Poesie personali


Scritta da: Giulia G.
in Poesie (Poesie personali)

Il sole bianco

Era il sole bianco
in un prato nel cielo,
in quel raggio dorato
che il mondo ha scaldato...

Luce fresca e sincera
di umana fiera beltà.

Dalla primavera
ammiravano meravigliati
questa splendida serenità...

I bambini volarono via
e l'inverno, scese con il suo gelo.

Un milioni di fiori
sembravano lanciare saluti
nelle bianche torri.

Piccole campane d'argento.
diede loro l'addio,
come diamanti nelle rocce brillavano
splendente luce del Sole.

La sfera di mercurio
contenevano magiche conchiglie
dalla voce vellutata...

Mille perle rosa diventarono
parole e poesie
aprendo il cuore
alla musica e alle melodie...

Padroni del mondo
volarono in un bacio toccato,
attraverso le nuvole di malinconie
che hai sempre cercato e mai trovato...
Composta lunedì 27 luglio 2009
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    Scritta da: Rosarita De Martino
    in Poesie (Poesie personali)

    Bellezza rubata

    Nel cielo di cobalto
    biancheggiano
    nuvole a pecorelle.
    Le inseguo, le rubo,
    vi salgo su
    e volteggio sull'Etna,
    superba in suo splendore.
    Raccolgo fili bianchi di pace,
    ridiscendo a valle.
    Il mare freme
    increspandosi
    in candore di spuma,
    ne rubo luccichio di onde.
    Incantata guardo.
    Ora posseggo
    cristalli iridescenti
    che io infilo
    in collana di mia vita.
    Mi rivive dentro
    giovinezza ritrovata.
    Composta sabato 31 luglio 2010
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      Scritta da: Franco Mastroianni
      in Poesie (Poesie personali)

      Un pensiero

      Un
      pensiero ricorrente
      colora la mia mente

      darti un
      appuntamento
      in
      un posto qualunque

      da soli
      o
      tra la gente

      amarti è spazio immenso
      per cui
      va bene tutto

      all'emozione non importa
      se
      il posto è bello o brutto

      se piove o se c'è il sole
      appena lei
      ci sfiora
      tutto prende colore

      ma oggi
      è
      troppo tardi
      facciamo per domani

      mi
      riconoscerai

      confuso tra i colori

      di
      stupendi
      tulipani.
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        Scritta da: Ada Roggio
        in Poesie (Poesie personali)

        Pettegolezzi

        Pettegolezzi.
        Pettegolerie.
        Pettegole.
        Viviamo in una parte del mondo.
        Viviamo in una parte della nazione
        Viviamo in una parte della regione.
        Viviamo in una parte della città.
        Viviamo in un quartiere.
        Paroline, parolone, parolette, parolacce, parole, solo parole.
        Eppure bastano poche parole per cambiarti la vita.
        Parole, parole, parole.
        Solo e soltanto parole, gettate al vento.
        Via... Volano
        Sussurrano.
        S'intrecciano.
        Accarezzano il cuore Accarezzano la mente.
        Lasciano la scia.
        Si allungano.
        Toccano il cuore Parole, non sono altro che parole... parole sole.
        Si trasformano dietro le persiane.
        Si trasformano nei vicinati.
        Si trasformano a un semplice invito, per una tazza di caffè.
        Parole, parole dette e ridette.
        Parole trasformate.
        Parole inutili.
        Parole di gente che crede di sapere tutto della tua vita, ma che in realtà non sa niente.
        Da piccoli frammenti di vita rubata dietro la persiana, pronti a gettare parole.
        Parole che attraverso un telefono, un MSN, un email, si trasformano, si ingigantiscono, feriscono.
        Uccidono la dignità, il cuore, l'anima.
        Finiscono per riempire i giornali.
        Si si potrebbe trasmettere un tg... e si!
        Se poi li vien fatta l'intervista, non c'erano, non sanno niente.
        Eppure... non eravate voi quella gente!
        Pronta a gettare nel fango, con la mano sul cuore a dire lo giuro!
        Il pettegolezzo è sempre esistito.
        Cambia quartiere, cambia vestito.
        Guarda dritto negli occhi non puntare il dito.
        Guarda dritto al cuore, non commettere un altro errore Parole, parole.
        Alla fine le tue non sono altro che parole.
        Uccidono il cuore.
        Composta domenica 1 agosto 2010
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          Scritta da: Dora
          in Poesie (Poesie personali)

