Poesie d'Autore


Scritta da: Andrea De Candia
in Poesie (Poesie d'Autore)

I vendemmiatori

Essi vendemmiano il vino dei loro occhi,
essi torchiano ogni pianto, anche questo:
lo vuole la notte,
la notte, cui stanno poggiati, il muro,
lo esige la pietra,
la pietra, oltre cui parla la loro gruccia,
fin nel silenzio della risposta –
la loro gruccia, che un giorno, un giorno d'autunno,
quando l'anno s'inturgida a morte, come uva,
attraversa parlando il mutore, fin giù,
nel pozzo dove sgorga il pensiero.

Essi vendemmiano, essi torchiano il vino,
essi pigiano il tempo come il loro occhio,
tutto il pianto che ne stilla ripongono
nel sepolcro del sole, che essi con mano
indurita dalla notte preparano:
affinché poi una bocca, somigliante alla loro:
torcentesi verso quanto è cieco, attrappita –
una bocca cui dal profondo sale la schiuma da bere,
mentre il cielo si cala nel cereo mare,
per splendere da lontano, mozzicone di luce,
se finalmente il labbro umidisce.
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    Scritta da: Andrea De Candia
    in Poesie (Poesie d'Autore)
    Chi
    viene dalla terra
    a toccare la luna
    o altro minerale celeste
    che fiorisce-
    colpito
    dal ricordo
    salterà in aria
    per esplosiva nostalgia
    ché
    dalla smaltata notte della terra
    sono volate via le sue preghiere
    cercando nei quotidiani annientamenti
    le vie interiori dello sguardo.

    Mari e crateri
    colmi di pianto
    in viaggio per stazioni stellari
    oltre la polvere.

    La terra si fabbrica dovunque
    colonie di rimpianto.
    Non per calarsi
    su ammorbati oceani di sangue
    ma solo per cullarsi
    nella musica del flusso e del riflusso
    solo per cullarsi
    al ritmo dell'invulnerato
    segno d'eternità:
    vita - morte-.
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      Scritta da: Mariella Buscemi
      in Poesie (Poesie d'Autore)
      Di certi desideri carnivori
      mi piace la saliva che si prepara all'assaggio
      il pre-gusto, il presagio
      e l'innocenza del pasto
      che rende sazi ancor prima del morso.
      Quando la mente azzanna le debolezze tutte
      Con le intenzioni slacciate
      aperta sulla pelle
      fino a screpolare anima
      in vista sui tuoi orecchi
      a sentirmi con le dita
      resto, solo, ossa spolpate.
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        Scritta da: Marco
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        L'altro tramonto

        Sui profili dei caseggiati,
        riprende fiato un grasso tramonto,
        stringe lamenti con occhi arrossati,
        stringe al suo centro un cuore infranto.

        Lungo i cortili acciottolati,
        mi seguono voci, io non comprendo.
        Echi di risa da persiane filtrati,
        stridono voci, di un altro mondo.

        Ma un casolare che mostra il fianco,
        a quello si accosta il suo rampicante,
        aggrappa il filare come io arranco,
        ma quel tramonto è parete distante.

        Tramonto stanco, di altro colore,
        sei gesto distratto e fioca voce,
        sogno di mare senza sapore,
        fuoco di legna privo di brace.

        Precipita foglia, rovescia lo schianto,
        col peso di tutti gli autunni.
        Precipitasse giù anche questo tramonto,
        sugli orizzonti di cent'anni.

        Lungo il margine da pini alberato,
        aghi e selciato, la strada intreccia,
        rami artigliar quel cielo rigato.
        di un tramonto normale, ho io mal di testa.
        Composta lunedì 18 aprile 2016
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          Scritta da: Marta Emme
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          La mente fallace

          C'è da dire che
          il mondo è profondamente bello,
          fin nel più minuscolo granello
          e se dispiace morire
          è anche perché per sempre
          non se ne può gioire; ma
          su questo l'uomo è
          un essere ancora da capire.
          Di certo non è d'animo gentile,
          tanto che a pensarci c'è proprio
          da impazzire; come non è
          da creder che la sua
          evoluzione come specie,
          potesse dare tanta delusione
          a chi s'ispira a qualunque
          religione o ha laica visione
          o alla naturale selezione,
          giacché lui segue così bene
          la logica pura dell'autodistruzione.
          Ha smarrito lo spirito
          di conservazione e non vede
          che questa è davvero una priorità,
          non un'opzione.
          Composta domenica 8 maggio 2016
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            Scritta da: Giorgia Stella
            in Poesie (Poesie d'Autore, Poesie d'amore)

