Poesie personali


Scritta da: Ancimelor
in Poesie (Poesie personali)
Parole senza carne e ne ossa

Parole profonde come il silenzio

come gocce di vino sul cuore

come montagne sopra

le spalle di un uomo silenzioso

parole come facce di cani senza denti

parole senza un bastone di verità

poi impiccate dall'orgoglio e inaridite dall'odio

parole nascoste sotto vecchi tappeti e poi calpestati dall'arroganza

parole che turbano parole
parole sciolte dentro le bocche e come sputo pronte a sgorgare

parole di fnago che sporcano ragionevoli dubbi

parole che volano dentro la testa

Sono solo parole che uccidono...

parole senza sale che tramano l'inganno

parole piene di mortali trappole che soffocano sospiri e attese

parole che hanno combattuto e che mi hanno liberato

parole dedicate all'amor mio che ho solo sognato

parole dedicate a piccole cose

parole trattenute da pensieri senza fiato

parole che bastano e parole che mancano

parole che inebriano e scuriscono il mio volto nella luce

parole vomitate da chi non sa cosa farne

parole come l'eco di un secchio vuoto

adesso si è sazi di parole

adesso aspettano un solo gesto e poi...

e ancora parole li dove vi è codardia e solo sterile silenzio.
Composta sabato 7 maggio 2011
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    Scritta da: M. Spagna
    in Poesie (Poesie personali)
    ... Opera fragile e attrattiva,
    mai veduto giostre sull'acqua e lascio sentire alla natura l'essenza di un sogno in viaggio...
    -Oggi qui, domani là, cosa farò e dove sarò nel mio sogno in viaggio? -

    Fuorché in sogno
    Non avrei mai creduto
    e veduto ciò appassionatamente già sognato

    e lo ripenseremo al sogno
    Perché l'indomabile essere offre interesse
    Solo nelle notti ammalate di desiderio
    Solo in cui la polvere della verità
    Viene a mischiarsi ad una sabbia di caldo fieno
    In cui qualche cocciuta sciagura della vita
    Diventa una molla di folla fantastica

    Fuorché in sogno
    Nel capolavoro
    La personalità è nel Mondo
    Inalterabile
    Sorto e risorto nell'ora dell'illuminazione del dubbio
    Ed entra nella nostra metafora della vita
    Nella nostra vita perquisita in cui
    Come la doppiezza di un indovino risveglio
    Vediamo con lui e in lui
    Le persone di cui avevamo amato...
    Ma veramente amato

    Indolore e indorato
    è il momento che possiamo riemergere noi stessi
    Concederci a loro che ci hanno aspettato fanciulli
    Sullo sfondo di un mare delicato
    e salato
    Come il silenzio più commovente dei venti stormi

    Fuorché in sogno
    Non ho mai avuto il tempo
    Non ho mai veduto
    La fragilità del più candido dei pensieri
    e i prestabiliti accenni della partenza...
    Più lunga.
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      Scritta da: Gaspare Serra
      in Poesie (Poesie personali)

      Lunghissima attesa...

      Tutto
      tace
      tra l'immenso dei tuoi occhi
      e il contrario dei miei.

      Occhi
      esplosi in silenzio
      inseguono luoghi danteschi
      sfuggiti alle memorie del tempo.

      Un soffio di cielo
      spegne ogni luce, ogni sguardo
      come fiamma rubata dal vento.

      Tra di noi
      solo odore di tempesta
      e un mite nido
      disfatto
      come negli ultimi giorni di festa.

      Lunghissima è stata l'attesa,
      adesso è finita.
      Nessuna fine è più rumorosa
      di un nuovo inizio che non ha parole...
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        in Poesie (Poesie personali)

        Arcobaleno

        Le nostre corse lunga la battigia
        finivano rotolandoci nella sabbia
        da dove uscivi completamente grigia

        Ascoltavamo la sera la voce del mare
        accovacciati a interpretare la risacca
        io in costume tu in una bianca casacca

        Ti combinavamo scherzi innocenti, come
        bagnarti di sorpresa, e se indossavi la maglietta
        tutta bagnata, ti si vedeva tutto!

