Poesie personali


Scritta da: Rossella Porro
in Poesie (Poesie personali)
Sconosciuti sembriamo alle volte.
Quasi non ci guardiamo,
i tuoi occhi distanti
come se non potessero guardare nient'altro
che ciò che io non vedo,
che all'improvviso abbassi,
posandoli su me
come se non potessero guardare nient'altro
che me
facendomi sentire nient'altro che il tuo mondo.
Composta sabato 9 febbraio 2013
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Gianluca Ambrosino
    in Poesie (Poesie personali)

    Passione

    Come un'arancia,
    dal nettare dolce
    unisco, le mie labbra
    su di una polpa ombrosa
    dal sottile sapore.
    Caldamente
    le mie mani cercano
    quel frutto
    che, proibito scorre
    davanti agli occhi.
    Salvo,
    nella mia mente
    grande si sfalda
    ogni passione.
    Ma stuzzico
    i pensieri con un filo.
    Non rimane che giacere,
    come dopo l'affascinante
    lotta di due corpi,
    con un filo di fiato!
    Vota la poesia: Commenta
      in Poesie (Poesie personali)

      Conduci schiavi i miei desideri

      Sia cibato il mio cuore,
      affamato del tuo amore.
      Ecco in questa notte
      grigia,
      la nebbia
      permea la triste
      anima solitaria,
      corpo sommesso
      e senza vigore!
      In me si dimena
      un tumulto
      fatto di pensieri,
      un frullato di emozioni
      sconquassano
      la mia quiete!
      Conduci schiavi
      i miei desideri
      con le funi del
      tuo fascino,
      aggrappato
      ai sogni
      cavalco
      le nuvole di passioni
      sono un veliero
      soffiato
      dai tuoi sospiri
      in un oceano
      mosso
      mi reggi
      con ali d'amore,
      io che or ti conosco
      non conosco più me stesso!
      T'amo d'un amor senza misura!
      Composta sabato 9 febbraio 2013
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Fabio Privitera
        in Poesie (Poesie personali)
        Occhi di cera
        morbido bianco che scivola sul bordo
        ricordo di una purezza sbiadita
        confusa dalla vita
        ciglia di nero fumo attorno
        ritorno in essi e già mi perdo di nuovo
        nel loro punto di fuga che fuggono me
        e chiunque si perde a capire
        gettandolo sul finire dell'iride
        nel profondo buco nero
        da cui nessuno torna
        da cui nessuno vuole.
        Composta mercoledì 3 luglio 2002
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: ROBERTO POZZI
          in Poesie (Poesie personali)

          Il paradosso temporale

          In certo senso,
          come esseri umani,
          noi siamo degli eterni scettici,
          quasi degli incorreggibili nevrotici,
          quindi degli incontentabili egoisti
          che non vogliono
          mai accettare
          il fato che a noi
          è stato destinato
          vivendo sperando,
          per lo più sognando
          un futuro migliore!
          Anche se questo cammino
          è lo scopo della vita
          più ricercato,
          la gran parte dei viaggiatori
          proseguono sul loro percorso
          dimenticando sempre
          il paradosso temporale:
          il presente
          è veramente
          l'unico tempo vincente!
          Composta venerdì 8 febbraio 2013
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Stefano Medel
            in Poesie (Poesie personali)

            Ultimi sprazzi della notte

            Ultimi sprazzi della notte,
            ogni cosa immersa
            nell'oblio;
            silenzio totale,
            cortile deserto,
            qualche lucetta accesa
            in finestre lontane,
            nel caseggiato,
            qualcuno si è già alzato e stà
            partendo.
            Atmosfera dormiente,
            ed irreale.
            Pare che il giorno,
            non arrivi più.
            Più tardi,
            più tardi,
            ci penseremo
            più tardi.
            Composta sabato 9 febbraio 2013
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Fioralba Focardi
              in Poesie (Poesie personali)

              La tua indifferenza

              Sai cosa mi ferisce di più?
              la tua indifferenza.
              L'indifferenza al mio dolore,
              Io ti parlo con le lacrime
              che scendono come
              un fiume sul mio viso,
              e tu che fai?
              Indifferente te ne vai.
              Ti guardo andar via
              senza voltarti,
              senza un gesto di scusa,
              gettando il mio amore
              come un fazzoletto
              di carta stropicciato e
              ormai inutile.
              Incredula guardo
              quell'uomo a cui io
              avevo donato il mio amore.
              Avrei accettato
              il tui ostinati silenzi,
              oppure quell'orgoglio infantile,
              l'arroganza di voler
              aver sempre ragione,
              ma fra le lacrime
              ti guardo andar via.
              Disperatamente
              vorrei trattenerti,
              ma ti lascio andare
              ignaro che stavolta
              tu perdi per sempre
              una donna che t'ama.
              Composta giovedì 7 febbraio 2013
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Barbara Brussa
                in Poesie (Poesie personali)

                Una Notte nel Sogno

                Vorrei una  notte,
                una sola notte ancora 
                nell'amoroso nido delle sue braccia,
                per sciogliere il mio sguardo
                nel caldo mare degli occhi suoi.

                Sottrarre tutte le stelle al cielo
                e illuminare un sogno -  
                per una notte, una notte soltanto -
                inebriarmi della brezza fatata del paradiso 
                cosciente di non essere morta... 
                se non d'amore. 

                Una notte, una sola notte ancora
                prima di svegliarmi all'alba della realtà.
                Composta venerdì 11 gennaio 2013
                Vota la poesia: Commenta