Poesie generazionali


Scritta da: GENNY CAIAZZO
in Poesie (Poesie generazionali)

Istinti Strani

Sai che non ci possiamo amare,
con me ti continui ad eccitare,
sono il protagonista degli sfoghi tuoi,
ti masturbi pensando a noi,
io con te giocavo senza malizia
ma tu andavi oltre l'amicizia,
ti arrabbiavi perché non mi sono concesso,
sempre eccitato da me volevi sesso,
il rischio è troppo grosso
concedermi non posso,
eccitarsi non rientra nei difetti,
ti arrabbi perché non lo accetti,
ti chiedi chi sei e mi chiedi chi sono,
desideri sessualmente chi come te è uomo,
una condizione strana non capita
ma la passione nasce e basta fa parte della vita,
sparisci, fuggi da questi istinti strani
per non portarmi a letto vai via e ti allontani.
Composta sabato 18 novembre 2017
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: GENNY CAIAZZO
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Desiderio

    Senza sprecare il tempo a pensare
    in quel letto con te ci voglio stare,
    senza nessun compromesso
    accetto di viverti solo nel sesso,
    cosa vuoi che sia!
    è passione o forse follia!
    inizia tu che poi mi spoglio
    forse mi giudicheranno ma ti voglio,
    il nostro nido del peccato
    corpi uniti per un rapporto dannato,
    sono più che mai me stesso
    con te desidero fare sesso,
    ci odiamo e ci vogliamo siamo pazzi ed anche eroi
    questa notte è un pezzo di vita che appartiene solo a noi.
    Composta venerdì 10 settembre 2010
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Maria Grazia R.
      in Poesie (Poesie generazionali)

      emozioni

      Vita tranquila,
      un amore sicuro
      un porto sicuro dove rifugiarsi
      dopo le tempeste,
      poi tutto si travolge
      i sogni assopiti ritornarnano
      alla mente, al cuore.
      Desiderare di vivere un'altra vita
      di vivere altre emozioni.
      Emozioni addormentate
      lasciate in un angolo e dimenticate
      impossibilitate ad emergere,
      eppure ci sono
      sono palpabili, vivono e palpitano in noi
      desiderose di esserci, ci prendono
      ci dominano e non può sfugge.
      abbandonarsi, vivere il presente e non pensare.
      Composta martedì 12 dicembre 2017
      Vota la poesia: Commenta
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Le stagioni fredde

        Le tremule fronde
        di quercia
        spoglie di foglie
        ondeggiano ai suoi piedi
        e la bora
        violenta
        s'imbatte
        sul bosco
        si ode il fruscio
        dei rami
        oscillanti
        un merlo
        svolazza
        in cerca
        di quiete
        di dolce calore
        di rovi di siepe!
        Il freddo
        che sente
        la mia pelle
        è quella del mondo
        non quella d'inverno!
        Composta mercoledì 29 novembre 2017
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Neros01
          in Poesie (Poesie generazionali)

          Sai che risate

          Lento se ne va nella nebbia di mille scuse
          Quel sorriso malinconico e resta solo un "addio"
          Parola poco interpretabile, poco discutibile
          "Da Adesso ciò che è tuo è tuo e ciò che è mio è mio"
          Dio, se solo ci fosse un diavolo al mio fianco per
          Scacciare gli angeli custodi che mi hanno deluso
          Stessa storia un'altra vittima trafitta dalla freccia
          Con scritto "da adesso in poi tu l'amerai fanne buon uso"
          Peccato che non ci sia scritto su "scemo chi legge"
          Sai che risate si sarebbe fatto quel bastardo che
          Gioca a tiro con l'arco con la gente e si diverte
          A scoccare le maledette frecce su di uno soltanto
          E non sull'altro, e poi sono risate a crepapelle
          Quando il malato d'amore viene respinto ed
          Intanto l'arciere lo osserva da sopra le stelle
          Come se stesse studiando un topo in un labirinto.
          Composta martedì 5 dicembre 2017
          Vota la poesia: Commenta