          Tenebre

          Scendono all'improvviso le tenebre nel mio cuore
          la luce è spenta, la tristezza invade la mia anima
          sento le viscere annodarsi in spasmi
          le membra irrigidirsi
          sento che non ce la faccio
          vorrei potermi spegnere come un interruttore una lampadina
          ma non trovo il bottone da schiacciare
          Il sangue inonda il mio corpo come un fiume
          il cervello fa strani giri e emette suoni striduli
          e batte, batte, al galoppo impazzito
          il cuore
          Mi sento piena di angoscia
          sto scivolando in un baratro oscuro
          Cerco una mano che si tende per afferrarmi
          per tornare alla vita
          vita che sfugge, torna, mi spaventa
          vita che vorrei cancellare come gomma su un foglio
          lasciare una pagina bianca
          con su scritta soltanto
          la parola FINE.
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            Scritta da: Antonio Prencipe
            in Poesie (Poesie personali)

            Guerriera senza Amore

            Sembra strano e quasi romantico
            osservare la tua spada che trafigge il mio cuore

            Tu,
            Guerriera senza amore,
            ti sei rubata il mio cielo
            e rapito i miei sogni

            Bella come il mare
            combattevi nell'oscurità di un giorno senza sole

            Spietata come la notte
            vincevi la morte e perdonavi la sorte

            Hai venduto la tua anima
            per una briciola di cuore

            Le mani tue
            macchiate dalle mie lacrime
            sfiorano i miei desideri più nascosti,
            I tuoi occhi stanchi e dorati
            rapirono i miei sentimenti

            Dopo aver maledetto
            un destino che ci ha privato del nostro amore
            siamo scomparsi nell'oblio delle nostre speranze

            Nessuno ci ha mai insegnato a morire
            Nessuno ci ha mai insegnato a sognare

            Io ho imparato ha sognarti e ad amarti
            Ho imparato a morire tra le tue braccia
            Dolce e tenera anima mia abbraccia le mie stelle
            e conserva il mio cuore tra le tue ali argentate.
            Composta sabato 31 luglio 2010
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              in Poesie (Poesie personali)

              Lasciarsi

              A volte non si vuol chiudere una storia
              perché ci illudiamo che possa darci chissà cosa,
              vorremmo solo essere qualcosa di speciale
              per quella persona,
              lasciando alle spalle la nostra realtà.
              Le storie iniziano per caso,
              per un bisogno reciproco,
              tra conoscenti, amici, colleghi,
              per concedersi solo attimi di intimità,
              un'illusione di felicità,
              ma poi si torna alla realtà,
              le persone prendono strade diverse.
              Spesso siamo la conseguenza delle nostre abitudini,
              poi arriva il momento di cambiarle.
              Abbandonare il passato aiuta a stare nel presente
              è necessario per il futuro,
              ma è soprattutto indispensabile, a volte,
              per continuare a vivere.
              Non richiede necessariamente un saluto,
              una fine dichiarata, si può stare l'uno accanto all'altra,
              vicini... ma con i pensieri distanti.
              All'inizio ci potrà essere rabbia, delusione,
              quando la rabbia diventerà indifferenza,
              l'unica cosa che rimarrà sarà il ricordo.
              Magari una bella amicizia potrà ritornare ad essere tale.
              Meglio lasciarsi solo dei bei ricordi e non far vincere il rancore.
              Lasciamo scorrere via quel che è stato in serenità,
              percorriamo la strada della nostra vita con un sorriso,
              lì dietro l'angolo, chissà quante cose belle ci porterà.
              Composta martedì 20 luglio 2010
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                in Poesie (Poesie personali)

                Musica d'amore

                Oggi è un giorno speciale
                peccato che il cielo non se n'è accorto,
                è terso, è triste, forse fra un po' piangerà le sue lacrime,
                a piccole gocce o a scroscio, chissà.
                Forse non sa che oggi nulla potrà portare tristezza,
                se la pioggia cadrà sarà come una fresca cascata,
                allegra, guizzante,
                rinfrescherà i miei pensieri, il mio corpo.
                Sarebbe bello se il cielo potesse vedere
                la gioia che ho nel cuore,
                forse le nuvole lascerebbero il posto al sole
                per farlo brillare su tutto,
                per farlo scaldare il cuore di ognuno,
                così com'è caldo ed appassionato il mio.
                È così grande oggi la mia felicità,
                la condividerò con te,
                con te che ne sei l'artefice,
                l'amore che ho nel cuore scalderà le nostre vite,
                se la pioggia cadrà sarà solo per donarci
                una dolce fresca musica d'amore.
                Composta giovedì 29 luglio 2010
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