Poesie generazionali


Scritta da: Gerry
in Poesie (Poesie generazionali)

Caro Collega

Anche tu oggi
sei volato in cielo per raggiungere gli amici, le persone care che se ne sono andate via troppo presto, le persone che si è fatto in tempo a salutare per l'ultima volta;

anche tu oggi
fai parte degli angeli custodi che ci stanno sempre accanto per farci superare le difficoltà e per farci capire che comunque il mondo è bello e la vita va vissuta perché è meravigliosa, anche se a volte ingiusta;

anche tu oggi
sei lassù e chissà cosa stai pensando di noi quaggiù che ancora adesso non possiamo renderci conto di cosa sia successo o del perché;

anche tu oggi
non sei più tra noi, e non è giusto o forse sì...
forse stai meglio tu li che noi quaggiù:
in questo mondo che è sempre più difficile da guardare
in questa vita che è sempre più difficile da vivere...
... caro collega.
Composta mercoledì 24 novembre 2004
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    Scritta da: Gerry
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Nel vuoto

    Non sono poi così triste, sono solo un po' annoiato,
    queste giornate assomigliano ad un film visto mille volte,
    circondato nel silenzio tra mille pensieri e fantasie.

    Mentre mi soffermo a leggere un vecchio libro,
    dopo un po' le righe pian piano si sfocano
    e i miei occhi si perdono nel vuoto di quelle pagine...

    ... Scorgo prati verdi, cielo al tramonto, bambini che corrono,
    un'infanzia felice, vorrei essere spensierato come quando ero bambino, seduto su un'altalena e saltare tra i fiori,
    correre fino allo sfinimento e lasciarmi cadere dolcemente,
    allegro, tra le risa dei miei balocchi.

    mi sento troppo incatenato a tutti quei problemi che mi creo, sento che la vita a volte mi chiama e mi chiede di reagire, non muoverti solo con l'immaginazione,
    lanciati su tutto quello che vuoi...

    ... Mentre adesso torno seduto su quell'altalena,
    ma resto fermo con gli occhi fissi nel vuoto.
    Composta venerdì 18 maggio 2007
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      Scritta da: Gerry
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Il Sole

      Mi alzo, apro la finestra,
      cerco di guardarti,
      non posso sei troppo forte,
      allora abbasso il capo e penso...

      Caro bottone rosso,
      anche oggi non merito tanto,
      penso di essere forte ed autoritario,
      invece sono solo un peccatore
      che non riesce a rivolgerti nemmeno uno sguardo.
      Composta domenica 25 marzo 2007
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        Scritta da: Gerry
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Un pensiero

        Un pensiero va a tutte quelle persone che soffrono,
        Un pensiero va a tutte quelle persone che pur soffrendo non lo dimostrano o non vogliono dimostrare,
        Un pensiero va a tutte quelle persone che pur dichiarandosi sani, sono malate di mente,
        Non cadiamo in inganno di fare "ciò" perché lo fanno gli altri,
        Amiamo chi ci odia, amiamo chi ci invidia, amiamo chi ci critica, l'amore è la salvezza del mondo, mentre oggi il vero cancro è l'odio,
        Un pensiero va a tutte quelle persone che sono povere di Spirito ma che in realtà sono gemelli del mulino a vento,
        Un pensiero va a tutte quelle persone che mentre ti guardano negli occhi dicono di amarti, ma che in realtà emettono solo vento perché nel loro io più profondo Vi è solo "Odio",
        Beati coloro che sono ricchi di Spirito, perché sarà la ricchezza che non morirà mai e L'amore sarà il biglietto da visita per poter entrare nel futuro.
        Composta sabato 23 dicembre 2006
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          Scritta da: Gerry
          in Poesie (Poesie generazionali)

          Tristezza

          Guardo il sorgere del sole,
          i suoi splendidi raggi luminosi
          accarezzano l'azzurro del cielo limpido,
          riflette la sua luce sopra il mare che sembra essere
          triste e silenzioso.

          Mi guardo attorno e scorgo un gran silenzio.
          rivolgo lo sguardo verso il cielo
          e sento tristemente una grande malinconia,
          lentamente sento una grande angoscia scorrere nel mio cuore,
          mi tocco il viso e sento bagnarsi di lacrime.

          Ti prego malinconia vola via come sei arrivata
          non voglio che rimangano tracce della tua infelice esistenza.
          Vola lontano... lontano... Ti supplico.
          Composta sabato 30 dicembre 2006
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            in Poesie (Poesie generazionali)

            Dicembre

            Siamo a Bologna coperti di freddo,
            vediamo la gente che s'allarga e trasale.
            Le luci son tante, salutiamo il Patrono!
            abbiamo voglia di andar per negozi e
            vestirci di nuovo.
            Sugli Asinelli un orizzonte alpino.

            Via Rizzoli incomincia a rullare:
            un andazzo carnal-mordente, batte
            sui muscoli indolenziti.
            Ci muoviamo di musica è tutto un sognare,
            son bianche le tende come panna montata,
            il tintinnar d'arte artigianale, balla nell'aria gelata
            col profumo di cioccolata.

            Ci dirigiamo verso la fiamma d'un dehors,
            ordiniamo birre e brioches: si gioca a vinciperdi!
            Quest'anno la Torre è smorzata:
            la sera mugugna nelle sue feritoie e pompeggia sotto i portici.
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              Scritta da: MauriDora
              in Poesie (Poesie generazionali)

              Volano i pensieri

              Gli uccelli canori riempiono l'aria di una dolce melodia,
              il mare rumoreggia e canta bagnando la sabbia con le sue abbondanti acque,
              i ruscelli ti fanno sentire il loro fragore scendendo con impeto dagli irti colli,
              il vento fa danzare le foglie dei pioppi e il loro frusciare suona nei campi muti d'estate,
              le nuvole silenziose solcano i cieli e velocemente si adagiano sui monti bagnando i gracili fiori alpini,
              le sorgenti ti invitano a bere delle loro fresche acque e l'ombra di possenti querce reca ristoro dal sole cocente,
              i prati erbosi ospitano i piedi di viandanti stanchi curando le ferite di lunghi viaggi,
              il cielo azzurro cambia colore di sera mentre tramonta il sole e aspetta con ansia il riposo notturno,
              le stelle luccicano nel maestoso cosmo facendo sembrare il firmamento un soffice tessuto ricamato di innumerevoli e preziosi brillanti,
              il sole e la luna si rincorrono nei cieli come bambini gioiosi e con i loro sorrisi danno luce sul mondo,
              i possenti fiumi raggiungono i mari e con i loro rami si allargano in un abbraccio d'amore,
              muti nuotano i pesci nelle acque profonde e rumorose cicale suonano appese a cortecce infuocate dalla cocente estate,
              volano i pensieri... e corrono nel tempo e nei luoghi e nelle stagioni e osservano e guardano e tornano indietro nei cuori di tutta la gente.
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