Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)
Sottili cristalli di pioggia scivolano giù,
piove
l'ombra della notte,
oramai,
copre i pensieri di una giornata vissuta
e il tepore del suo buio accompagna i miei respiri...

In un angolo riverso ammiro quello che non è stato
e tengo stretto quello che ci appartiene

Non ci sei accanto a me
e i tuoi passi sono un eco lontano...

Ma più ti scaccio più sei li...
e non c'è nulla che possa fare
Per placare... per dissetare...
la mia bramosa voglia di un...

noi.
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    Scritta da: Marzia Ornofoli
    in Poesie (Poesie personali)

    Una città piange i suoi morti (2 agosto 1980)

    È giunto ancora agosto,
    il sole è accecante
    il calda rende la terra arrida,
    le valige sono pronte
    legate ai portapacchi delle macchine,
    ma una città piange i suoi morti.

    Trent'anni sono passati,
    ma ancora oggi l'orrore negli occhi,
    nelle orecchie ancora l'esplosione.
    Viaggiatori che vanno che arrivano,
    saluti, baci, abbracci e sorrisi e...
    ... urla,
    sirene
    disperazione,
    cumuli di macerie,
    corpi martoriati,
    soccorritori atterriti.

    Medici infermieri,
    infermiere lottano contro il tempo,
    ma ottantadue sono le anime perse,
    duecento feriti da curare
    e da consolare famigliari,
    ma che dire a una madre a un padre
    che non vedrà mai più il sorriso di un figlio
    di una figlia,
    cosa dire cosa?

    Trent'anni sono passati,
    ma una città piange i suoi morti,
    mille domande ancora senza risposte,
    e le lacrime soccorrano ancora sui volti,
    di chi è sopravvissuto
    di chi ha perso un famigliare,
    di chi ha soccorso,
    non asciugate
    dalle risposte mai date.
    Trent'anni sono passati,
    ma la città piange i suoi morti.
    Composta martedì 3 agosto 2010
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      Scritta da: Giulia G.
      in Poesie (Poesie personali)

      Desiderio di Te

      Il mio desiderio fatto
      di minuscole bolle
      di sapone...
      Volano nel cielo
      dai colori rubini
      ricche di sensazioni
      come emboli di passione...
      Scorrono nelle vene
      scivolando dentro
      fra le pieghe della mia essenza...
      Dandomi momenti in cui
      sensazioni di dolce possesso,
      sono attimi scarlatti...
      La mia mente traccia il tuo profilo...
      Chiudo gli occhi e
      assaporo la libertà...
      che m'incatena a te...
      Composta domenica 29 gennaio 1989
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        Scritta da: Franco Mastroianni
        in Poesie (Poesie personali)

        Le parole artificiali

        Vorrei scrivere un testo
        del tutto artificiale
        con parole complicate
        senza parlar d'amore
        di gioia o di dolore
        ora mi siedo e aspetto
        che
        sopraggiungano
        parole
        ............................................
        ............................................
        .............................................
        ..............................................
        ..............................................
        ..............................................
        ..............................................
        ..............................................
        ..............................................
        ..............................................
        ed
        ecco il risultato
        del mio scrivere artificiale
        non compaiono parole
        ma
        puntini

        ritornerò a parlar d'amore
        di gioia e di dolore

        pensare che ho contato
        fino a 100 ad occhi chiusi
        proprio
        come i bambini.

        Ma ho trovato semplicità
        anche
        nell'allineare dei puntini.
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          Scritta da: Franco Mastroianni
          in Poesie (Poesie personali)

          Il tuo parlare

          Il tuo parlare
          è
          ansa di fiume
          dove riposare
          è
          l'ombra delle piante
          dove mi posso
          rilassare
          è
          volo di farfalla
          che mi fa sentir leggero
          è
          l'attimo d'immensa pace
          e
          di silenzio
          celato tra la fine
          e
          l'inizio del respiro
          è
          l'emozione che riveste
          i
          miei pensieri
          tramutandoli in sospiro
          è
          un sol battito d'ali
          che mi porta d'improvviso
          tra le stelle.

          Il tuo parlare
          è
          una carezza
          che ricama d'emozione
          la mia pelle.
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            Scritta da: nicol62
            in Poesie (Poesie personali)

            Amore senza tempo

            Il volo degli
            uccelli tra
            le nuvole
            forate dai
            raggi del sole
            che tingono
            il cielo di
            tutti i colori
            prosegue
            senza sosta
            giorno dopo
            giorno come
            le onde del
            mare vanno
            e vengono
            da sempre.
            Movimenti
            senza tempo
            come il
            battito del
            cuore degli
            innamorati
            di tutto il
            mondo di
            tutti i tempi.
            Composta lunedì 2 agosto 2010
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              Scritta da: Ciro Orsi
              in Poesie (Poesie personali)

              Sera

              Si svuotano poco a poco le vie
              ed affrettano i passi
              gli ultimi viandanti,
              Nei cortili si attardano
              i ragazzi
              nei giochi di sera
              fra grida festose
              e richiami amorosi
              di madri rassegnate.
              Ancora un poco,
              non è tardi,
              la magica sera
              è appena cominciata.
              Composta lunedì 2 agosto 2010
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                in Poesie (Poesie personali)

                Dolce poesia d'una terra arcaica

                Brillante artefatto di rosso
                furor scolpito, malinconico
                astro
                roboante, la tua
                flora
                così chiara elude
                il mistero
                infrangendo regole
                del terreno
                che ha
                le sue radici in pugno.
                Brulla la vegetante massa di
                verde sul palcoscenico arido, avido
                d'acqua
                in rincorsa seppellisce tessuti
                alimentari
                scaldato da un Sole solitario,
                e l'azzurro
                manto che abbraccia la terra
                germoglia
                attento e furtivo, e sporadici
                arbusti coi loro odori filantropici
                enfatizzano la gioia selvaggia
                che mira
                il mio sguardo, in
                questa
                studiata
                spontanea
                terra
                di sogni e
                passioni.
                Composta domenica 11 luglio 2010
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                  Scritta da: Danilo Sarra
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Sei Tu

                  Sull'imberbe biancore delle tue gambe
                  scivola la mia passione repressa
                  e disegnami lo sguardo funesto
                  come quello di un ladro legato
                  davanti al florido bottino.

                  Sei tu la mia lavandaia
                  che con mani vellutate
                  lava la mia malinconia.
                  Sei tu la mia Regina
                  che con fare prepotente
                  il mio cuore comanda.
                  Sei tu il mio ruscello
                  la cui fresca acqua
                  la mia aridità disseta.
                  Sei tu il mio traghetto
                  che mi guida ineluttabile
                  nel burbero mare dell'amore.

                  È il tuo angelico abbraccio
                  la tanto cercata mia felicità
                  che mai toccherò né vivrò.
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