Poesie generazionali


Scritta da: Susan
in Poesie (Poesie generazionali)

Ironicamente io

E poi tutto inizia,
così proprio
così in un giorno
qualsiasi,
in un momento qualsiasi,
quando tu neanche
ci pensi più,
dicono,
"ma io ad oggi
ancora aspetto
che accade qualcosa
di cosi",
quando meno me lo aspetto,
perché fino
ad ora il quanto meno
me lo aspettano
arrivano solo guai!
(ironicamente io)
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    in Poesie (Poesie generazionali)

    Vai a prendere ciò che resta

    Tu
    mi conoscerai di nuovo
    attraverso le cose di me
    che ti verranno consegnate.
    Tu
    mi conoscerai tardi.
    Mi conoscerai per la prima volta
    in mia assenza,
    per una sola volta.
    Conoscerai qualcosa delle cose,
    delle tue,
    delle nostre cose.
    Dillo a chi sai
    che ho fatto quanto potevo,
    anche se mal volentieri
    e con scarso successo.
    Per capire meglio
    leggi tutto quello che ho scritto per te.
    È quello che avrei voluto dirti a voce.
    Composta lunedì 19 agosto 2013
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      in Poesie (Poesie generazionali)

      Stanca di esser donna

      Passeggiando per
      le strade della mia vita
      Scomparire e riapparire
      Osservare saper
      vivere e lavorare
      uscire da me
      Dal tunnel rosa
      Non per chissà ché
      incontentabile
      Follia mielato
      Uomo del suo saper vivere
      Dentro la pelle
      di ragazza amore di profeti
      Dentro un agnellino
      che piange per rabbia
      Troppo bonacciona con animo puro
      Filosofica ed enigmatica ermetica
      Guardo lo stomaco
      diventare un cielo di farfalle in volo
      La mia gola la grotta
      dove nasce il giorno e la Luna
      Sento le energie diventare
      fiume che scorrono come il tempo
      lasciandomi a terra
      come una gomma bucata
      Mi faccio forza nella corrente
      per far risalire il fiume alla fonte
      Per stare sempre allegra
      come una star in concerto
      Sono le stesse energie
      e lo stesso intrattenimento
      Non so come ci riesca
      a volte ad abbattere
      la depressione
      Forse son pagliaccio
      davvero che di
      eclissi ne faccio
      un volto sotto la maschera di sole.
      Dipinta fui da me nella verità più vera
      sono stanca di essere donna.
      Stanca.
      Composta domenica 18 agosto 2013
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        Scritta da: Kop
        in Poesie (Poesie generazionali)

        37020-Brentino Belluno

        Quando perdi quello che di più importante avevi
        allora nessuna remora
        e nessun dubbio,
        nessun freno
        e nessun obbligo,
        "È come se diventassi legittimato al tutto
        perché non c'è più nulla che ti possa abbattere."
        ti possono
        fermare.
        Composta lunedì 12 agosto 2013
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