in Poesie (Poesie d'Autore)
Consapevolezza
Pensarci
e sapere d'esserci,
capirsi nei pensieri
ed essere insieme
nei silenzi.
Annullare il tempo
esaltando l'essere,
annullare l'essere
esaltando l'infinito.
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Pensarci
e sapere d'esserci,
capirsi nei pensieri
ed essere insieme
nei silenzi.
Annullare il tempo
esaltando l'essere,
annullare l'essere
esaltando l'infinito.
Respiri leggeri
accanto alle tue labbra
per dare al sonno
la voglia di
lasciare spazio
alla ragione
ed esserti accanto
con la consapevolezza
del tuo capire.
Nettare assaggiato
sulla punta del sogno,
lieve e leggero
il profumo della vita
soffice e vero
l'impalpabile turbamento
profuso nel mistero.
L'impatto,
nell'irrigidirsi
della consapevolezza,
appagando la sete
d'appartenenza.
Armoniosi orizzonti,
nella fusione di luci
accarezzano il suono
e la breccia nel cuore
sarà quella cruna dell'ago
ove a pochi è concesso
il passaggio
verso l'infinito.
Battito lento,
a volte lo sento
danzare nel vuoto,
ma al primo pensiero
un gran terremoto.
Insistente,
taglia rasente
la barriera dei sensi.
Rintocchi scolpiti
su occhi, su mani
e su deltaplani
al di là
della fredda ragione.
Nulla t'impone
un batticuore,
vuol solo avvisare
che è tempo d'amare.
Vorrei ridere del pianto,
vorrei vivere d'incanto,
vorrei stringere un sorriso
vorrei scorgere il tuo viso,
vorrei prendere e lasciare
tutto ciò che può far male.
Vorrei al cuore comandare:
non può smettere d'amare.
Vorrei poterti conquistare,
costruendo in mezzo al mare
la mia isola felice
progettata dentro me,
per donarla solo a te.
Vorrei poterlo realizzare
e alla fine raccontare
a chi continua a dubitare
e non riesce più a sperare.
Sull'orlo del crepaccio,
cosa penso,
cosa faccio,
guardo in basso
c'è un abisso,
più mi espongo
e più lo fisso.
Sono in alto
e questo salto
si presenta
e poi m'invita:
è l'ingresso nella vita.
Chiudo gli occhi,
sento te,
ti ringrazio,
sai perché:
anche lontano
tendo la mano
e tu ci sei.
Tempi migliori,
aspettando i tesori
tessuti e vissuti
in pensieri,
in idee,
in sospese maree
nell'intimo accese,
inventate a colmare
come sabbia nel mare
ciò che resta immutato.
Tempi migliori:
l'attesa di te.
Desti il sogno,
desti la chimera,
desti il destino,
tu,
desiderio,
dentro celato,
infranto e posato
sulle deserte scogliere
dell'anima.
Risorgere come onda
dall'anfratto
di una roccia spaccata,
mentre è nata
una nuova giornata.
Se la vita
non è una passeggiata,
non sarà certo
un'eterna scalata.
Risorgere come onda
tra i raggi del sole,
per un mondo di pace,
per un mondo migliore.