Poesie d'Autore


Scritta da: Anna De Santis
in Poesie (Poesie d'Autore)

Finisce qui

Passa un altro inverno, ancora neve sopra la collina,
brilla al primo sole di una tiepida mattina.
Qualche pagliuzza s'intravede, qualche pratolina,
è primavera e contro i vetri,
c'è col naso spiaccicato la mia piccolina.
Mamma, papà non torna, mi ha promesso un regalo,
prendo tra le braccia la bambina,
cerco di distrarla, ma ancora chiede:
mamma mi racconti di papà.
Era la prima foglia, sopra quel balcone,
autunno appena cominciato,
e lui mi salutava sotto quel portone.
Amore torno presto e non l'ho visto più.
Arrivò la notizia con Il freddo dell'inverno,
anche l'ultima lacrima sul mio viso
si era congelata, in quella lunga giornata...
una lettera e poi una telefonata dal fronte,
suo marito signora... una fucilata.
Perché sacrificare la vita di un uomo,
la sua bimba ha bisogno, le hanno distrutto un sogno.
Cerco di vedere il verde sotto quella neve,
certo non riuscirò a dimenticare,
chissà se si scioglierà il mio cuore
come la neve sopra la collina,
finirà mai la mia rabbia ed il mio dolore.
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    Scritta da: Silvana Stremiz
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Essere Donna...

    Essere Donna fino infondo
    è vivere intensamente "l'essere donna"

    Essere mare calmo o onda che travolge
    compagna fedele e amante passionale.

    Intrigante piacere e piacevole compagnia
    vento che distrugge o brezza di primavera.

    Silenziosa complice o dolcemente rumorosa
    una coperta che scalda il freddo di te.

    Amica o nemica dei tuoi momenti
    un caloroso abbraccio o una lama affilata

    Parole ben spese o parole avvelenate
    una carezza al cuore, o un pugno violento.

    Una danza intrigante fra le pareti del tuo cuore
    sensuale e piacente, anche spettinata e disordinata.

    Madre e moglie, vita che diventa vita
    amore che semina amore
    amore che cerca e dà amore.

    Essere Donna fino infondo è cadere
    e sapersi rialzare con forza e dignità.

    Con un sorriso sulle labbra,
    con nel cuore una lacrima
    ma mai sconfitta, e sempre a testa alta.
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      Scritta da: Silvana Stremiz
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Scriviamo la parole fine

      Scriviamo la parola fine...

      Laddove si ferma il tempo
      dove ogni dolore cessa
      dove ogni speranza si spegne
      dove ogni cosa appare
      più dolce o più atroce.

      Laddove si ferma il tempo
      dove il giorno incontra la notte
      dove la primavera incontra l'inverno
      dove tutto è più torbido o più chiaro
      dove domande trovano risposte assurde.

      Laddove la porta della vita si chiude
      dove una speranza nuova nasce
      dove la vita si schianta con la morte
      dove ogni sogno si trasforma
      in un'"illusione" o "speranza" di eternità.
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        Scritta da: Anna De Santis
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Noi e poi...

        Donne sottovoce,
        croce, che tutti vogliono,
        desiderio, dolore, amore,
        chiodi che rimangono, ferite aperte.
        Sempre nei sogni, donne e poi...
        Dolci scoperte.
        Eterna condanna di chi spera,
        ma quanta solitudine la sera,
        un bacio, una carezza che sia vera,
        aspettando un ripensamento.
        Non le ferma un no,
        vanno avanti come tempesta,
        tutto distruggono quando decidono,
        niente nel cuore resta,
        solo un profondo baratro,
        dove cadere e sostenere ancora uno sguardo.
        L'indispensabile per continuare,
        miracolo che ci tiene vivi
        che prende i sensi, quando vuoi,
        donna tu che ora sei mia... e poi.
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          Scritta da: Anna De Santis
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Bestia immonda

          Bestia immonda, che nelle carni affonda,
          alito lercio di rabbia e pazzia,
          bestia immonda, che nelle carni affonda,
          grida strozzate e mani tenute,
          bestia immonda, che nelle carni affonda,
          sangue, e preghiere odio e rancore,
          bestia immonda, che nelle carni affonda,
          su pelle l'odore, sul cuore dolore
          bestia immonda, che nelle carni affonda,
          profonda vergogna, profonda gogna come
          bestia immonda, che nelle carni affonda.
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            Scritta da: Anna De Santis
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Frammenti di vita

