Tutti hanno in sé capacità meravigliose per costruire la pace. Ciascuno deve trovare in sé la sorgente dell'amore, il che significa trovare il positivo negli altri, rispettarli per quello che sono.
Sono come una piccola matita nelle Sue mani, nient'altro. È Lui che pensa. È Lui che scrive. La matita non ha nulla a che fare con tutto questo. La matita deve solo poter essere usata.
Scava nel profondo e mi svuota ogni giorno perdo una goccia di me nella tua assenza Non riesco a trovare la falla Brancolo nel buio a mani tese sento il tuo profumo sento che sei vicina ma tu assapori la mia presenza e ti allontani di un altro soffio quel tanto che basta a te per continuare a respirarmi a me per ingannare la tua assenza.
Feritevi, ferite, viperette mordaci, dolci guerriere ardite del Diletto e d'Amor, bocche sagaci! Saettatevi pur, vibrate ardenti l'armi vostre pungenti! Ma le morti sien vite, ma le guerre sien paci, sian saette le lingue e piaghe i baci.
Le voci dei bimbi il vento raccoglie e poi le sparpaglia tra i rami e le foglie di alberi antichi, che sanno ascoltare le cose che dici per poi raccontarle, giù... giù... nel profondo al Cuore che batte al centro del mondo.
Se un bimbo sorride, sorride anche il Cuore ed ecco spuntare in un prato un bel fiore. Se un bimbo è felice, il Cuore è contento e nascon farfalle che danzan col vento.
Ma, a volte, le risa diventano pianti: le lacrime scendono, calde e pesanti, colpiscon la Terra che trema, impaurita, vedendo la morte mischiarsi alla vita. Ossezia, Israele, Iraq, Palestina... tra bombe e fucili la morte cammina, portando con sé ceceni, afghani e tanti, tantissimi bimbi!
Bombardano, sparano e parlan di pace, al Cuore del mondo 'sta cosa non piace: "Se di odio e violenza riempite la Terra, non siate bugiardi: chiamatela guerra!
La pace è sorridere, darsi la mano, dormire tranquilli, guardare lontano e in fondo vedere, nel cielo sereno, i sette colori dell'arcobaleno.
Soltanto se spargi la voglia di amare il vento sorride e può allora portare agli alberi antichi e alle loro radici le voci ed i sogni di bimbi felici!
Ama finché non ti fa male, e se ti fa male, proprio per questo sarà meglio. Perché lamentarsi? Se accetti la sofferenza e la offri a Dio, ti darà gioia. La sofferenza è un grande dono di Dio: chi l'accoglie, chi ama con tutto il cuore, chi offre se stesso ne conosce il valore.