Scritta da: Andrea De Candia
in Poesie (Poesie d'Autore)
Angeli delicati come rose,
fiori perfetti della fantasia,
peregrini del mondo, musicali
adoratori di luce, angeli-mondi,
come è l'asperula quando si alza
da un labbro che è ferito dalla grazia.
Angeli lunghi come la mia attesa,
fonti di amore e di gran pentimento,
fiori del bene, mondi di paura,
trasalimenti puri della voce.
Angeli grandi come i mutamenti,
materno divenire della specie.
Angeli muti come la parola
quando se ne va da un labbro che è divino,
angeli-donne che io vedo in amore,
notturne detrattrici del pensiero.
Angeli scalzi che non hanno misura,
angeli della folla o mia paura.
Composta giovedì 31 marzo 2016