Poesie generazionali


Scritta da: Gianluca Menegazzo
in Poesie (Poesie generazionali)

Per te

Per te che mi regali quell'immenso piacere nel sapere che sei qui per me
per te che illumini i miei sorrisi
per te che il mio confronto è sempre il tuo punto da analizzare
per te che ogni giorno che ti svegli con il sorriso mi dedichi il primo pensiero
per te che sorridi pensando che un articolo in vetrina su di me sarebbe buffo
per te che un vestito da sera potrebbe farmi girare la testa con la tua sensualità
per te che non vedi l'ora che il mio primo pensiero sia tuo
Per ogni cosa che semplici parole dal nobile significato
non possono spiegare
per tutto il bene e l'amore che mi dimostri
per ogni cosa che intorno a te diventa più bella
... semplice e concisa, Ti amo.
Composta giovedì 22 aprile 2010
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    Scritta da: Francesca Zangrandi
    in Poesie (Poesie generazionali)
    Ci sono opinioni diverse sulla vita.
    C'è chi parla di un teatrino, chi di un gioco.
    Chi dice che è sacra e chi dice che è una dannazione.
    Si parla di vita indicando un bambino o per dare speranza alla gente.
    Ma cos'è la vita?
    Non lo sappiamo.
    Cos'è la morte?
    Una gemella amorevole o una matrigna invidiosa?
    E cosa siamo noi?
    Pedine destinate a cadere o torri alte e fiere?
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      Scritta da: Gaetano Toffali
      in Poesie (Poesie generazionali)
      R. Aschieri
      Ottico diplomato
      Corso S. Anastasia
      47
      Verona
      Vigile senza nome
      Presunto Tonino Santoro
      Che di Verona ne sa
      Meno di me

      Avanti 100 metri
      Seconda strada a destra
      Cinquanta metri ancora
      Prima adesso a sinistra
      Avanti per un po'
      Che so? 200 metri
      e lì ad un semaforo

      Ci trovi il compagno suo
      Salvatore Cannistrà
      Probabile di Napoli
      e lui di Verona
      Ne sa meno di me

      Avanti cento metri
      Poi gira verso destra
      Continui per un poco
      Poi trovi anche un incrocio
      e lì se non mi sbaglio
      Devessercistò...

      Aschieri
      Pierluigi
      Ferramenta titolato
      e figlio
      Però nemmeno il figlio
      Fa al caso mio
      Una vecchietta
      Un giovanotto
      Una vecchietta
      Una donna
      Un cane
      Dopo ore di cammino
      Dopo aver sudato tutto
      Son tornato vincitore
      Giusto in tempo
      Per scoprire
      Che io con gli occhiali
      Non ti piaccio proprio più.
      Composta lunedì 18 ottobre 1971
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        Scritta da: Gaetano Toffali
        in Poesie (Poesie generazionali)
        Ho scritto a una ragazza
        Una lettera d'amore
        Ho scritto a una ragazza
        Due lettere d'amore
        Che bello che è stato
        Ho scritto a una ragazza
        tre lettere d'amore
        Che bello che è stato
        Ho scritto a una ragazza
        Cinque lettere d'amore
        Che bello che è stato
        Ho scritto a una ragazza
        Tante lettere d'amore
        Che bella, che bella che era.
        Composta domenica 24 ottobre 1971
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          Scritta da: Cristoforo De Vivo
          in Poesie (Poesie generazionali)

          Parodia d'amore

          Io penso sempre positivo,
          mai quasi negativo,
          sono sempre ottimista
          ma mai fatalista.
          Si, oggi sono qui
          per darti amore vero
          ti amo son sincero...
          si, io mai ti lascerò
          per sempre nel mio cuore ti porterò,
          dolce amore mio.
          Ricordo quando ti conobbi,
          eri più che una bambina
          così dolce e piccolina,
          con un cuore grande grande
          ed un fisico allettante.
          Si, oggi sono qui
          per gridare al mondo intero
          che ti amo per davvero,
          si, io sempre ricorderò
          gli occhi tuoi d'amore accesi di passione,
          e non mi stancherò
          di dirti piano piano
          amore mio ti amo.
          Composta venerdì 12 marzo 2010
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            Scritta da: geggio
            in Poesie (Poesie generazionali)

            Chissà come andranno le cose tra noi...

            Non so come andrà
            il tempo
            la vita
            il destino deciderà
            l'amore è duro
            l'inizio è sempre l'inizio
            poi tutto sfuma
            bisogna riuscire con dei chiaroscuri
            accettare rinunciare cancellare ricominciare
            ti amo
            forse è il periodo
            forse è la noia
            si può durare insieme fino alla data fatidica?
            Essendo diversi
            chissà
            ti voglio baciare
            voglio il romanticismo
            nella mia testa una grande confusione
            voglio uscire dai brutti pensieri
            voglio uscire da casa
            voglio andare per strada
            viaggiare
            disegnare
            pensarti
            le gelosia sgretola se troppa
            un rapporto bisogna trasformarlo in una bilancia
            sorridere alla vita non disprezzarla
            soprattutto se non ci manca niente
            non bruciamola con alcool fumo o droga
            non serve non ha alcun senso
            viviamola giorno per giorno
            la sfortuna si trasformerà in fortuna
            o viceversa
            i soldi carta oggetto
            ti sottomettono
            ti vietano
            ti danno tutto
            ti rovinano
            l'amore e un sorriso
            sopravvivono nel tempo
            le emozioni, le esperienze le notti a pensare
            l'amore è poesia mi aiuta
            a non sprofondare
            tentiamo che ci costa
            possiamo cadere ma prima o poi ci rialzeremo
            crediamo
            viviamo
            amiamo
            dormiamo
            riposiamo
            cambieremo
            abbiamo fatto del male
            trasformiamolo in bene
            rifacciamoci
            questo è
            tutto
            in questa triste serata
            buonanotte.
            Composta giovedì 11 marzo 2010
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