
                  le nostre mani pien d'amore.
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