Poesie personali


Scritta da: Davide Capelli
in Poesie (Poesie personali)

Dodici amici

Gennaio gioca sul vetro coi cristalli di ghiaccio.
Febbraio ti spruzza ultimi fiocchi di neve.
Marzo un po' pazzo con la pioggia ed il sole e le prime viole.
Aprile è la voglia di estate con le prime belle giornate.
Maggio sei fuori, tra fiori e colori.
Giugno è arrivato e ti offre ciliegie.
Luglio è il sole, il mare, l'amore.
Agosto è il più tosto col suo girarrosto.
Settembre con l'uva, il vino ed il mosto.
Ottobre con rossi colori, le castagne e buoni sapori.
Novembre nebbioso, perde le foglie e accende il camino.
Dicembre è bianco Natale e Gesù bambino e il vecchio anno nel fuocherellino.
Composta venerdì 30 dicembre 2011
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    Scritta da: Roberto Todini
    in Poesie (Poesie personali)

    Cambiare

    Scelte pesanti a volte stordenti
    lambire scelte sconvenienti
    cercare risposte senza domande
    mistero di strada, mistero di Vita.
    Sguardi leggeri, quasi timidi
    penetrazione di desideri incompiuti
    dispersi nella nebbia all'imbrunire
    di un tempo passato.
    Carezze dimenticate nei ricordi
    gioie di attimi segnati dal tempo
    sorrisi di candidi pensieri
    calore di abbracci unici.
    Pagine di memoria si perdono
    parole che cambiano al vento
    speranza all'alba di un risveglio
    desiderio di orizzonti nuovi.
    Orizzonti senza fine
    senza un perché ma infiniti
    alla ricerca continua
    di un nuovo mondo
    di un nuovo amore
    di un senso
    di un perché
    di una nuova pace
    di TE
    si cambia.
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      Scritta da: Antonio Fabi
      in Poesie (Poesie personali)

      Sonetto disanimato policaudato

      Anima sciocca, insapore e melensa,
      resta lontana dai miei territori,
      che si governano senza censori,
      senza la lagna tua, viscida e densa.

      Con altri làgnati rei peccatori,
      e di costoro frequenta la mensa;
      và dalla gente che tanto ti incensa,
      và ad esaltare patetici amori.

      Tu mi tormenti anche a mezzo di terzi:
      "Se non hai l'anima la vita è brulla;
      son privi d'anima questi tuoi scherzi".

      L'animo mio, eppur, si trastulla,
      benché io l'anima sempre la sferzi,
      ch'è laida vecchia, non pura fanciulla.

      "Ma così sei il nulla!",
      esclama qualche amico spaventato.
      Uff! Comprerò un bel bastone animato;

      così il Commissariato
      attesterà, con l'autorizzazione,
      che un'anima possiedo nel bastone.
      Composta domenica 26 aprile 2009
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        Scritta da: Sir Jo Black
        in Poesie (Poesie personali)

        Che inferno...

        Che inferno colga occhi vuoti,
        ragioni che non sentono,
        non vedono fiori,
        sprecano vita.

        Indifferenti occhi
        bruciano tempo,
        prendono nulla.

        Che inferno colga mani piene,
        ragioni che non sentono,
        non seminano fiori,
        sprecano terra.

        Indifferenti mani
        seminano nulla,
        prendono carestia.

        Che inferno colga bocche avide,
        ragioni che non parlano,
        non cantano fiori,
        sprecano vento.

        Indifferenti bocche,
        respirano aria,
        prendono vuoto.

        Che inferno vi colga
        ignavi.
        Composta mercoledì 28 dicembre 2011
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          Scritta da: Marisa Marimare
          in Poesie (Poesie personali)

          Elisa

          Profondi sono i tuoi sentimenti,
          ancorati in un cuore
          che palpita ancora per la vita.

          Sono rubini eccelsi
          perfetti, e gettati
          nel mare agitato dell'umanità.

          Le onde impetuose,
          hanno fallito contro di te,
          contro il tuo amore.

          Lacrime, tue preziose,
          saranno raccolte in un otre
          e io le custodirò!
          Composta martedì 27 dicembre 2011
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            Scritta da: Antonio Dati
            in Poesie (Poesie personali)

            Desiderio

            I tuoi occhi gentili
            Il tuo dolce viso
            Le tue guance vellutate
            Le tue labbra di porpora
            Il mio pensiero esaltato
            Alla tua vista.
            Mille volte vorrei morire
            Per assaporare i tuoi baci.
            Il fuoco che arde nel mio cuore
            Mille volte vorrei morire
            Per giacere sul tuo seno
            Mille volte vorrei morire
            Affondare le mie mani
            Nei tuoi biondi capelli
            Delicati al tocco.
            Mille e mille volte io vorrei
            Averti per placare le mie pene
            Il desiderio di imprigionarti
            Nella mia mente.
            Un attimo solo di te
            Mi saresti stata per la vita
            Un ricordo meraviglioso
            Nei miei sogni.
            Composta martedì 27 dicembre 2011
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              in Poesie (Poesie personali)

              Il sapore del bacio non dato

              Il sapore del bacio non dato
              mi affiora sulle labbra e
              un fremito mi percorre la schiena.
              Il sapore del bacio non dato,
              quella mano che sfiorava il mio viso,
              i nostri sguardi che si cercavano,
              è questo il ricordo di quella notte
              in cui le mie labbra anelavano alle tue.
              Il sapore del bacio non dato
              un sapore dolce-amaro
              che sale a fior di labbra
              e mi riscalda in questa notte aspra.
              Composta domenica 15 gennaio 2012
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