Poesie personali


Scritta da: A. Cora
in Poesie (Poesie personali)

Il mio meriggio

Non
lede tanto
il rimpianto, quanto
l'averne ignorato la ragione
A nulla è valso il pensare, a nulla i
tanti esperimenti, a nulla sono valse
le nozioni
In amicizia, affari, amore e alcune ardite passioni
Come la gioia insegue il peccato così il
tormento uccide la vita
Annego in un mare di odio e di livore
mentre brividi mi lacerano
il cuore
Assilli oscurano la mente, continuo
e vivo i miei giorni
corrotti
Solo perché, nel mio
meriggio, s'attarda
la notte.
Composta mercoledì 5 giugno 2013
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    Scritta da: A. Cora
    in Poesie (Poesie personali)

    Di te, di me, di noi

    Dalla
    troppa distanza
    dal sole, che sorgeva
    dentro ai miei occhi
    Quando il tuo viso guardavo
    ho imparato a parlare
    col cuore
    Di te, di me, di noi e di quel
    nostro, stupido amore
    Che detesto far sapere
    alla mente, cosa mi
    ha rivelato
    In tutto quel'immenso
    rumore, nel breve
    del tempo
    ascoltato.
    Composta mercoledì 5 giugno 2013
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      in Poesie (Poesie personali)
      È giunta la notte,
      col profumo di pioggia,
      la nebbia di sera
      si camuffa col buio,
      è giugno ma il freddo
      è come l'inverno
      le stelle non vedo
      son velate da nubi
      nemmeno gli uccelli
      sento cantare,
      non vedo i grilli
      sull'erba saltare,
      l'estate breve
      devo aspettare!
      Chiudo gli occhi vado a dormire
      domani chissà se sento il sole
      scaldare!
      Composta martedì 4 giugno 2013
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        Scritta da: Fragolosa67
        in Poesie (Poesie personali)

        Vecchiaia

        Odio il tacito silenzio
        ascoltato nei pensieri
        perduti in girandole
        di emozioni.

        Segreta è la vita
        senza magiche lusinghe
        che brucia il tempo in corsa
        verso una libertà che muore.

        Canuto è colui che spegne
        lo stoppino dei ricordi
        attraversati da molle
        corde di violino.

        Non danzano più
        le farfalle:
        Hanno le ali spezzate!

        È finita la musica.
        È andata via l'orchestra.
        Restano solo le foglie secche
        spinte dal vento.
        Composta martedì 4 giugno 2013
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          Scritta da: Lidia Filippi
          in Poesie (Poesie personali)

          Nelle mie notti

          Nelle mie notti buie e senza stelle
          sei luce.
          T'accendi quando io sto per dormire
          per ricordarmi gioie, le più belle.
          Allora il mio pensiero ti raggiunge,
          vola sicuro,
          laggiù
          dove con te felicità conobbe.
          Grida forte il mio cuore il nome tuo
          e il battito seppur senza la voce,
          risuona nella mente
          a rompere il silenzio della notte,
          portando e riprendendo come un'onda
          echi di sogni, palpiti, emozioni
          e magiche visioni, dell'anima ristoro.
          Tutto diviene quiete ed io sorrido
          con te, per te, per noi.
          Poi m'addormento.
          Composta martedì 4 giugno 2013
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            Scritta da: A. Cora
            in Poesie (Poesie personali)

            Senza frontiere

            Non amo
            tracciare confini
            o frontiere che fanno
            soltanto, aspettare
            Non sono figlio d'un cielo
            che disegna diversi colori, o parole al'udito
            incomprese, che al nulla rimango appese
            Riuscendo nel tempo, a far male
            Che sempre fanno pensare, se quel dire, è nel bene
            nel male, perché dai potenti
            pesato
            Se il sole è per tutti uguale, il vento ha lo stesso
            sapore, il mare lo stesso rumore
            Il sangue ha lo stesso colore, l'amore
            nasce dal cuore e i giorni seguono
            il tempo
            Mi sento figlio del mondo
            e tale, voglio
            restare.
            Composta martedì 4 giugno 2013
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              Scritta da: logos probus
              in Poesie (Poesie personali)

              Pioggia

              Sussulta d'intorno il croscio leggiero,
              il ritmo trapassa calmo il risveglio
              e l'accompagna,

              il silenzio di natura s'esalta più
              tra il picchierellare di gocce rare,

              rasserena il sonno di un cielo ingombro,
              e il respiro bagnato rallenta assopito.

              Dopo un eterno istante
              cala l'attività,

              la quiete svanisce nell'infinità
              d'indotti stati disattesi,

              e la vita s'immerge nella vitalità
              della calma beltà
              sotto il riposo di un tetto isolato,

              in radi versi brevi
              pare accorciarsi
              l'eternità.
              Composta lunedì 3 giugno 2013
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                Scritta da: logos probus
                in Poesie (Poesie personali)

                la casa dell'anima e lo spirito

                Luogo dell'essere,
                la casa dell'anima è
                l'egocentrico ritorno
                del momento variabile.

                L'essere inanimato
                non ha il difetto dell'anima:

                la fragile sostanza
                dell'animale,
                stato estremamente cangiante
                in un eco eterno di possibilità,
                causa prima di un esistere mortale,
                immutabile mutevolezza.

                Ma possiede lo spirito:
                mente pura,
                immutabile
                immortalità del tutto,

                Insieme che può discendere
                nei raggi del nulla.

                La partecipazione all'eterno
                in una casa regolare,
                dove spazio e tempo
                non possono interferire:

                Fuori dalla linea che evolve,
                fuori da un'esistenza normale,
                in assoluta libertà,
                virtù delle menti illimitate,
                "pseudo esseri"
                di sembianza irregolare.
                Composta lunedì 3 giugno 2013
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                  Scritta da: Rita
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Quando

                  Quando il sole più forte scalderà,
                  quando il momento delle vacanze arriverà,
                  ritornerò come una tua figlia
                  o amata e rimpianta terra mia.
                  I tuoi monti e le tue colline
                  daranno gioia agli occhi miei,
                  le onde del tuo mare
                  dolcemente mi accarezzeranno
                  e tutto il gelo dentro l'anima
                  in un solo istante si scioglierà.
                  La delusione e la malinconia
                  in un attimo svaniranno
                  dai giorni miei,
                  il sospirato oblio di quella che ero
                  magicamente raggiungerò
                  e per sempre mi smarrirò
                  nella melodiosa musica
                  antica e pur nuova del tuo incanto.
                  Composta lunedì 3 giugno 2013
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