Poesie generazionali


Scritta da: Stefano Medel
in Poesie (Poesie generazionali)

Quando manchi tu

Se non ti vedo,
se non ci sei
e sei via,
per i casi tuoi,
il mio tempo si ferma,
non ho più risorse senza te,
il tempo diventa un macigno
irremovibile,
un fardello dolente,
una pena che non passa più,
le ore sono vuote
e aride,
la mia vita un deserto vuoto
metropolitano,
e ti aspetto
in silenzio,
aspetto il tuo
ritorno.
Composta domenica 27 gennaio 2019
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    Scritta da: Stefano Medel
    in Poesie (Poesie generazionali)

    Tu e me

    Noi due,
    tu e me,
    due cuori,
    due storie umane,
    due esistenze
    incasinate,
    dolenti,
    due anime in pena,
    alla ricerca di entrambi,
    io e te,
    poi ci siamo incontrati,
    e da allora tra noi,
    c'è qualcosa,
    un sentimento,
    una sintonia,
    una vibrazione,
    e il bene che ci vogliamo,
    il mondo cosa ne sa,
    poco e niente,
    è così difficile
    trovare amore in questo
    mondo fetido,
    in questa vita affannosa;
    ma io ti ho trovata
    e da allora,
    siamo in due,
    uniti fino alla fine,
    col nostro amore
    e affetto.
    Composta domenica 27 gennaio 2019
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      Scritta da: Stefano Medel
      in Poesie (Poesie generazionali)

      Libertà o niente

      Ho scolpito il tuo nome
      Nel cuore,
      ti ho fissato nell'anima,
      ti scrivo nel foglio,
      ti penso per la
      strada,
      tra le vie
      e i viottoli,
      in mezzo alla confusione della città,
      quando siedo da solo,
      perduto in me stesso,
      quando sono solo,
      quando dormo
      o son desto,
      ti penso,
      ti voglio,
      ti cerco,
      il tuo nome,
      libertà,
      libertà,
      alla faccia
      dei bastardi,
      che vogliono negarti
      a me,
      libertà,
      libertà,
      in tutti i suoi
      significati.
      Composta sabato 26 gennaio 2019
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        Scritta da: Stefano Medel
        in Poesie (Poesie generazionali)

        Paesaggio di nebbia

        Sera d'inverno inoltrato,
        l'auto avanza, caracollando
        verso il centro abitato,
        d'improvviso, una foschia,
        è la nebbia;
        un banco di nebbia invernale,
        la luce è fugata via,
        si fa tutto scuro,
        indistinto,
        pare di vagare in un limbo perduto
        dello stige;
        città e cose avvolte di nebbia,
        sembrano inghiottite
        e spariscono a tratti;
        la gente paludata pesante,
        va di fretta,
        una signora col cane,
        si perde immersa
        dal nebbione
        e si sperde allo sguardo,
        paesaggio spettrale,
        tutto si fa evanescente
        e fosco
        ogni cosa sembra appartenere
        a una diversa dimensione;
        ci aggiriamo,
        cercando la luce del sole,
        chissà
        dove è finito.
        Composta giovedì 24 gennaio 2019
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          Scritta da: Stefano Medel
          in Poesie (Poesie generazionali)

          Sempre noi

          Noi,
          sempre noi
          che non ci sappiamo limitare,
          non ci sappiamo regolare,
          non sappiamo stare,
          non sappiamo fare;
          noi sempre noi,
          che non facciamo niente,
          che non ce ne frega niente,
          neanche della gente,
          e prendiamo sempre la colpa,
          e ci vedono con sospetto,
          con pietà,
          dall'alto in basso,
          e non ci danno mai retta
          non ci ascoltano,
          non si fidano,
          noi gli out,
          i ribelli.
          Composta mercoledì 23 gennaio 2019
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            Scritta da: Stefano Medel
            in Poesie (Poesie generazionali)

