Poesie generazionali


Scritta da: Stefano Medel
in Poesie (Poesie generazionali)

Alba forte

Mattina presto,
paese dormiente,
cortile atono,
ancora scuro tra le imposte;
ma lentamente la lama di luce,
spezza la tenebra,
si rischiara
poco alla volta,
torna il giorno,
torna la vita,
chiarore nei vetri,
qualche rumore vicino,
alba nova,
un alba forte,
che sa di te,
piena di energia,
raggio di sole,
come il tuo viso
pacioso e paffuto,
i tuoi occhi ridenti
e vitali,
questa alba sa di te,
mio amore
nel cuore,
e rivado a pensarti,
ti immagino,
ti anelo,
nostalgia di te,
come di un alba
veemente;
alba,
alba come te.
Composta mercoledì 13 febbraio 2019
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    Scritta da: Stefano Medel
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Così come sei

    Non è da un giorno
    che ci conosciamo,
    ma nonostante gli anni,
    per me,
    è come se fosse la prima volta,
    mi interessi e mi piaci,
    come se ti avessi conosciuta ieri,
    e hai miei occhi,
    sei sempre bellissima,
    perché ti guardo cogli occhi
    dell'amore,
    col cuore,
    non solo cogli occhi;
    non mi stanchi mai,
    mi sorprendi e mi diverti
    sempre,
    e non mi stufo di te;
    riesci sempre a stupirmi,
    con le tue pensate,
    le tue trovate,
    i tuoi guai,
    ti accetto così come sei,
    unica
    e imprevedibile,
    a volte allegra
    a volte triste e assorta
    nei tuoi guai,
    i tuoi dolori,
    e ti ascolto,
    e cerco di capirti,
    di amarti
    in silenzio,
    per non disturbarti,
    sei così piena di vita,
    di giovinezza,
    mi scalda il tuo calore,
    la tua forza.
    Composta martedì 12 febbraio 2019
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      Scritta da: Stefano Medel
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Nuvole

      Si addensa uno strato
      nuvoloso
      nell'etere,
      cielo coperto
      e grigio,
      biancore smorto;
      il sole non si vede,
      tutto appare triste
      e scolorito,
      un film in bianco e nero,
      sembra che il tempo,
      vada a ritroso,
      impressioni,
      come fosse novembre,
      tristezza
      e monotonia,
      l'inverno è duro a morire.
      Composta martedì 12 febbraio 2019
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        Scritta da: Stefano Medel
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Tramonto di mezzo inverno

        Tramonto
        di una giornata
        mezza invernale;
        un sole tiepido,
        ha spezzato il gelo
        e il freddo rigido;
        ancora resiste la neve
        nei buchi
        e negli angoli,
        ancora la natura riposa
        e la terra dorme;
        sole che dà forza e vitalità,
        e voglia di fare;
        tramonta lento,
        il sole si adagia,
        tra nubi rosse
        e striate,
        scema la luce,
        che diventa fioca,
        la temperatura si fa
        dura e maligna di nuovo,
        tramonto,
        nostalgia
        per una bella giornata trascorsa,
        quasi primaverile.
        Composta lunedì 11 febbraio 2019
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          Scritta da: Stefano Medel
          in Poesie (Poesie generazionali)

          Corto viaggio sentimentale

          Viaggio con te,
          seduta dietro,
          sento la tua presenza soave,
          mentre parli,
          ridi sguaiatamente,
          e tasti il telefono;
          corto viaggio,
          per le cittadine
          delle nostre parti,
          momento fugace con te,
          in tua compagnia,
          il mio animo è contento,
          mi metti calma e allegria;
          la macchina prosegue,
          tracce d'inverno,
          che stà per finire,
          mucchietti di neve sfaldata,
          freddo aspro,
          ritratti di città in movimento,
          gente che và
          e viene,
          chissà chi sono,
          come stanno,
          se saranno felici
          o meno;
          vorrei stare sempre con te,
          e questo viaggio,
          durasse sempre;
          senza il ritorno,
          senza il commiato,
          che mi ritrovo solo,
          solo,
          in casa,
          con la nostalgia di te.
          Composta domenica 10 febbraio 2019
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            Scritta da: Stefano Medel
            in Poesie (Poesie generazionali)

