Poesie personali


Scritta da: Marco Bo
in Poesie (Poesie personali)

Beats / Battiti / Latidos

Grey sky suburban thorns
empty streets since we were born

you never want to leave my hand
going far away looking for home

beginnings ends scars glories, little stories
scattered beats, musical notes without
rhythm and music sheet

fragile
as we are
and yet
from the nameless crowd
free

...

Cielo grigio, spine suburbane
da quando siamo nati vuote strade

tu non vuoi mai lasciare la mia mano
cercando casa andando lontano

inizio fine, glorie cicatrici, piccole storie
battiti sparsi note musicali
senza ritmo e nemmeno spartito

fragili
noi siamo
eppure ancora liberi
dalla folla senza nome

...

Cielo gris espinas suburbanas
calles vacías desde que nacimos

nunca quieres dejar mi mano
yendo lejos buscando casa

inicio fin cicatrices glorias, pequeñas historias
dispersos latidos, notas musicales sin partitura y ritmo

frágiles
nosotros somos
y todavía libres
de la multitud sin nombre.
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    Scritta da: Daniela Cesta
    in Poesie (Poesie personali)

    Respiro dall'anima

    Mi lascio avvolgere dal verde
    dal suo mormorio squillante
    enzimi brillanti che baciano la pelle

    come leggeri tocchi benefichi
    melodiosi, piccoli baci dolci
    armonia che arriva dal cuore di Dio,

    magia in ogni stagione che ascolto,
    così forte in estate, riempie il cuore
    di gioia, soddisfazione, serenità,

    gli alberi cantano gioiosi con il loro frusciare
    nella brezza estiva dell'alba e del tramonto
    vivere questi momenti significa amarli,

    istanti che passano in fretta
    ma che formano la nostra vita
    la nostra storia, il nostro modo, di essere

    non abbandonate la natura
    proteggetela, vivetele accanto
    perché è ricchezza di vita.
    Composta giovedì 25 luglio 2019
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      in Poesie (Poesie personali)

      Solamente sola

      Ozio annoiata su questa invenzione fatalmente letale,
      scovandoti nei meandri della mia mente accoppiati con i cunicoli del cuore.
      Sei e vivi prepotente senza tua iniziativa,
      nell'anima sfatta,
      nel tumultuoso quotidiano,
      in uno sporco corpo.
      Domini e tessi
      i fili di una maglia che s'impiglia,
      si allunga e dilunga,
      strozzandomi conscia
      di una maliziosa intenzione.
      Cacciatore di identità disperse,
      chi sei tu se non il lupo di mare
      di quel famoso venerdì.
      Abbandono l'infernale arsenale,
      mi scontro e corro,
      mi chiedo solo cosa ne sarà di me.
      Fra tanti sarò nessuno,
      il nessuno di nessuno,
      finalmente libera,
      evacuata dai sentimenti,
      quelli che forse menti,
      serpenti ardenti che ricordi saranno.
      Desta da un sogno,
      il cielo al mio cospetto,
      figlia di un ponte che mi sovrasta armonioso,
      un'identità abbandonata
      e dentro di me l'amore
      per una concreta lurida esistenza che bolle di dignità.
      Composta domenica 21 luglio 2019
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        Scritta da: Francesca76
        in Poesie (Poesie personali)

        Impronta in Versi

        Apriti aurora,
        il cielo azzurro d'implora,
        il dolce mattino
        fa sfondo al destino
        cos'e che mi rallegra...
        che nel cuore si dimena.
        Di passi leggiadri
        di animi nobili, e gentili,
        come grano dorato dal tempo
        scrivi i giorni, e il passare del suo tempo,
        che con verso, lieto e breve
        disegna la vita che viene.
        Composta venerdì 10 maggio 2019
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