            Nuvole

            Apri apri gli occhi
            piano,
            c'è la luce è giorno
            ormai,
            là in fondo, la città,
            con le auto
            e la gente che và,
            e non sa,
            non sanno niente
            gli uni degli altri,
            ognuno chiuso in sé,
            dentro il proprio muro
            di egoismo,
            ognuno diverso,
            ognuno coi propri guai;
            che scalpitano e si affannano
            in questa società
            di schifo,
            che ti piega,
            ti mortifica,
            ci vuole tutti
            uguali
            in batteria;
            come vorrei stare in una nuvola,
            in alto,
            per conto mio,
            e non vedere,
            non sapere
            della società;
            meglio fregarsene,
            meglio andarsene
            per conto mio.
            Composta martedì 22 gennaio 2019
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              Scritta da: Stefano Medel
              in Poesie (Poesie generazionali)

              Acqua pura

              Sei pura come l'acqua,
              sei trasparente come una sorgente
              montana,
              sei fresca e giovane
              come acqua pura,
              col vigore e lo spirito
              dinamico della tua età;
              fatico a starti dietro,
              forte e vitale come sei,
              io col mio fardello di anni
              e i miei acciacchi,
              che tu neanche immagini,
              neanche sai;
              pura e veemente come sei,
              una sorgente di vita.
              Composta lunedì 21 gennaio 2019
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                Scritta da: Stefano Medel
                in Poesie (Poesie generazionali)

                Sentimento

                Siamo insieme da una vita,
                ti conosco da un pezzo,
                ma i miei sentimenti per te,
                non si sono arrugginiti,
                non mi sono inacidito;
                anzi il mio amore per te,
                è come una sorgente
                che si rinnova,
                sempre fresca,
                sempre potente;
                il lato fisico è solo un particolare,
                e non è tutto;
                per me, per noi,
                contano le emozioni,
                il bene che ti voglio,
                la complicità
                che c'è tra noi,
                il carattere,
                il fatto che ci conosciamo
                bene,
                l'amore non è solo un fatto
                di sensi,
                quello è il meno,
                è volersi bene,
                stare insieme,
                conoscersi.
                Composta domenica 20 gennaio 2019
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                  Scritta da: Stefano Medel
                  in Poesie (Poesie generazionali)

                  Di notte

                  Strada inghiottita dall'oscurità,
                  una scia che si protende all'infinito,
                  dove la terra tocca il cielo;
                  la notte giovane viene incontro a te
                  e all'auto che corre nel buio;
                  lontane le luci tremule della città,
                  l'asfalto prosegue infinito,
                  mentre ascolti la radio e ronza
                  il riscaldamento;
                  auto sfrecciano dirette verso il futuro,
                  qualche moto temeraria,
                  poi, finalmente le prime case
                  di città,
                  cartelloni immensi
                  reclamizzano, la voglia di spendere;
                  luci multicolori dei bar notturni,
                  agenzie di viaggi
                  con mete dei tuoi sogni,
                  negozi
                  e vetrate di cristallo, con auto nuove;
                  la città di notte,
                  gioiello splendente
                  nelle tenebre;
                  vola la notte.
                  Vola.
                  Composta domenica 20 gennaio 2019
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                    Scritta da: Stefano Medel
                    in Poesie (Poesie generazionali)

                    È passato tanto tempo

                    È passato tanto tempo,
                    esistenza,
                    tanti ricordi
                    scolpiti nel tempo;
                    infanzia, un soffio
                    veloce,
                    un anelito di vita,
                    felicità perduta,
                    i banchi di scuola
                    il grembiule,
                    la maestra che sapeva tutto;
                    giovinezza,
                    che sembra ieri,
                    e gli anni sono volati
                    in fretta,
                    quanto tempo,
                    che non tornerà mai;
                    poter ricominciare,
                    avere un'altra possibilità,
                    un'altra vita;
                    esistenza breve.
                    Composta venerdì 18 gennaio 2019
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