Poesie personali


Scritta da: Edvania Paes
in Poesie (Poesie personali)
E ti credi forte, capace di superare tutto
poi d'un tratto cadi giù, crolli
ti accorgi che non sei niente
che non sei nessuno
o forse una farfalla
che se ti tagliano la corda
sulla quale ti appoggi
non sai più usare le tue ali
e precipiti nel abisso delle tue convinzioni.
Composta giovedì 9 agosto 2012
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    Scritta da: Patrizia
    in Poesie (Poesie personali)

    Amori sospesi

    Amori sfiorati voluti
    desiderati e poi volati via, senza una causa.
    e poi quel'amore si cerca tra l'agente,
    si vuole sentire l'odore
    si vuole sentire il respiro di quel'amore,
    il calore della pelle, e poi, poi
    un sogno frantumato,
    una passione non ancora spenta
    Una sentimento ancora acceso.
    Quella fiammella rovente
    E un urlo dentro l'anima.
    Un amore sospeso.
    Composta domenica 30 dicembre 2012
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      in Poesie (Poesie personali)

      Attesa

      Un onda s'infrange sulla spiaggia
      cancella quell'orma lasciata
      bianca è la luna che illumina il mare.
      Una brezza increspa il piatto
      e mi carezza la pelle, un sussurro
      mi desta la mente, guardo lontano
      all'orizzonte dove il cielo bacia il mare.
      Onde si rincorrono sulla sabbia,
      s'infrangono sugli scogli, un grido
      di un gabbiano manda alla sua compagna
      il richiamo, un pescatore paziente aspetta
      che la preda abbocchi, ed io aspetto
      che torni da quel giorno che ricevetti
      quel messaggio in una bottiglia.
      Mi scrivevi amore aspetta
      tornerò da te con l'onda mentre il sole
      dietro il monte tramonta ed il cielo
      si fa rosa, io scriverò per te una strofa.
      Mentre attendo
      il cielo si fa cupo, s'alza forte il vento
      il mare si fa mosso ed io aspettare più
      non posso, amore mio, mi lasciasti
      solo nell'oblio.
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        Scritta da: margherita1
        in Poesie (Poesie personali)

        Anno che va, anno che viene

        Anche l'ultima luce si spegne,
        tacciono le vetrine in festa
        e carte sgualcite dormono
        negli angoli.
        Si è consumata questa furia gioiosa
        di plastica e capponi,
        ognuno pago dell'inutile
        giace avvinto all'abete avvizzito.
        Il silenzio scende sulle strade
        umide di nebbia
        e rintanati nelle proprie stanze
        torniamo alla vita di sempre,
        ubriachi di finte illusioni
        attendiamo i dodici rintocchi
        che porteranno vite fotocopiate,
        ma nel cuore vive ancora
        quella speranza che non vuol tacere,
        ostinati attendiamo il vento nuovo
        che soffiando porterà nuovi doni.
        Amore, soldi, lavoro, potere,
        ognuno scruterà l'orizzonte
        per scorgere l'arrivo del sogno
        per iniziare daccapo.
        Ma per tutto questo non basta
        un giorno qualunque,
        di un mese qualunque,
        di un anno qualunque?
        Composta sabato 29 dicembre 2012
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          Scritta da: Buddhabar62
          in Poesie (Poesie personali)

          Licenza d'offesa

          Legami di sangue contrapposti,
          da colei che ti generò apostrofi odiose,
          ma per le tradizioni occorre rispetto,
          ad ogni costo e in ogni caso,
          non si può odiare chi ti crea, o derivati,
          troppi giudici seduti in tribuna,
          troppe apparenze tenute in auge,
          ma che significa amore fraterno?
          Licenza d'offesa o ingiuria da poco?
          Pazienza da guru e una calma ancestrale,
          doti da eroe non adatte ad un uomo,
          l'uno alla ricerca della strada al contrario,
          lontano da invidia e arroganza,
          comuni un po' a tutti né immuni a nessuno.
          Composta sabato 29 dicembre 2012
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            Scritta da: Umiltà
            in Poesie (Poesie personali)

            una sera

            Stelle lucenti rischiarano il cielo,
            la luna pare coperta di velo.
            E solo una nuvola
            spazzata dal vento
            che si dilegua in un momento.

            S'ode una campanula da lontano
            annuncia l'arrivo d'un treno.
            Il fiume in festa e tutto un frastuono,
            rane e grilli che fanno baccano.
            Composta lunedì 30 novembre 1992
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              Scritta da: Patrizia
              in Poesie (Poesie personali)

              Timidezza

              La timidezza è dentro di noi,
              nasce, cresce e muore con noi,
              a meno che incontriamo persone
              che con amore e rassicurazione
              aiutano a osare di più senza aver
              paura di sbagliare,
              è solo questione di osare di più
              e non pensare che ogni azione
              e parola sia un fallimento.
              Composta sabato 29 dicembre 2012
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