Poesie generazionali


Scritta da: Alisia7
in Poesie (Poesie generazionali)
Ogni cuore ci parla, sta a noi saperlo ascoltare.
Senti, senti cosa sta dicendo adesso.
Sì, proprio adesso.

"Che tu possa perdonare anche se non dimentichi.
Che tu possa ricordare le lacrime più amare ed i sorrisi più dolci.
Che tu possa amare la vita, se pur hai visto alcuni tuoi cari che l'hanno persa.
Che tu possa rialzarti dopo ogni caduta.
Che tu possa sognare ma senza mai confonderti con ciò che è reale.
Che tu possa ritrovarti quando ti smarrisci.
Che tu possa gioire dei piccoli gesti.
Che possa vedere oltre la vista.
Che tu possa rispettare il dolore degli altri ed imparare a gestire il tuo.
Che tu possa lottare per quello in cui credi.
Che tu possa amare per poter continuare ad emozionarti.
Che tu possa acquisire saggezza e nello stesso tempo restare fanciulla.
Che tu possa vivere ogni istante e non sopravvivere.
Che tu possa trasformare il verbo potere in verbo VOLERE..."
Composta domenica 24 febbraio 2019
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Marta Emme
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Sulla pelle di chi

    C'è chi il capo (senno) l'ha perso per
    strada ed è una testa di cavolo (smarrito)
    ovunque vada (i migranti che si sono fatti
    imboccare per chiedere risarcimento nave
    diciotti), infatti non ha chiaro, bene, il
    concetto di patria, sennò avrebbe
    considerazione, anche sol di un granello,
    di quella italica ghiaia (suolo). Par che a
    lor interessino i soldi, in realtà mica san
    fare bene i loro conti (l'integrazione
    infatti ne va a discapito). Perché in fondo
    a pagar quegli sghei (soldi) è il popolo
    italiano, ma... non importa, lui si sente
    africano. Così per aver visibilità, ma solo
    di un poco, si rischia (partito) di fare la
    fine del topo (rosicchiare). E se la cosa
    va avanti a catena (altri casi), il buon
    senso (consenso) allora vedrai come
    scema. E pure questo è il sentire della
    gente comune, cioè che, a suon di
    forzare, si rompe la fune.
    Composta venerdì 22 febbraio 2019
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Stefano Medel
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Sole the end di febbraio

      Ultimi residui
      Di febbraio,
      albori di primavera,
      sapore d'inizio,
      l'aria sa di frescura,
      di risveglio,
      di ripresa,
      ritorna il tepore
      tiepido
      del sole,
      primavera nell'aria,
      stagione si così primigenia,
      virgulta
      e deliziosa,
      tenue e delicata,
      con un sole tiepido e insistente,
      e hai voglia di togliere la giacca,
      di camminare a piedi nudi
      nei prati,
      di respirare,
      dimenticare,
      non pensare,
      fregartene,
      sole tiepido.
      Composta giovedì 28 febbraio 2019
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Stefano Medel
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Tutto cambia

        Il mondo,
        il mondo è cambiato,
        è cambiato;
        sembrava ieri,
        che eri piccolo
        e imberbe,
        a spasso sul lungo mare,
        coi cuginetti,
        e tutto sapeva di sale e
        iodio nell'aria,
        e tutto pareva
        andasse a gonfie vele,
        e allora non c'erano problemi,
        e adesso sei qui,
        gli anni schizzati via,
        la gioventù al termine,
        vita breve,
        il mondo è cambiato,
        ma il mondo è cambiato.
        Composta giovedì 28 febbraio 2019
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Stefano Medel
          in Poesie (Poesie generazionali)

          Chicchi di caffè

          Gli uomini di questa società
          Odierna,
          sono come i chicchi di caffè,
          sono costretti a ballare e saltare,
          sgomitare
          e bestemmiare da un sistema sociale squallido
          e oppressivo,
          che ti toglie la libertà,
          e ti carica di pesi onerosi,
          per tutta l'esistenza,
          senza darti poco o nulla,
          e il sistema è una macina che schiaccia,
          un po' tutti,
          più o meno malamente,
          sotto il fardello,
          dei condizionamenti e
          degli obblighi sociali,
          e ti fa sacramentare e
          vivere malamente tutta la vita,
          e cercano di f arti correre e sgomitare,
          come un somaro da tiro;
          al diavolo tutto questo,
          non corro e non mi muovo,
          alla larga dalla macina sociale,
          non ci sono,
          resto in casa.
          Composta mercoledì 27 febbraio 2019
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Stefano Medel
            in Poesie (Poesie generazionali)

