Poesie personali


Scritta da: Carlo Peparello
in Poesie (Poesie personali)

Chi non deve vergognarsi di nulla

Se chi ti conosce non ti riconosce più
TI SEI PLASMATO
Se hai imparato a chiedere scusa
TI SEI MIGLIORATO
Se hai compiuto passi che prima rimandavi
TI SEI EVOLUTO
Se ti sei prestato ad azioni che prima fuggivi
TI SEI VOTATO
Se hai fatto tue le difficoltà altrui
TI SEI APERTO
Se hai fatto tutto questo per una persona sola
TI SEI INNAMORATO
Se questa persona non ha apprezzato
TI SEI BRUCIATO
Se non hai rubato ma dato
SEI CRESCIUTO E GUARDERAI AVANTI.
Composta sabato 13 novembre 2010
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    Scritta da: °*Iside*°
    in Poesie (Poesie personali)

    Il nulla

    È calata la sera...
    il mio volto diventa ancora più triste,
    so che non potrai essere qui con me.
    Quanto vorrei che ci fossi,
    mi basterebbe un attimo, per compensare
    tutte quelle volte in cui non ci sei stato.
    Mi basterebbe uno sguardo,
    basterebbe una semplice carezza e so
    per certo che il sole tornerebbe a sorgere.
    Vorrei trovarmi nuovamente tra le tue braccia,
    ma credo non sia quello che vuoi...
    Mi hai uccisa... un colpo dritto e secco, senza neppure pensarci.
    Uccisa da colui che più amavo e di cui mi fidavo.
    Ancora una volta la luna ha preso il sopravvento,
    il sole è scomparso e... sul mio volto non si legge altro che
    il nulla...
    Composta venerdì 12 novembre 2010
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      Scritta da: Nello Maruca
      in Poesie (Poesie personali)

      La quercia

      Da frondosi rami inghirlandata
      vive, impettita, al lato di ruscello
      a orecchio gorgogliante serenata,
      seren dimora di spensierato augello

      che ombra generosa nella calura
      estiva al sudato campagnolo
      largisce, nata in ridente verzura
      quercia; gioia canterino rosignolo.

      Tutto, per tutto il giorno è allegria
      ché canori abitanti facile sito
      deliziosi canti e grida in aria
      danno e musicare è dolce invito.

      Ogni suono per l'aria s'azzittisce,
      a man ch'avanza notte ombra scompare
      e bel tripudio del dì tutto finisce
      ché dimoranti vanno a riposare.

      Frondosa quercia sol'assor s'addorme.
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        Scritta da: ANNA
        in Poesie (Poesie personali)
        La violenza
        che hai fatto al mio
        cuore
        al mio corpo
        ai miei sogni
        alle mie speranze.
        Orco notturno
        accusatore ingiusto
        dove hai sepolto
        i fiori che ho raccolto
        per te
        e la canzone
        che da bambina
        ti ho dedicato?
        E tu
        Madre silenziosa
        serva,
        nemica,
        come t'addormenti ogni sera
        sapendo quel che
        sai e non dici?
        Che vale perdonarvi!?
        Non c'è perdono
        In terra
        per chi umilia
        la luce.
        Con te, che non eri mio padre
        ho perso la mia adolescenza
        Quando tu
        mi hai voluto guardare
        non ho avuto più nulla
        nessuna difesa
        accanto a me.
        Da sola ho guardato
        il mondo.
        Era freddo, ostile.
        Ed il mio corpo era un peso
        grave
        da sopportare.
        Composta giovedì 11 novembre 2010
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          Scritta da: kundera
          in Poesie (Poesie personali)
          Mi sento parte di qualcosa, di questo grande mondo, e la vita è vedere la luce in quel buio che a volte ti annienta e non ti fa respirare. E come se da una caduta si imparasse a vedere meglio il proprio volto. Ogni momento è scoprire parti di te stesso che si trasformano, e si arriva a un punto in cui tutto va raccolto e si scopre che come un gran giardino di immensi girasoli si nasce sempre a nuova vita, verso quella luce essenziale che ci dà il senso di ogni cosa in ogni battito di vita.
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            Scritta da: CINELLA MICCIANI
            in Poesie (Poesie personali)

            Ciondoli di te

            Quando mi sento sola
            m'abbellisco con ciondoli di te.
            Stampo sulla mia pelle il tuo sorriso,
            spalmo soffusamente sul mio volto
            la luce del tuo sguardo.
            Spazzolo i miei capelli
            col tocco delicato delle tue mani.
            Aspiro il tuo profumo e lo cospargo
            su ogni centimetro di me.
            Accendo la luce nei miei occhi
            con il ricordo tenero di noi due.
            Indosso come cintura
            il tuo caldo abbraccio.
            Risplendo del tuo respiro.
            Ecco, mille ciondoli di te
            illuminano la mia anima.
            Vibro di nuova vita.
            Sei qui, scolpito su di me.
            Brilli come un diamante
            al centro del mio cuore.
            Momento magico d'eternità.
            Composta venerdì 12 novembre 2010
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              Scritta da: Nello Maruca
              in Poesie (Poesie personali)

              Mutamento

              Pur quei monti i ciel sfioranti
              ch'eran verdi i giorni avanti
              son mutati in biancheggianti
              e ora son di verde assenti.

              Il fioccare lento e stanco
              un tappeto tutto bianco
              ha deposto a mò di manto
              che coperto ha ogni canto.

              Eran bei, quie verdi monti
              dagl'arbusti troneggianti,
              dal color lussureggiante
              che a tratti era cangiante.

              Per volere del Divino,
              ch'è fenomeno all'umano,
              la bellezza ch'era dapprima
              pur mutata, ' è come prima.

              Di diverso ha solo il manto
              che alla vista è tutt'incanto
              brillantante era pria d'ora,
              luminisa resta ognora.
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