Scritta da: Enea Molinari
in Poesie (Poesie personali)
Ergo sum
Io sono!
mio malgrado, sono
e mi rassegno ad essere!
perdendomi cosi
nel profondissimo, sublime
rispetto, del mio Io.
Composta domenica 12 giugno 2011
Io sono!
mio malgrado, sono
e mi rassegno ad essere!
perdendomi cosi
nel profondissimo, sublime
rispetto, del mio Io.
Se la luna
fosse nata al posto mio
o sei io
fossi nato al posto della luna,
avrei potuto illuminare
il cielo e la terra
con la forza della mia imperiosità.
Se fosse nata una stella
e quella stella
avesse portato il mio nome,
oggi quel nome
descriverebbe tutto l'amore
con le sole lettere del mio cuore.
Forse ingenuità di pensieri
o tanta malinconia nella mente
oppure, occultamento
di attimi sparsi nella sabbia
o giorni smarriti nell'infinito.
Eppure sono ancora qui,
senza pace.
In compagnia di parole
vittime del vento,
il cuore frammentato dal tormento.
Solitario,
sono ancora qui e non ho più luce.
Sono contento quando volo con te senza provar paura alcuna
mentre teniamo il mondo tra le mani giocando a biglie con il sole e con la luna
possiamo spostare le montagne toccare le profondità del mare
e lì sostare per poterci riposare.
Possiamo essere alti bassi, insetti o sassi
muovendoci con disinvoltura senza cercare spiegazione
attraversando crepacci di follia voltando le spalle alla ragione
unendo lunghi ponti di puntini in sospensione.
Sono contento e volo senza provar paura alcuna
quando sei qui con me tra le mie braccia
stupenda donna
mia ricchezza mia gioia... mia immensa fortuna.
Non so come spiegare questa mia sensazione
e non ho nessun potere per donarle un nome
sono con la mia ombra in riva al fiume
attratto dallo scorrere cibandomi del dono dell'immaginazione.
Davanti intorno e dentro me scorre la vita
questa natura così grande immensa non capita
questa nostra ricerca infinita.
Non so spiegar questo momento questa mia sensazione
mentre il lento scorrere del fiume
mi porta via con se... oltre ogni ragione.
Questa sera il silenzio è vestito di pioggia e mi parla bagnandomi il corpo
delicato si posa accarezzando la faccia
mentre intorno natura gioisce come quando sei sotto la doccia
poi mi avvolge del tutto... quasi avesse le braccia.
Questa sera il silenzio ha lavato il mio corpo
trascinando con sé l'impalpabile malinconia
che sovente riveste il mio vivere come se fosse un velo.
Questa sera il silenzio ha parlato con me
rovesciandomi addosso la grandezza del cielo.
Sarebbe bello vederti sorridere ancora,
sentire la tua voce e i tuoi occhi posarsi sui miei.
Sarebbe bello sfiorare ancora un tuo piccolo pensiero
e far splendere di luce i tuoi capelli.
Sarebbe l'incanto di un giorno ormai spento che si tuffa
nel buio della notte.
Le ore passano.
Ascolto un rumore familiare
sempre più forte
più deciso
più assordante.
è lo strano rumore del silenzio.
Profondità di cui non conosco limiti
sempre più giù
in una specie di oblio
inquietante.
Cade una luce
sembra un uccello
ma va a morire altrove
come un pipistrello ferito...
"È nella mia natura"...
C'è sangue che non puoi cambiare.
Non il sangue che deriva dai genitori, tutte queste immense bugie che sostengono che noi siamo vittime del nostro destino.
Noi non siamo vittime di nulla!
Noi siamo padroni del nostro destino...
ma questo avviene solo con la consapevolezza del bene
Avviene quando possiamo scegliere.
Quando abbiamo la capacità di scegliere.
Altrimenti si è vittime di se stessi.
Sentirsi persi perché non si riesce a sfuggire da se stessi.
Sento questa impotenza di non conoscersi, di non essere padroni di sé ma solo vittime...
Deve essere orribile.
"È nella mia natura"...
Lasciala andare allora.
Ed è ormai estate,
l'amore è nell'aria.
Ho voglia di sole,
ho voglia di mare;
ho voglia di te,
ho voglia di amare.
La luna si sta spegnendo
le stelle vanno via
il sole illuminerà altri mondi
la terra fermerà i suoi moti.
I fiori appassiranno
i prati diventeranno deserti
e nessun oasi potrà dissetarmi;
chiudo gli occhi e vado via.
Alzo le mani al cielo
piango, mi dispero, urlo,
mi inginocchio e prego, prego
la luna, le stelle il sole. Vi prego!
Non portatemi via la luce
non oscurate la mia vita
scaldatemi ancora il cuore
ridatemi la speranza
ed io continuerò ad amare.