Poesie generazionali


Scritta da: Francesca Zangrandi
in Poesie (Poesie generazionali)
Ho voglia di vivere, di essere felice.
Ho bisogno di respirare, di ridere.
Non voglio più questa mia ansia, questi miei attacchi.
Voglio vincere le mie paure e voglio vedere chi sono io veramente.
Pagherò il prezzo di non essere stata me stessa e forse in parte lo ho già pagato, sulla pelle... nella mia anima.
Non posso essere io quella persona, anche volendolo non posso.
Devo lasciarti andare e te devi lasciare andare me.
Questo legame mi sta distruggendo e io pian piano sto distruggendo te.
Non lo capirai ma ti giuro non volevo questo per noi.
Meriti quello che io non riesco più a darti e io merito lo stesso.
Non ho il coraggio.
Come fai a guardare negli occhi chi ti ama e dirgli che è finita?
Come posso diventare la lama, io che sono sempre stata la ferita?
Come faccio?

Ho voglia di vivere, di respirare...
E per farlo devo ferirti.

Se puoi perdonami.
Composta giovedì 29 agosto 2013
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    Scritta da: Achab
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Il Buffone

    Illuminami faro della mia debolezza,
    parlami voce del mio silenzio,
    perdo il controllo quando per cercarti devo salire ad alta quota,
    e mi sembra di annegare quando tu scendi nel profondo,
    grazie a te ho capito che non c'è fondo nel mio cuore,
    che c'è tutto ciò di cui ho bisogno, cascate, colline, praterie,
    e un grande casa, e ci sono due occhi
    che mi guardano senza giudicarmi,
    occhi di bimbo non ancora svezzato dalla tua tenerezza,
    che è debolezza per i vigliacchi ma culla per gli eroi,
    perché tu riesci a vedere in un buffone un eroe,
    che si muove con la sua genuina goffagine,
    che salva il cuore di chi lo incontra dalla tristezza,
    da quel terribile inganno della tristezza,
    e vincere una guerra che ormai dura da troppo tempo,
    per questo so che non ho mai perso tempo
    quando un po' imbarazzato ti guardavo nascosto
    dietro i miei sensi di colpa,
    e cercavo di non perdere neanche un minimo particolare
    di ciò che avevo visto,
    per vincere quella guerra e poter piantare finalmente
    quella bandiera che porta il tuo nome,
    amore.
    Composta martedì 27 agosto 2013
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      Scritta da: Susan
      in Poesie (Poesie generazionali)
      E poi vi sono parole
      che non hanno senso,
      mi dico,
      come catturare
      una stella,
      o soffiar alla luna
      un pensiero,
      e poi
      parole che hanno
      un senso,
      buttate giù così
      in attimi
      di rabbia,
      di un dolore
      o di un qualcosa
      che rende impotente
      l'essere,
      ed è così che il mondo
      gira,
      ed io giro,
      in questo mondo,
      alla ricerca di un senso,
      e forse un senso c'è
      o forse follia?
      Folllia è l'unico
      mio senso,
      ed è così che
      senza senso
      scrivo,
      scrivo per ritrovare
      la pace dei sensi,
      in questo mondo
      che senso non ha!
      O forse si!?
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        Scritta da: Elona
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Iltuo sorriso mi dona vita!!!

        Gli anni passano caro fratello, sono fatti due anni che non ci vediamo
        mi ricordo i momenti che abbiamo passato insieme l'ultima volta,
        eravamo tutti e due in mancanza e non smettevamo di abbracciarci
        l'uno con l'altro, il nostro amore è cosi forte che gli resiste anche
        all'allontananzache ci separa, grazie a te caro fratello io sono riuscita
        a dare un senso alla mia vita, mi hai dato luce dai tuoi occhi,
        mi hai dato il tuo respiro per sentirlo liberamente, ho visto
        il buio nei miei occhi, tu mi hai indicato la strada, mi hai dato
        la tua mano e mi hai detto vieni anche te, tutte e due ci siamo
        persi nel nostro paradiso pero non nel silenzio pero in una
        conversazione rumorosa fra di noi, noi sconffiggiamo
        la noia in ogni discussione, la nostra relazione è cosi forte che ogni
        cosa prende il suo senso, adoro il momento quando rompiamo
        il silenzio e ascolto la tua voce accompagnata sempre dal
        tuo sorriso, grazie a te sono riuscita a sorridere di nuovo,
        grazie a te vita mia ho trovato la forza con il tuo aiuto
        sono riuscita a risvegliarala di nuovo, grazie a te caro
        fratello sto riuscendo a realizzare il mio sogno, mi hai
        dato coraggio quando io pensavo di fermarmi, non
        mi hai permesso di arrendermi, tu sei il mio orgoglio
        sei il mio caro fratello, quando vedo dove tu sei arrivato,
        mi riempio di gioà, il tuo sorriso mi dona vita ti ho
        nel mio cuore e ti terro per sempre!
        Composta domenica 25 agosto 2013
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          Scritta da: Susan
          in Poesie (Poesie generazionali)
          Stupida ribelle,
          ecco come si definisce la
          parola ribelle,
          stupida,
          sei una stupida ribelle,
          ecco cosa sei,
          ribelle a tutto
          ciò che la vita condiziona,
          allora io sono stupida
          una stupida ribelle,
          ma amo la ribelle in me,
          si la amo,
          perché nella
          mia stupida ribelle
          esiste un io,
          un io che non chiude
          gli occhi alla verità
          e vive nel suo essere
          ribelle nella verità
          della libertà!
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