        La spiaggia era per tè un luogo straordinario
        la "leggevi" come un dizionario
        e ogni residuo di sasso o di conchiglia era
        come una reliquia di famiglia!

        Sfoggiavi i tuoi studi di geologia interpretando
        spirali, madreperle, quarzi e piriti, scientificamente
        con padronanza di paleontologia

        Mi appassionavano le tue conoscenze naturali
        la tua passione per tutto ciò che era colorato
        e mi spiegavi perché come e perché era pigmentato

        Il tuo mondo era colorato e pian piano anch'io
        ti aiutavo a cercare sul bagnasciuga di Coroglio
        residui levigati sgargianti di colori e dal taglio
        inconfondibile e di cui eri esperta, ne facevi poi
        mirabili monili, anelli e orecchini che poi sfoggiavi con orgoglio


        Stare insieme a tè era una continua sorpresa
        ogni giorno mi coinvolgevi in un impresa colorata
        cercare oggi delle pietre blù, domani dei sassetti rosa
        poi resti di conchiglie levigati che chiamavi "occhi di Maria"

        Un giorno mi hai mostrato un intarsio colorato
        che avevi magistralmente eseguito
        con il materiale ricercato, sono rimasto estasiato!

        La tua vita era colorata, e tutto ciò che facevi era un baleno
        e quando parlavi, emanava colore persino la tua voce
        Ti ringrazio comunque di avermi fatto vedere il tuo arcobaleno!
        Composta sabato 7 maggio 2011
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          Scritta da: Erika Moon
          in Poesie (Poesie personali)
          La mia anima non c'è
          o forse io non la sento.
          Non so neanche cosa sia.

          So solo che mi stanno strappando
          l'amore dal cuore e le lacrime dai pensieri.

          Per evitare ciò che non voglio,
          per non cadere in un burrone,
          per non scontrarmi contro un destino troppo crudele

          sto impazzendo.

          E così scrivo i miei pensieri misti e stupidi, in versi finti.
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            Scritta da: Ada Roggio
            in Poesie (Poesie personali)

            Pensa

            Pensa!
            Se non fosse mai esistita la mamma?.
            Non avresti mai ricevuto quelle magiche carezze. Non avresti mai ricevuto quei magnifi, unici baci. Non avresti mai ricevuto quell'amore che si sprigiona nel momento in cui tu sei ancora un puntino. Non avresti mai potuto chiamare MAMMA.
            Ricorda la mamma è una sola.
            Una mamma.
            Composta domenica 8 maggio 2011
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              Scritta da: molly62
              in Poesie (Poesie personali)
              Dolce angelo,
              piccola stella del firmamento,
              alito di vento che mi sfiora
              come una carezza,
              raggio di sole che mi riscalda,
              ... a te, le mie lacrime,
              a te, le mie sofferenze,
              a te, mille ricordi,
              a te un dolce sorriso,
              a te, una rosa rossa
              simbolo del mio amore
              davanti alla tua immagine,
              a te, per dirti
              "auguri mamma".
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                Scritta da: Marzia Ornofoli
                in Poesie (Poesie personali)

                Amore gelosia

                Il cuore si apre alla vita,
                lo sguardo s'incrocia con
                occhi ardenti.
                Sorrisi, baci carezze
                su pelle vellutata,
                mani che s'intrecciano,
                sentieri d'armonie
                che il cuore canta
                alle melodia d'amore.

                Un sasso lanciato sulla superficie,
                nel lago della serenità
                la mente si fa buia ombre sospetti,
                litigi paure abiti coprenti
                addì lacrime amare
                d'un amore finito
                tra amarezze
                di un canto stridente
                chiamato gelosia.
                Composta domenica 8 maggio 2011
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