Scritta da: Edvania Paes
in Poesie (Poesie personali)
Amore mio
Ti aspetterò
Solo fino
il mio ultimo respiro
ma se arrivi prima
lo trattengo
e lo faccio
durare in eterno
quello eterno
respiro di felicità.
Composta giovedì 12 luglio 2012
Amore mio
Ti aspetterò
Solo fino
il mio ultimo respiro
ma se arrivi prima
lo trattengo
e lo faccio
durare in eterno
quello eterno
respiro di felicità.
Ormai nei giorni d'oggi,
tutto va contraffatto.
Ma non si può contraffare i sentimenti.
Questi,
ci sono o non ci sono.
E se ci sono,
non possono che essere autentici.
Quando vidi la tua ombra
capì da subito
che soltanto
una grande luce
sarebbe capace
di generare un'ombra
così scura
spostai il mio sguardo
verso la tua anima
e ebbi la conferma.
Come si fa a
trovare piacere
nel cogliere un fiore
per poi buttarlo
nella spazzatura?
E peggio,
starsene attaccato al bidone
per vederlo
perire.
Non voglio andare da nessuna parte
perché nessun posto è bello se non ci sei tu
voglio solo stare da sola
immersa nei pensieri di noi
ascoltare la nostra musica
volare nelle tue parole
sentire i nostri cuori
in un ritmo frenetico
E quando finalmente i nostri corpi
si uniranno nella danza della vita
sarà festa per i nostri cuori
e le nostre anime si ubriacheranno di felicità.
Se solo fossi capace
capace di urlare
tutte le cose
che ho dentro
sveglierei tutti gli astri
e gli costringerei
a riportarti da me
perché capirebbero
che solo così facendo
ritroverebbero la loro pace.
È così difficile trattenersi,
quando tutto quello che vorresti era sentire,
parlare, sentire,
parlare e sentire ancora e parlare ancora
con qualcuno.
O forse,
soltanto stare mano nella mano,
in silenzio.
Goccia a goccia
inesorabile e silente
ticchettio di un pianto
cerchi concentrici
si rincorrono in un
moto infinito.
Come in un gioco,
soli attaccati ad un scoglio
ancora di salvataggio
in un mondo malvagio.
Soli
in uno spazio senza fine
senza tempo
di un amore finito
senza rimpianti
di un gioco mai iniziato.
Soli con il dolore
trascorrono le ore
a contemplare le lacrime
perdersi in anelli concentrici
nel lago specchio
dell'anima.
Stamattina non ho rifatto il letto
non volevo spostare i cuscini
volevo sognare che eri li
e ti lasciavo dormire ancora un po
non volevo nemmeno alzarmi
per far finta di averti ancora vicino
volevo rientrare e rivederti
ancora che dormivi
ma col passare delle ore
mi son resa conto
più vicino, non potevi stare
perché sei sempre nei miei pensieri
e dentro il mio cuore
sei la mia anima.
Perverso
derido il mio essere
mi nascondo dalla folla
mi muovo a piedi
respiro l'aria fresca
riempiendo la testa di pensieri
allungo lo sguardo
cercando l'orizzonte
ti vedo
quanto sei bella ed innocente
solitaria ed immensa
ti fai largo tra le stelle
la natura è spaventosamente bella
tu la sua regina
dolce e commovente come sempre
una bella sorsata
mi asciugo le labbra
e ti dono un bacio
mi rassereni
sei tu
la mia musa
sei tu
la mia regina.