Poesie d'Autore


Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie d'Autore)

Dorcas Gustine

Non ero amato dagli abitanti del villaggio,
tutto perché dicevo il mio pensiero,
e affrontavo quelli che mancavano verso di me
con chiara protesta, non nascondendo né nutrendo
segreti affanni o rancori.
È assai lodato l'atto del ragazzo spartano,
che si nascose il lupo sotto il mantello,
lasciandosi divorare, senza lamentarsi.
È più coraggioso, io penso, strapparsi il lupo dal corpo
e lottare con lui all'aperto, magari per strada,
tra polvere e ululi di dolore.
La lingua è magari un membro indisciplinato —
ma il silenzio avvelena l'anima.
Mi biasimi chi vuole — io son contento.
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    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Purezza e saggezza

    Ingenua barriera dietro
    occhiali a specchio
    difesa metaforica
    tra risposte e perché.

    Cogli l'attimo indefinito
    della chiarezza… Saprai
    poi decanterai le storie
    di ferite guarite.

    Attingi verità
    primordiale purezza
    oscurando la realtà
    di assurdi possessi.

    Viva la non conoscenza
    saggezza antica
    fatta di sopravvivenze
    e di diletto.

    Inviolati dentro
    di sempre uguali
    giorni e notti
    mai inventati.
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      in Poesie (Poesie d'Autore)

      Più bella di lei

      M'hai portato a vedere la luna
      sul colle buio
      era grande, era bianca e tonda
      tra le fronde metallose
      mi scopriva allora.
      In quel fresco gentile
      il tempo ci somigliava
      mentre la sua pelle era mia
      cento fragranze nate
      inventavano accoglimenti nuovi.
      Guardavo l'immensa luna
      io ero più bella di lei.
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        Scritta da: Elisa Iacobellis
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Robinson

        Su un'isola deserta
        di sabbie finissime
        sempre pronte a franare nel nulla
        fu duro tirare fuori
        tutto dal proprio sacco
        la terra l'acqua
        per farne fango
        col fango fare la compagna la capanna
        e tirare la barca i remi che spesso
        si mettevano di traverso
        l'amo l'arma l'aratro
        cavare fuori caino con abele
        ricci rose conchiglie
        ombre d'estate
        focolari con angeli d'inverno.
        La fatica fu quella d'inventare
        i nomi i colori le funzioni
        e le tre dimensioni da tagliare
        nell'amorfa miniera misteriosa.
        Fu pesante finanche posare
        le mani stanche inesistenti
        sui fianchi d'aria.
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