Poesie generazionali


Scritta da: Marta Emme
in Poesie (Poesie generazionali)

Rispetto

Le proteste siano un'occasione di
riflessione non di cruenta e feroce
contestazione. Libera sia
l'espressione ma se si adopera
violenza egual risposta trova
consistenza. E chi soffia sul fuoco
della ribellione* (twitter di Trump),
sfidando chi è al potere in quella
situazione* (Kamenei e Rouhani)
è perché cerca di seminare rogna
dopo aver armato l'Arabia fino alla
vergogna. Non si vuole un'altra
primavera* (araba) che sfoci nella
confusione più vera, fino alla guerra,
che faccia sprofondare quel paese
nella melma o tra la polvere, a terra.
Nel rispetto delle culture altrui dobbiam
pensar che quei paesi non son per
forza dei nostri più bui. Il polso ci
vuol deciso per tener insieme, da
quelle parti, un paese che funzioni
come un orologio preciso. Se son
rispettati i diritti umani ogni cultura
non merita richiami. E, semmai,
che le transizioni* (rinnovamento)
non avvengan per congetture ed
esterne infiltrazioni. La Persia ha
fatto la storia, sia l'Iran anch'esso al
pari di questa fulgida memoria.
Composta mercoledì 3 gennaio 2018
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    Scritta da: alessandro82
    in Poesie (Poesie generazionali)
    Vento di ponente
    l'autunno lontano
    e il pensiero assente
    indispensabile e vano
    si accorciano i giorni
    e si rivede l'aurora
    aspettando che torni
    che giunga quell'ora
    paradisi infernali
    e deserti glaciali
    attraverso le valli
    e i tramonti più chiari
    ma anche l'estate
    isolata e assolata
    come un treno senza fermate
    l'abbiamo notata e ignorata.
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