Poesie d'Autore


Scritta da: Angela MORI
in Poesie (Poesie d'Autore)
Rinchiusa nell'ombra,
prigioniera di un passato
Troppo bello per durare a lungo
Taciturna ed immobile
alla mercé di sguardi curiosi
Ed azioni poco interessanti,
Quella donna se ne stava.
Avvolta nella sua vestaglia
Con le mani sul grembo
pareva opera d'ignoto artista.
Seduta in quella seggiola
In quella stanza al secondo piano
Di un palazzo sciupato dal tempo.
Stava così da anni,
Dall'alba al tramonto
Ero certa d'aver la veduta li
Anche dopo mesi dopo aver saputo
Che il suo cuore più non batteva
E che il suo sguardo vuoto
Sì era finalmente colmato d'infinito
In un tiepido pomeriggio d'estate.
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    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Poche cose

    Ho le mie mani
    per sciogliere
    la neve
    come una fiamma
    che brucia
    il ceppo
    nella sera.
    Ho il mio sorriso
    che mi si posa
    in viso
    come quell'ape
    sulla corolla
    di un narciso.
    Ho questi occhi
    che guardano
    al sereno
    come quel sole
    che osserva il cielo.
    Ed ho il mio mondo
    che può girarti
    in tondo
    lo puoi ammirare
    lo puoi anche toccare
    ti servirà
    per non andare
    a fondo
    è variegato
    è pieno di poesia
    ma se non basta
    ricorro alla magia
    quella che viene
    se bussi
    dentro al cuore
    e che cancella
    le angosce
    ed il dolore.
    Son generose
    queste
    mie poche cose
    son come un "sì"
    promesso
    da una sposa!
    Composta venerdì 1 marzo 2013
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      Scritta da: Alexandra Romano
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Maratea

      E mi ritrovo qui,
      seduta dinanzi all'incantevole paesaggio di Maratea.
      Impossibile descrivere questo tramonto,
      così immenso e così pieno d'incanto,
      Impossibile descrivere il verde di queste montagne,
      che sposandosi con l'azzurrissimo mare,
      diventano un panorama talmente avvolgente;
      che con il suo fascino,
      è capace di incantare chiunque.
      Non lo si può guardare,
      senza innamorarsi della sua rara bellezza;
      non lo si può ammirare,
      senza accorgersi del mare e della sua brillantezza.
      Non si può non cedere alle emozioni che esso regala,
      alle sensazioni che trasmette per il corpo.
      Qui, respirando il profumo della natura,
      montana e marina;
      privandomi del tumulto di città,
      ascoltando il silenzio,
      interrotto dal solo suono delle cicale.
      Qui, osservando una splendida costa,
      contornata di trasparente mare blu...
      provo ad immedesimarmi in questo silenzio prezioso,
      lasciando spazio solo a questa meraviglia tanto vistosa.
      Composta venerdì 31 luglio 2015
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        Scritta da: Alexandra Romano
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Non era solo un "posto"

        Non sapevo da dove provenisse,
        da quale strada più infinita della mia anima,
        o da quale più maestoso sentiero del mio cuore...
        ma era tutta la forza che c'era in me.

        Non conoscevo neppure il motivo,
        ma in quel posto mi sentivo viva,
        mi sentivo me stessa.

        Non era una semplice passione:
        del mio animo, ne era l'espressione.

        Solo lì mi sentivo davvero libera,
        mi sentivo al sicuro,
        lontana dalla mia inquietudine.

        Era l'unica cosa della quale più mi nutrivo,
        e più mi appagavo.
        Più scrivevo con fervore,
        e più vivevo di un'emozione talmente intensa,
        impossibile da spiegare.

        Ma quello non era solo un "posto",
        era il mio angolo di paradiso.
        Era lì dove smettevo di piangere,
        e cominciamo a vivere.
        Composta domenica 30 novembre 2014
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          Scritta da: Rolando Attanasio
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Il sole nel cuore

          Un mattino guardai il cielo
          grondavo di pioggia
          avevo il sole nel cuore

          un mattino pensai forte
          perché tanto dolore invano?
          Sorrisi, ero solo

          un mattino abbracciai un bambino
          non ero suo padre
          ma pulsava la gioia nel cuore

          un mattino capii che la vita è stupenda
          con tutti i nostri errori e dolori
          pregai forte, sorrisi, piansi di gioia

          un mattino improvviso guarì mia madre
          e dopo poco persi il mio unico amore
          mi rialzai con la gioia nel cuore

          un mattino un amico mi girò le spalle
          un altro ancora mi criticò aspramente
          trovai altre due persone pronte ad abbracciarmi

          un mattino il mio lavoro non c'era più
          ero senza soldi, solo e con nessuna speranza
          mi offrirono una casa e una speranza più grande

          un mattino morì mio padre
          mi pettinai e guardai la sua foto appesa
          ricominciai senza paura ma tremando

          un mattino ci volevano rubare tutti i sogni
          dissero che la politica è cosa da grandi uomini
          trovai mille carezze tra le felci e i tramonti immacolati

          un mattino compresi che ero felice
          e lo potevo essere ancora anche senza nulla di tangibile
          senza treni da rincorrere e desideri da realizzare a tutti i costi

          il sole nel cuore

          sono ancora qui. Ma pieno di me
          solo, con il sole nel cuore
          stavolta convinto che sorga di nuovo dentro di me.
          Composta sabato 24 maggio 2008
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            Scritta da: Angela MORI
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Cupido

            Scagliò con il suo ardore
            il dardo avvelenato dell'amore
            contro un cuore che taceva
            che d'amore s'innamorò
            ma di un amor che fingeva.
            Angariato e contuso,
            ora solo sta piangendo
            lacrime di sangue
            esso versa in sofferenza
            e baci sparsi nei ricordi,
            che sciupano l'essenza.
            Cuore trafitto per sbaglio,
            da un abbaglio di Cupido
            che sbadato e burlone
            ora sogghigna e dileggia.
            Per il suo svago e il suo errore,
            soffre oggi da solo, il mio cuore!
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              Scritta da: Mariella Buscemi
              in Poesie (Poesie d'Autore)
              Annidata in un volo retrocesso
              a contare tutti gli abbracci mancati
              tenermi in gabbia
              dalla parte dei rami spezzati
              come gli abbracci solitari
              di chi si cinge da solo la vita
              e tutt'intorno
              anche l'aria e i polmoni
              quando del nido resta la difesa rapace
              e un canto straziato
              che gioca tra l'eco e la lontananza

              D'un battito d'ali
              ricordo solo il cader delle piume
              nere pece
              a invocar pace
              nel garbuglio impigliato.
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                Scritta da: Mariella Buscemi
                in Poesie (Poesie d'Autore)
                Quest'oggetto pietoso
                che rotea le cornee fino a macchiare
                d'intera visione
                chi s'allontana
                e il mondo l'inghiotte
                rimpicciolendolo
                ingrandendosi la vita
                e lascia traccia e scia

                Quando m'abbandono
                e sono invisibile alla pelle
                dimezzata alla luce
                pur non staccandone la memoria
                di un intero remoto

                Con l'ombra a dirmi che esisto sui muri.
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