Poesie generazionali


Scritta da: Susan
in Poesie (Poesie generazionali)
Non strillare,
non ascotlo,
non strillare,
non vedi che il mondo
già strilla abbastanza?
Dimmi perché strilli?
Non sono mica sorda,
Già tu strilli,
perché tu sei sordo,
o meglio non vuoi sentire,
ed ecco che strilli,
L'amore non strilla,
l'amore parla
il suo linguaggio,
il silenzio,
l'amore ti guarda
e già sà la risposta
prima che tu la ponga,
Allora la vuoi smettere
di strillare?
No!?
Non importa,
strilla,
strilla pure che
io ho già
smesso di ascoltarti!
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    Scritta da: Susan
    in Poesie (Poesie generazionali)
    Cosa è la vita
    senza amore,
    una vita
    fatta di nulla,
    se non sogni
    in bilico,
    eppur amare
    non è difficile
    o siamo noi a
    renderlo tale?
    Mi pongo
    queste domande
    da sempre,
    mentre vivo
    e mentre sogno,
    e spesso confondo
    il sogno
    con la realtà,
    ma a me piace
    così, a me
    piace sognare
    e credere che in
    fondo
    l'amore è vita,
    ed io credo
    che per poter creare
    bisogna amare!
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      Scritta da: Susan
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Domani non esiste!

      E poi,
      le più belle parole
      sono scritte
      nei momenti di solitudine,
      quella solitudine
      che distrugge
      l'anima,
      che rende la vita
      difficile da vivere,
      come guardare
      le stelle,
      aspettandone
      una cadente,
      per esprimere
      un desiderio,
      l'unico desiderio
      che aspetti da una vita
      che forse mai,
      o forse si,
      ma resta nel forse,
      amare ed essere
      amata senza paure
      senza limite,
      amare semplicemente
      amare senza remore
      l'adesso dell'attimo,
      domani?
      Domani non esiste!
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        Scritta da: Susan
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Amo tremo e temo

        Non è la sofferenza
        che temo,
        il dolore?
        No! non lo temo,
        e la solitudine?
        No! Non la temo
        a volte un po'
        mi spaventa,
        Io, io
        amo la solitudine,
        ritrovo
        me stessa
        i miei sogni,
        le mie speranze,
        Non temo i brutti
        tempi, anche se amo
        i bei tempi,
        temo la notte?
        No, non la temo
        perché la notte
        porta sogni,
        sogni meravigliosi,
        Ma, un ma esiste,
        temo l'amore,
        quel sentimento
        così maledettamente
        bello, ebbene si,
        non temo nulla
        neanche la morte
        mi fà paura,
        ma l'amore!?
        Si, lo temo,
        posso sembrare folle,
        ma l'amore
        quella bella parole
        che riempie il cuore
        e riscalda l'anima,
        ebbene io la temo
        l'amo, e la temo,
        per me è vita
        e morte
        felicità e tormento.
        ed io,
        io che non temo nulla,
        eppur
        amo, tremo e temo!
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          in Poesie (Poesie generazionali)

          il giorno di mercato

          Triangolini di carta
          schizzati di un umano marrone,
          aspettano bocche da pulire,
          o sporcare.
          E tu
          che mi tieni per un braccio,
          che descrivi le tue strade
          come se volessi trattenermi,
          frenare la mia fretta.
          Io che voglio scappare,
          tornare a nascondermi,
          rinchiudermi
          col mio male perfetto.
          Ho la testa già là
          più avanti del corpo,
          ha già salito le scale,
          si è già messa in un angolo buio,
          aspetta che arrivi il mio corpo
          col tuo braccio attaccato.
          Composta sabato 31 agosto 2013
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