Scritta da: Oriella Beretta
in Poesie (Poesie generazionali)
Fuggire
Fuggire,
semplicemente fuggire,
senza un'apparente motivo,
mentre il cuore nasconde
tutti i perché di una vita.
Composta mercoledì 18 ottobre 2017
Fuggire,
semplicemente fuggire,
senza un'apparente motivo,
mentre il cuore nasconde
tutti i perché di una vita.
Dopo tanto accorato dire* (a dar lumi)
è tempo dunque di zittire* (tacere).
Testè, provvido, arriva a rasserenare
un segno* (il buon senso), che
spalanca le porte sul mondo* (delle
possibilità). È quando il silenzio può
parlare a una notte intrisa di
pentimenti per quel che è un disturbo
proprio delle menti* (la presunzione),
e le cose infine si svelano rischiarando
esse stesse il cammino. Scopri che è
servito anche il tuo paziente invito*
(consiglio) a ritrovar quel che nel buio
s'avea smarrito* (speranza e serena
fiducia) con il buono che ne è poi
seguito.
Non avrò più paura
se continuerò a sperare
e proseguirò il mio cammino
fra le macerie del tempo.
Ci sono giorni
che partoriscono lacrime e dolore
ed altri che daranno luce al sorriso.
Potremmo dire che è facile sorridere
per chi non ha conosciuto il dolore
e, credetemi, non c'è sorriso
che possa eguagliare
quello che rinasce dell'abisso,
quello che solo anime temprate dalla sofferenza sanno donare.
Sola la natura
Davanti noi
Combatte a stenti
Tramite le sue sementi
Insegnandoci a crescere.
Sprezzanti compatendola
La bruciamo deridendola
Come se non le appartenessimo
Come se la vecchia madre
Rinnegassimo.
Ridacchiano le cicale
Ove lo sguardo non coglie
Pedalando tra le frasche
D'un luogo ameno
La natura brilla
Quanto il mio animo trema
Vedendola
Crescente la luce
Sfavillante il pigmento
Mi sento meno solo
Davanti questo portento
Come d'umani ci circondiamo
Così vivi loro sono
Come l'albero si propaga
Così sferzante la sua essenza
Riempie l'aria di densa comprensione
E come assorbito
mai il cuore più caldo sentii.
O Bambino Gesù.
Tu stai per nascere
ed io nasco con te.
Perdona il confronto.
Io non sono niente.
Sono solo una stilla
dell'infinita luce
che diffondi nell'etere.
Il giorno s'avvicina
e il cuore esplode
per un miscuglio
d'emozioni forti
profonde, vere
pur contrastanti.
Fin da piccina
l'arrivo del Natale
era magia pura.
Tu non immagini
quanto fosse bello
dividerlo con te
sentirmi importante.
Gli anni, il tempo
ridimensionano
sogni ed illusioni.
Oggi conosco bene
l'immenso valore
di questa giornata
e la onoro e rispetto.
Una cosa ti chiedo.
Non cerco più doni
gioie, feste per me.
Ti chiedo solo pace
per il mio cuore
una carezza Tua
nell'anima mia.
Cancella il vuoto
d'una perdita grave.
Spargi amore, bene
in tutta l'umanità.
Infondi nei cuori
la bontà perduta.
La tua nascita sia
una rinascita d'amore
dal profumo di santità.
Avverto nell'aria
una strana frenesia
che svolazza leggera
ti avvolge, coinvolge
come a dirti di agire.
Mi guardo intorno
e resto disorientata.
Nessuno cammina.
Tutti corrono.
Intorno a te noti
pacchetti, borsoni
sacchetti straripanti.
La corsa all'acquisto.
Natale è in arrivo.
Forse è giusto così.
Sono io fuori posto.
Forse è un bene
che si pensi a gioire
senza troppo pensare
a chi gioire non può.
La vita è questa
e va bene così.
Natale è festa grande.
Io la sento dentro
nel profondo del cuore.
Vivrò questo giorno
in pace e serenità.
Certo sarà tanto
il vuoto immenso
che l'anima sentirà.
M'attaccherò ai ricordi
ai momenti splendidi
vissuti e condivisi
con chi m'ha lasciata.
La sua assenza dilania
ma io so con certezza
che è con me sempre.
Questa verità assoluta
darà requie al cuore
e di sicuro anche io
come tutti al mondo
ritroverò un sorriso.
Darà luce all'anima
che radiosa brillerà.
Girano sempre foto
in ogni casa
spesso vecchie
lontane nel tempo.
Di rado le notiamo.
Da quando c'è la tua
tutto è diverso.
Sei ovunque.
Formati diversi
stessa immagine
identico l'effetto.
Non è una foto.
Dietro quel vetro
ci sei proprio tu
che mi osservi
dritto negli occhi
e segui ogni passo.
È una sensazione
speciale, unica.
Appena ti guardo
inizio a parlarti.
Non conta di cosa.
Spiego, racconto.
Sono un fiume
che straripa, inonda.
Il cuore batte forte
arriva in gola.
La voce trema.
L'emozione dilaga.
Sono senza freni.
Ti dico cose
che non t'ho detto
quando avrei voluto.
Siamo solo noi
uniti più di prima.
Il tuo sorriso dolce
appena percepito
mi riempie il cuore.
Momenti magici
profumati di bene
di pace e serenità.
Sono istanti unici.
M'avvolgono
penetrano dentro
m'accarezzano.
Sei la parte di me
più bella e viva.
Sono una stilla
d'amore puro
che vola felice
nell'immensità.
Avere certezze
forti, salde
aiuta a vivere bene.
Ognuno di noi
s'appiglia a quelle
che ha nel cuore
e ritrova la forza
quando qualcosa
lo abbatte, lo fiacca.
Arrivano per tutti
giorni, attimi
che ti travolgono.
Ti senti svuotato
un dubbio vivente.
Cerchi risposte
senza trovarle.
Apri il tuo cuore
lo doni spontanea.
Te lo ritrovi a pezzi
calpestato, deriso.
Ti crolla l'universo.
Le certezze volano
come foglie al vento.
T'attacchi ai valori
imprescindibili
che ti hanno sorretto
per una vita intera.
Ti mostri come sei.
Fragile ma forte
leale, sincera, vera.
Porgi tu la mano
ricevi morsi dilanianti.
Muri invalicabili
ti crollano addosso.
T'appelli all'amore
guida, sprone di vita.
Ami e vivi di pace.
T'ascolti fiduciosa.
Il cuore non mente.
La verità riaffiorerà.
L'anima s'acquieta
hai dato tutto di te.
L'amore vince sempre.
Una certezza salda
che in eterno vivrà.
So che non mi vedi
e neppure mi senti
ma sono qui
accanto a te.
Vedo il visetto
serio serio
pensieroso
lo sguardo perso
chi sa dove
con mille pensieri
nella testolina
non tutti belli.
Vorrei tanto
poterti parlare
tenere la tua mano
e dirti sono qui.
So che hai paura.
Ne ho tanta io
ma ho anche
una fede immensa.
Andrà tutto bene.
Lo sento dentro.
La bontà divina
non ha limiti
né confini.
Chiedete
e vi sarà dato.
Questo ci ha detto.
Lui ti riporterà
a chi ti ama
sanata nel corpo
serena nello spirito.
Io sono qui
accanto a te
e non ti lascio mai.
Torneremo insieme
col cuore gioioso
l'anima radiosa.
Un'esplosione
d'infinita felicità.