Poesie generazionali


Scritta da: LittC
in Poesie (Poesie generazionali)

Un tardi pomeriggio che speravo non finisse mai

Eravamo nel mezzo tra realtà e immensità, la luce risplendeva chiara sulla piccola collina.
Il tempo era immobile, non osava muoversi.
Ho ancora dipinto il suo volto dentro la mia memoria, i capelli color autunno, il sorriso dell'estate.
Tutto per un momento si era fermato, volevo durasse per sempre.
Tutte le incertezze e i dubbi di questa strana vita sembravano essersi dissolti.
Il suo amore mi avvolgeva l'animo, come solo una mamma sa fare.
Tutto questo in un attimo che volevo non finisse mai.
Un attimo di felicità.
Composta domenica 22 ottobre 2017
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    Scritta da: Marta Emme
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Slides

    Il passato oggi scorre nel mio cuore,
    e son io l'autore. E allor si gonfia di
    tenerezza e l'anima mi carezza,
    come fosse una dolce brezza.
    Coi miei sbagli, coi miei errori, eppur
    sempre in pista* (coerente) e mai
    fuori. Quel passato che mi ha reso
    come sono, che ogni giorno mi
    perdono* (di non essere perfetta), ma
    a nessuno mai mi paragono* (mi
    contento), perché in fondo unica io sono.
    E sarà perché mai ad alcuno ho ceduto
    il trono* (il potere di essere), che la vita
    mi ha dato come dono.
    Composta venerdì 20 ottobre 2017
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      Scritta da: Marta Emme
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Sul viale

      Era venuto il vento a sconquassare,
      nel viale del camminare, tanto
      veemente era il suo soffiare. Ostinato
      gli tenea testa un alberello mentre
      quella furia lo piegava, lo tormentava
      e di continuo lo prostrava; ma niente
      cedeva a quello* (vento) pur se il
      fusto avea tenerello e, così, indefesso,
      riusciva a contrastare quel furente
      castigare, che niente poteva fermare.
      Finché un colpo da maestro, sferzato
      molto lesto, lo stroncava, e fu per lui
      funesto* (fatale). Contro la natura
      feroce non ha effetto neanche la più
      tenera voce. È come quando da un
      cuore infuriato ogni sentimento
      buono è sradicato, è come un uomo
      avvelenato* (egoista e cattivo), è
      come la natura che l'ha scomunicato*
      (non lo sostiene più).
      Composta domenica 8 ottobre 2017
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        Scritta da: Marta Emme
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Lo svito

        In questo mondo di valori scarno
        son le persone brave* (oneste e
        capaci) che merito hanno* (si
        meritano) di governare un popolo
        senza fare danno* (il proprio
        interesse o clientelismo), ma
        trovarle è un vero affanno ed è
        come cercarle senza inganno,
        per esempio un molto utile
        scambio* (di favori). Perché, vedi,
        è questa un'utopia e anche la più
        deplorevole che ci sia se a pochi
        o a nessuno può indicar la via.
        Composta domenica 15 ottobre 2017
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          in Poesie (Poesie generazionali)
          Se il vuoto che lascia dovesse far male...
          stringilo al petto, donando il tuo affetto;
          fà che il legame continui a vibrare,
          non ti prostrare; vivilo in pace;
          Egli t'osserva e dona conforto al cuor che ora tace,
          ma che fiorirà nei dolci messaggi che lui invierà:
          dal cielo ceruleo ove ora risiede,
          dal placido mare luminoso e splendente,
          dalla foglia autunnale che malinconica cade,
          da un tramonto speciale...
          riflesso nel bruno degli occhi tuoi belli,
          che sperano e piangono,
          che sognano e s'affannano
          nell'incerto destino;
          nel non facile cammino.
          Composta lunedì 16 ottobre 2017
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            Scritta da: larsal
            in Poesie (Poesie generazionali)

            Non è un caso, impara

            Non è un caso, vedere
            le foglie cadere,
            volteggiare nell'aria,
            spinte dal vento...
            Non è un caso, piantare un seme,
            scoprire che nascerà un fiore,
            un albero con tanti frutti...
            Non è un caso, vedere il sole,
            l'alba ogni mattina, illuminare il giorno
            scoprire che ogni sera,
            al tramonto va a dormire.
            Non è un caso vedere la luna, le stelle,
            illuminare la notte, sconfiggere il buio.
            Non è un caso, vedere sul viso,
            il tempo passare, tra le dita la vita fuggire.
            Impara ad ascoltare, osservare,
            riscoprire la vera essenza di te, dell'anima,
            importante essere, non appaire.
            Impara, c'è più amore nel dare che ricevere...
            Imparare... non è un caso.
            Composta sabato 14 ottobre 2017
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              Scritta da: larsal
              in Poesie (Poesie generazionali)

              Una poesia, per chi...

              Scrivo parole, frasi, rime,
              una poesia, per chi...
              Scrivo di un mondo alla deriva, cambiato,
              di come eravamo,
              della speranza di un mondo nuovo, migliore...
              di cosa faremo, da grandi...
              Vite con amore, senza,
              giorni tristi, felici...
              Scrivo di un tempo assente,
              di un presente, assurdo, difficile...
              Scrivo, per chi...
              Vuole, cerca ancora, poesia...
              Composta domenica 15 ottobre 2017
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