            La persona sbagliata

            Pensandoci bene,
            in tutto ciò che vediamo, viviamo intensamente,
            ascoltiamo e pensiamo
            non esiste una persona giusta per noi.
            Esiste una persona che,
            se ti fermi un attimo a pensare,
            è in realtà la persona sbagliata.
            Perché la persona giusta fa tutto giusto,
            arriva puntuale, dice le cose giuste,
            fa le cose giuste,
            ma non è che abbiamo sempre bisogno delle cose giuste.
            La persona sbagliata ti fa perdere la testa,
            fare pazzie, scappare il tempo
            morire d'amore.
            Verrà il giorno in cui la persona sbagliata non ti cercherà
            e sarà proprio in quel momento in cui vi incontrerete
            che il vostro donarsi l'un l'altra sarà più vero.
            La persona sbagliata è, in realtà,
            quello che la gente definisce
            una persona giusta.
            Quella persona ti farà piangere,
            ma un'ora dopo ti asciugherà le lacrime.
            Quella persona ti farà perdere il sonno,
            ma ti darà in cambio una notte d'amore
            indimenticabile.
            Quella persona forse ti ferisce
            e dopo ti riempie di gentilezze chiedendo il tuo perdono.
            Quella persona potrà anche non essere sempre al tuo fianco
            ma ti penserà in continuazione...
            è bene che ci sia una persona sbagliata per ognuno di noi
            perché la vita non è sicura,
            niente qui è sicuro,
            quello che è proprio sicuro è che dobbiamo vivere,
            ogni momento,
            ogni secondo,
            amando, sorridendo, piangendo,
            emozionando, pensando, agendo,
            desiderando, ottenendo.
            È solo così è possibile che si arrivi
            a quel momento della giornata,
            in cui diciamo:
            "Grazie a Dio, è andato tutto come doveva andare"
            Quando in realtà,
            tutto ciò che lui vuole,
            è che noi incontriamo la persona sbagliata,
            in modo che le cose inizino veramente
            a funzionare per il verso giusto
            per noi.
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              Scritta da: Andrea De Candia
              in Poesie (Poesie d'Autore)
              Vieni a rapirmi e dentro questo ardente
              panorama di sogno a rinverdirmi.
              Vieni allo spazio della vita mia,
              cambiamento di tempo: se sei uomo
              devi divaricare la mia mente,
              ma se sei donna non avrai salute
              né fame né ricordo maledetto.

              Rammento solo che son fatta eguale
              al tuo fango e resisto al tuo costato;
              chiamami nume e poi chiamami Athena
              ma soprattutto chiamami tua donna,
              o fiore di domanda doloroso.
              Composta martedì 3 maggio 2016
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                Scritta da: Mariella Buscemi
                in Poesie (Poesie d'Autore)
                Dell'amore e sull'amore
                ho cercato il non sapere
                ho spento lumi
                franato strade
                tra il dubbio e il rifiuto
                resa tabula rasa
                ho trasfuso noumeno di china
                sotto il fenomeno d'ogni dolore
                nel dolere intangibile
                bagnato per due volte nello stesso sangue
                -soffro dunque sono-
                d'ogni inganno estetico
                sull'anima estatica
                del cuore ho fatto cosmo
                arché di carne e battito
                sui giudizi universali
                maieutica del desiderio
                sulla dialettica scettica tra me e la pelle
                ho elevato le potenze d'ogni atto
                schiudendomi sulle mie verità
                eclettica tra le emozioni
                stoica nella perdita.
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                  Scritta da: Andrea De Candia
                  in Poesie (Poesie d'Autore)
                  E tu che hai messo mano al mio dolore
                  con la dolcezza che distingue il bene
                  padre esemplare di un retta schiera
                  di progenie devota benedetto
                  sei per quella tua ripida pazienza
                  conoscitrice delle cose insane
                  né ti fa meraviglia l'ardua specie
                  del dolore scoperto alle tue mani
                  può venir palpitante una fanciulla
                  ed un brivido assurdo: sei l'umano
                  incarnato nell'era degli dei.
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                    Scritta da: Alexandra Romano
                    in Poesie (Poesie d'Autore)

                    In un immenso campo verde

                    In un immenso campo verde ti penso,
                    tra un fresco sospiro di vento
                    ed un luminoso raggio di sole;

                    tra un leggero pensiero
                    che mi folgora la mente,
                    ed un intenso desiderio
                    che sembra muovermi il ritegno.

                    Questo sottile e soave soffio di vento,
                    che a volte mi tramanda malinconia,
                    a volte nostalgia.

                    Respiro l'ossigeno
                    ed il profumo dell'erba umida,
                    che adesso mi fa sentire meglio.
                    Respiro la vita,
                    il sole.
                    E ti penso.

                    Ora all'ombra di un albero
                    insieme a questo tepore
                    di mezz'estate,
                    con qualche piccola macchia di luce
                    che illumina l'ombra qua e là,
                    mi sento davvero bene.

                    Allora è proprio vero che la natura è ispirazione,
                    che è pura vitalità,
                    capace di contagiare chiunque.
                    La natura è arte,
                    capace di arrivare a chiunque.
                    Composta lunedì 11 aprile 2016
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