Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)
Mi sento
come un uccello senza ali
in gabbia,
privo del suo essere
della sua libertà,
sta lì a guardare un cielo meraviglioso
che lo chiama ogni giorno
"dai vieni, vola verso di me"
ed ogni giorno gli deve rispondere
"non posso, non ho le ali",
lo guarda e lo desidera
più della morte
quanto si può amare una vita,
e pensa
"vorrei essere lì con te"
a vivere le cose preziose,
quell'uccello lo odia il cielo
gli ricorda ogni giorno
che non potrà mai volare verso di lui
"non ho le ali" dice tra se e se l'uccello,
senza non può assaporare
quella libertà che sprigiona la sua natura,
non cambierà mai
non svanirà mai
quella natura
fa parte di lui e del suo essere,
così come la mia
qualcuno la chiama anima
cosa sia non lo so
sento solo che c'è
e mi divora.
Composta venerdì 30 novembre 2012
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    Scritta da: F. Tornabene
    in Poesie (Poesie personali)

    Come scatole

    Rimbalzo tra scatole vuote
    Di cui non ricordo il nome
    Mi perdo nel loro sembrare
    Mi stanco del loro dire
    E ancora rimbalzo
    Mi bagno
    Quando nessuno mi vede
    Scappo se nessuno mi tiene
    Scatole vuote fatte di buoni propositi
    Imbottite di rancore
    Mascherato da paura
    Scatole da cui si può solo uscire
    Allora sorrido
    Ringrazio e dico addio.
    Composta martedì 12 febbraio 2013
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      Scritta da: mritath
      in Poesie (Poesie personali)

      A Giovanni L.

      La notizia arrivò col riverbero dello sparo,
      tuono nelle nostre vite acerbe,
      e segnò per sempre il cuore di ognuno.

      Compagno di scuola
      inutile fardello di un giorno di Pasqua,
      respiro pesante e solitudine,
      sogni strappati come petali a terra.
      Il dopo, una corsa ad ostacoli,
      rimossa la sedia vuota,
      imparammo a convivere
      col silenzio dell'assenza,
      di una parola fraintesa,
      di un pensiero lontano che non muore,
      soffio leggero che non sa svanire.

      Ancora ti cerco
      fra domande abbandonate,
      ormeggi vuoti di un tempo ormai concluso,
      sussurro fra le mie parole,
      in preghiera, la sera.
      Potessi
      regalarti colori intensi come desideri,
      brillanti al sole,
      ti stringerei figlio mio,
      fino al mattino.
      Ti racconterei
      che ho rincontrato lo sguardo ferito,
      un freddo dicembre,
      disperazione e follia,
      una ragazzina in fuga, fragile.
      Tremava,
      con te l'ho raccolta e riscaldata
      rosa profumata,
      sbocciata fra le mie dita.
      Composta mercoledì 29 febbraio 2012
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        Scritta da: mritath
        in Poesie (Poesie personali)

        Otto maggio

        Risplendi,
        immagine ingiallita
        nel tempo dilatato dalla memoria,
        antico quadro
        a trame profumate e leggere.
        Tu, che non hai mai detto
        perché non sei venuta,
        tu, che spolveri piano
        i ricordi allineati sul comò,
        tu che non hai più
        né risposte né domande da fare.

        Pelle luminosa di rosa
        sciogli le incertezze
        nell’abbraccio caldo del mattino
        dove l’azzurro dei tuoi occhi
        si accende al sole.
        A passo incerto ti aggrappi al braccio,
        ancora di una fragile imbarcazione in affanno,
        e sospiri,
        bambina ribelle di un tempo in cui
        dominavi la strada, da sola.

        Stanotte ti ho sognata
        e la tua voce, dolce,
        ha placato la mia angoscia.
        Composta martedì 31 luglio 2012
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          Scritta da: molly62
          in Poesie (Poesie personali)

          Auguri

          In questo giorno i ricordi si susseguono
          come in una pellicola.
          Prma velocemente all'indietro, poi,
          con lentezza uno ad uno,
          fotogrammi di vita vissuta.
          Ricordi d'infanzia, di adolescente,
          ricordi di donna,
          ricordi legati a te mammina.
          Ti guardo sorridere da quella cornice,
          quel tuo sorriso che illuminava il mondo,
          accendo una piccola candela,
          oggi è il tuo compleanno,
          e anche se non posso abbracciarti
          con il cuore colmo d'amore
          ti auguro Buon compleanno.
          Ciao mammina.
          Composta martedì 12 febbraio 2013
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            Scritta da: Sir Jo Black
            in Poesie (Poesie personali)
            Tesori persi:
            emozioni appese al freddo,
            silenzi che riempiono il vuoto.
            Ore scorrono su strade bruciate
            rincorrendo un tempo muto.
            Il canto è dei ricordi:
            pagine ingialliscono volti
            e atti affondano nella nebbia.
            Rimane amaro l'odore d'amore:
            stendendo mani verso il nuovo,
            immergendo l'anima in altri mondi.
            Composta martedì 12 febbraio 2013
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              Scritta da: Paolo Gasparutto
              in Poesie (Poesie personali)

              Epitaffio

              Ad una persona mai conosciuta,
              al suo lavoro che vive tuttora,
              a chi l'ha seguito dalla sua nascita
              e a chi soltanto nell'ultima ora.

              Poche parole per l'assenza,
              forse stonate, ma sono sincere,
              a chi è rimasto nutro speranza
              che mai nessuno li faccia tacere.
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