            Neve in viaggio

            La macchina procede
            con flemma,
            lenta e ponderata,
            i fari baluginano
            nel buio,
            inizia a cadere la neve,
            cristalli bianchi
            e lattei,
            precipitano lenti;
            la strada si copre di granuli
            bianchi,
            bufera,
            si va pianino,
            mentre tutto si fa cristallino,
            si vedono appena
            i lati della strada,
            quando finirà,
            quando tornerà
            un alito di sole,
            di speranza.
            Composta domenica 10 febbraio 2019
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              Scritta da: Stefano Medel
              in Poesie (Poesie generazionali)

              Nebbia

              Sul far
              della sera,
              crepuscolo
              sull'autostrada,
              luci fatue,
              dei paesi vicini,
              le corsie,
              con auto veloci,
              la macchina procede
              spedita
              verso il luogo
              voluto;
              improvvisamente,
              si staglia
              un banco
              grigio
              ed evanescente,
              fluttua la nebbia;
              nebbione davanti ai fari
              che spiano il davanti;
              cose e luoghi
              sembrano svaniti,
              tutto scompare,
              e appare offuscato,
              ottenebrato,
              la realtà
              perde la sua forza,
              dove siamo,
              dove stiamo;
              entriamo in città,
              sagome e contorni delle cose
              e persone,
              la nebbia gli inghiotte nel nulla,
              pedoni col cane,
              spariscono
              nel vuoto
              fosco
              della coltre
              grigia,
              universo strano,
              pare una dimensione
              avulsa e anomala,
              mondo avviluppato,
              realtà sfocate.
              Composta sabato 9 febbraio 2019
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                Scritta da: Stefano Medel
                in Poesie (Poesie generazionali)

                Noi due

                Vivere noi due,
                quanto tempo è passato,
                eppure mi sembra
                sempre come la prima volta,
                ti amo anche di più,
                mi piaci come sempre,
                e la voglia di te,
                non è diminuita;
                vivere è stare vicini,
                e una carezza tra noi,
                un piccolo bacio,
                tante piccole attenzioni,
                vivere e avere sempre qualche grana,
                la vita è un casino,
                è tutta un avventura,
                ma con te,
                rido
                e spero in qualcosa,
                sei la cosa più bella che speravo,
                che cercavo,
                ti aspettavo da sempre,
                nelle mie solitudini,
                nei miei giorni sempre uguali,
                grigi e tristi;
                vivere noi due,
                grazie a te,
                non sono solo,
                e rido ancora,
                vivere, come ridere,
                con te,
                anche della sfortuna,
                della durezza della vita,
                vivere noi,
                insieme,
                fino alla fine.
                Composta venerdì 8 febbraio 2019
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                  Scritta da: Stefano Medel
                  in Poesie (Poesie generazionali)

                  Percezione notte

                  Aere notturno,
                  adombrato
                  di sagome mostruose,
                  ombre si dilungano
                  vicino alle luci
                  dei lampioni,
                  effetto notte;
                  mondo strano,
                  suggestiva notte,
                  fredda e gelida,
                  piena di lucette,
                  di neon
                  di fari riflettori,
                  la città illuminata;
                  movimento notturno,
                  gente che passeggia col cane,
                  coppiette,
                  tipi strani,
                  ciondolano fuori dai bar
                  e nei crocevia,
                  vicino ai ritrovi,
                  ai distributori di caffè;
                  il buio nasconde il grigio
                  e il cemento,
                  mille e una notte;
                  infinita notte,
                  piena di sogni
                  e desideri
                  fugaci respiri
                  di innamorati.
                  Composta giovedì 7 febbraio 2019
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                    Scritta da: Stefano Medel
                    in Poesie (Poesie generazionali)

                    Macchina di notte

                    Scende la notte
                    sulla strada,
                    che si popola di ombre
                    e demoni,
                    le auto sfrecciano
                    nottetempo,
                    la macchina va,
                    tagliando il buio,
                    i fari frugano nella notte
                    scura,
                    e un fascio bianco,
                    dardeggia la striscia mediana;
                    la strada si dipana, come un nastro
                    infinito;
                    luci e insegne,
                    club notturni,
                    si riflettono,
                    nella vernice metallizzata;
                    cielo nero,
                    mondo a parte,
                    il mondo della notte,
                    coi suo personaggi,
                    le stranezze,
                    giovani vanno veloci
                    scherzando forte,
                    vanno verso
                    la notte giovane,
                    da vivere,
                    da sentire.
                    Composta mercoledì 6 febbraio 2019
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