            Come specchi rotti,
            dove guardi e ti riconosci,
            in altri non ricordi...
            La tua vita a pezzi,
            corpo ed anima dilaniate,
            ti lasci andare senza lottare,
            senza ricomporti per continuare.
            Trascini con fatica quello che resta,
            non hai voluto né sentire, né aspettare
            tanti ti parlavano del male
            e l'hai voluto provare.
            Sulla tua pelle hai pagato,
            cicatrici ne segnano i dolori,
            dove hai lasciato i tuoi amori,
            quanto hai amato,
            dove ti hanno lasciato...
            In quegli specchi ritrovi un po' di te,
            ma sei partita in fretta senza pensare,
            hai lasciato i ricordi,
            sono lì nel fango, coperti di sangue
            quello che per tutti hai versato
            e capirai finalmente, che ti sei inutilmente sacrificato.
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              Scritta da: Anna De Santis
              in Poesie (Poesie d'Autore)

              Accorgersi ora...

              Son passati gli anni,
              dentro, fuori e comunque,
              non ho avuto mai il tempo di pensarci,
              rimango sempre la stessa e dunque,
              vale sempre la pena di riprovarci.
              Ora che riesco ad essere serena,
              e mi godo appieno il mio tempo,
              per nessuno voglio darmi pena,
              troppo ho pensato cos'era più giusto
              sempre per far piacere agli altri
              e non sapevo il costo.
              Ora non do niente per scontato,
              come ognuno è arrivato,
              vado avanti per la mia strada
              che ho percorso da sola,
              nessuno mi ha mostrato la via,
              ed ogni sbaglio ogni lacrima è la mia.
              Soddisfatta di quel che ho fatto,
              forse troppo in fetta,
              con la paura di non arrivare,
              ma poi dove dovevo andare...
              ora sono qui a ricordare
              vorrei chiudere gli occhi e ricominciare.
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                Scritta da: Sonia Rendina
                in Poesie (Poesie d'Autore)

                Goccia

                Vorrei essere per te
                la luce che illumina le giornate buie
                la mano che ti tira dal pozzo senza fondo nel quale sei caduto
                Vorrei essere
                l'aria fresca della mattina che rischiara i tuoi polmoni
                il caldo raggio di sole che riscalda il tuo cuore.
                Vorrei essere
                il cuscino sul quale poggi la tua testa stanca
                la tazzina del caffè che ogni mattina sfiora le tue labbra.
                Vorrei essere
                i tasti del tuo pianoforte
                Vorrei essere
                quella goccia di sangue
                che entra nel tuo cuore per non uscire più.
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                  Scritta da: Edoardo Grimoldi
                  in Poesie (Poesie d'Autore)

                  Spleen

                  Quando basso e pesante il cielo grava
                  Come un coperchio al gemebondo spirito
                  Preda di lunghe accidie, e a noi, abbracciando
                  Tutto il cerchio dell'orizzonte, versa
                  Un buio lume, più triste che notte;
                  Quando la terra si trasforma in umido
                  Carcere dove la Speranza, come
                  Un pipistrello, se ne va sbattendo
                  Contro i muri la sua timida ala,
                  Urtando il capo a putridi soffitti;
                  Quando la pioggia, stendendo le sue
                  Immense strisce, imita le sbarre
                  D'una vasta prigione, e un muto popolo
                  Di ragni infami al fondo del cervello
                  Viene a tenderci le sue reti, - a un tratto
                  Campane erompono furiose e lanciano
                  Verso il cielo uno spaventoso urlo,
                  Come spiriti erranti e senza patria
                  Che diano in gemiti, ostinatamente.
                  E dei lunghi, funerei cortei
                  Vanno sfilando nell'anima mia
                  Senza tamburi né musica, lenti.
                  È in lacrime, ormai vinta, la Speranza;
                  L'atroce Angoscia mi pianta, dispotica,
                  Sul cranio chino il suo vessillo nero.
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                    Scritta da: Antonino Gatto
                    in Poesie (Poesie d'Autore)

                    Poesia nella Poesia

                    Come acqua nel mare
                    le tue parole nelle mie
                    come il profumo nel vento
                    le tue parole nelle mie
                    come il cuore e l'amore
                    le tue parole nelle mie
                    come il rosso ed il tango
                    le tue parole nelle mie...

                    Così l'emozione che s'infiamma
                    leggendomi nella tacita stanza,
                    si spegne e si riaccende d'incanto,
                    mentre il tuo calamaio e il suo pianto
                    di china mi lacrima addosso,
                    a ringraziar un poeta che l'ha scosso!
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