Scritta da: Angela MORI
in Poesie (Poesie d'Autore)
Rinchiusa nell'ombra,
prigioniera di un passato
Troppo bello per durare a lungo
Taciturna ed immobile
alla mercé di sguardi curiosi
Ed azioni poco interessanti,
Quella donna se ne stava.
Avvolta nella sua vestaglia
Con le mani sul grembo
pareva opera d'ignoto artista.
Seduta in quella seggiola
In quella stanza al secondo piano
Di un palazzo sciupato dal tempo.
Stava così da anni,
Dall'alba al tramonto
Ero certa d'aver la veduta li
Anche dopo mesi dopo aver saputo
Che il suo cuore più non batteva
E che il suo sguardo vuoto
Sì era finalmente colmato d'infinito
In un tiepido pomeriggio d'estate.
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