Poesie generazionali


Scritta da: Ada Roggio
in Poesie (Poesie generazionali)

02-09-2017

Ero un puntino,
sono cresciuto nel tuo pancino,
mi sono aggrovigliato,
già sentivo di essere amato.
Mentre crescevo ci stavo stretto,
per uscire ci mancava un bel po',
poi mi son detto: qui ci sto proprio stretto,
ora do qualche colpetto.
In piena notte ho deciso esco.
Dopo una grande impresa,
di primo mattino eccomi
che sorpresa, che meraviglia
Faccio parte della famiglia
Con la mia mamma e il mio papà
Il mio nome Anthony Brayan che felicità.
Composta sabato 2 settembre 2017
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Simona Buzzi
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Delfini

    Amo
    la danza
    dei delfini
    in acque blu
    sotto i colori
    splendidi
    del tramonto.
    Sinuosi
    agili
    eleganti
    nuotano
    saltano
    s'immergono.
    Ballano
    sulla musica
    del mare
    melodia dolce
    delle onde
    carezza
    del mare.
    È la stagione
    degli amori.
    Meraviglia
    e incanto
    estasi e armonia
    serenità dell'anima
    pace dei sensi.
    Composta venerdì 1 settembre 2017
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Simona Buzzi
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Cambio rotta

      Ho parlato troppo.
      Ho sempre espresso
      pensieri, opinioni
      impressioni
      per lo più
      controcorrente
      non per mia colpa.
      Il mio sentire
      il mio pensare
      è diverso
      fuori regola.
      Ho pagato
      pago
      a caro prezzo
      questo mio essere
      fuori dagli schemi.
      Scevra da ogni
      consuetudine
      o convenzione.
      Indicibile
      sofferenza
      nel cuore colpito
      da attacchi, sospetti
      crudeli bugie
      incomprensioni
      delusione
      e solitudine.
      Cambio rotta.
      Non ci sto più
      al massacro.
      Composta venerdì 1 settembre 2017
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: alessandro82
        in Poesie (Poesie generazionali)
        Il governo dei banchieri
        è la mente dei politici
        in un mondo di falsari
        che non fanno sacrifici
        abbiamo perso la memoria
        del passato che avevamo
        siamo rimasti con la storia
        di quel che facevamo
        il governo traballa
        ed è il motivo per cui dura
        dicendo un'altra balla
        di cui non si fa cura
        e con quell'ardore ormai tenuto spento
        ed il popolo a distanza
        si va dove tira il vento
        e regna l'ignoranza.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Doddy
          in Poesie (Poesie generazionali)

          Remember

          Tu donna del destino strano che ami tanto
          ma invano!
          Apri gli occhi, non guardar lontano ascolta me
          che tanto t'amo!
          Io per te tutto farei
          se un po d'amore da te avrei!
          Neppure farti leggere questo oserei!
          Si lo so che non mi ami
          siamo in due con i destini strani,
          Anche se mi allontani
          il mio cuore resta come un burattino nelle tue mani!
          Vivo di speranza la realtà
          ma per tè amicizia è
          e così resterà
          solo tra queste montagne la vita mia finirà
          ma il mio cuore scordarti non potrà!
          Composta mercoledì 11 aprile 1984
          Vota la poesia: Commenta
            in Poesie (Poesie generazionali)

            Falò di Ferragosto

            In un soffio
            siamo diventati grandi.
            L'orologio
            scandisce gli anni
            delle nostre attese.
            La clessidra
            piange i suoi granelli
            volati sui confini del vento.
            È lì che si ferma la nostalgia,
            la memoria di quei giorni rubati
            al tempo dei colori insolenti
            marchiati dall'inchiostro
            della giovinezza
            e di tutti quei falò bruciati
            in nome della Vita.

            Ti aspetto
            nella Primavera
            della mia Estate.
            Dove Ferragosto
            tarda ad arrivare.
            Composta lunedì 15 agosto 2016
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Marta Emme
              in Poesie (Poesie generazionali)

              Conforto

              Se prevenire è meglio che curare,
              i vaccini molto riescono a fare,
              tanto che l'Umanità è grazie anche
              a lor se così tanta si può contar.
              E se in microscopica percentuale
              danni a taluno possono arrecare,
              è come quando in strada si va per
              viaggiare sapendo che un incidente
              ci può sempre capitare; eppur non
              si rinuncia a andare che quel rischio
              non si può evitare, pur nel
              duemillesimo anno secolare. Perché
              infine è il cammino più sicuro di un
              uomo che vuol guardare nel futuro.
              Composta domenica 27 agosto 2017
              Vota la poesia: Commenta