Scritta da: Enzo Di Maio
in Poesie (Poesie generazionali)
Io
Io che sono chi non vorrei essere
io che penso
io che vedo
io che sono deluso
io che a volte piango
io che mi pongo tante domande
io che non so darmi mai risposte
io che vivo in un mondo sporco
io che osservo l'uomo uccidere l'uomo
io che ascolto che è per volere di un qualche Dio
io che alzo sempre gli occhi al fumo perché non c'è più cielo
io che sono stanco
io che cerco solo pace, silenzio, riposo
io che vorrei tanto essere te,
fortunato amico mio,
che sempre ridi, che ti sta bene tutto
che non annaffi l'orto perché domani forse piove
che ti lasci fare un culo come un mazzo
che non apri mai bocca per dire basta
e sei la prova di quanto in fondo bello sia, quasi poesia
vivere questo sporco mondo con la tua prerogativa,
quella di non capire un beneamato cazzo.
Composta sabato 23 aprile 2016