            Passa la vita

            Passa questa mia età
            non più nova,
            non più il verde della gioventù,
            ma i capelli canuti
            e la pelle non è più fresca;
            la bellezza è tutta del mattino,
            quando avevi la salute ferma
            e vigorosa,
            e non avevi stanchezza,
            non dubbi,
            non acciacchi;
            andavi,
            facevi,
            e la forza era in te,
            ogni giorno era cheto
            e tranquillo,
            ed eri sicuro,
            non conoscevi i malesseri
            e la tristezza,
            la solitudine,
            il dolore di restare solo;
            passa,
            passa tutto in fretta,
            passa.
            Composta martedì 26 febbraio 2019
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Stefano Medel
              in Poesie (Poesie generazionali)

              Libertà in ogni istante

              Libertà
              che ho nelle vene,
              libertà
              nella mia vita,
              libertà che cerco
              ogni giorno,
              libertà in faccia
              a certa gente,
              che voglio solo
              controllare,
              ed esercitare il comando;
              libertà dagli ignoranti,
              dalle opinioni idiote
              e vacue,
              libertà,
              da chi crede che rinuncio,
              invece no,
              me ne frego sempre più;
              libertà per me stesso,
              nella mia vita,
              nei miei pensieri,
              libertà che è libertà.
              Composta martedì 26 febbraio 2019
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Stefano Medel
                in Poesie (Poesie generazionali)

                Tempo andato

                Adesso che non sono più virgulto,
                che non sono più
                di verde età,
                mi rendo conto,
                del tempo volato,
                degli anni al vento,
                delle cose successe,
                che non tornano;
                adesso, che la gioventù
                è un sogno appassito,
                anche adesso,
                non mi pento di niente,
                e continuo a ribellarmi,
                a cercare una vita libera,
                a modo mio,
                libertà,
                libertà,
                ad ogni costo,
                libertà ogni giorno,
                libertà da difendere,
                che non è mai certa,
                non è mai sicura,
                come un fazzoletto in tasca;
                libertà che è libertà.
                Composta lunedì 25 febbraio 2019
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: Stefano Medel
                  in Poesie (Poesie generazionali)

                  Sole a febbraio

                  L'oscura tenebra,
                  viene meno,
                  al fare del mattino,
                  si rischiara la volta
                  celeste,
                  e il chiarore si fa strada
                  tra persiane chiuse;
                  giorno,
                  poi dopo un po',
                  sul tardi,
                  viene un raggio di sole,
                  che dardeggia la terra;
                  sole di febbraio,
                  tiepido appena,
                  che mette forza,
                  ma l'aria è ancora gelida,
                  inverno duro a morire.
                  Composta sabato 23 febbraio 2019
                  Vota la poesia: Commenta
                    Scritta da: Stefano Medel
                    in Poesie (Poesie generazionali)

                    Colline senza tempo

                    A ridosso dell'autostrada,
                    alture frastagliate
                    e sparpagliate,
                    montagnole selvatiche,
                    colline fuori dal tempo,
                    piene di sterpi,
                    di cespugli
                    e arbusti,
                    scoscese ed impervie,
                    cadono a dirupo,
                    ancora coperte di nevischio,
                    mondi naturali,
                    popolati da animali
                    di altura,
                    scoiattoli,
                    forse cinghiali,
                    alture selvagge,
                    così lontane,
                    diverse dalla
                    civiltà urbana;
                    mondi a parte,
                    natura incontaminata,
                    o quasi,
                    natura e modernità,
                    fianco a fianco,
                    che non ci pensiamo.
                    Composta venerdì 22 febbraio 2019
                    Vota la poesia: Commenta